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Covid e mafie in Liguria, Centi: preoccupante situazione cambi titolarità aziende

Emergenza coronavirus, attività chiusa (foto di repertorio fb)

“Il presidente della VI commissione regionale Antimafia Roberto Centi (Lista Sansa) dopodomani parteciperà alla videoconferenza iLa giornata della legalità’ organizzata dal Movimento delle Agende Rosse ligure-Gruppo Falcone Borsellino in collaborazione con il Comune di Campomorone.

Interverranno nel dibattito, moderato da Giuseppe Carbone, anche Salvatore Borsellino, fondatore del Movimento e fratello del magistrato Paolo Borsellino, Luciano Traina, fratello di Claudio, agente di scorta di Paolo Borsellino, e Giancarlo Campora, sindaco di Camporone.

Il presidente illustrerà l’attività svolta dalla Commissione regionale Antimafia, che è stata istituita in questa legislatura: le audizioni di Roberto Giarola, direttore competente per l’area ligure dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata, dei rappresentanti delle Camere di Commercio, delle prefetture, delle Autorità dei sistemi portuali e delle associazioni impegnate nel contrasto alla criminalità”.

Lo hanno riferito oggi i responsabili di Regione Liguria.

“Nel corso delle audizioni con le Camere di commercio e degli altri Enti e nei dialoghi interpersonali con alcuni dei rappresentanti delle forze dell’ordine e i prefetti  – ha dichiarato Centi – è emersa una preoccupante situazione relativa ai cambi delle titolarità e dei conferimenti di aziende in Liguria, dovuti alla crisi conseguente alla pandemia da coronavirus.

Ci sono, infatti, soggetti interessati ad acquisire parti o intere aziende, in particolare nel settore turistico-alberghiero e soprattutto in alcune province, su cui si sta concentrando l’attenzione degli organi addetti alle inchieste e, conseguentemente, della Commissione regionale.

E’ importante non solo dell’attività investigativa, ma anche realizzare un percorso strutturato per accrescere soprattutto fra i giovani l’attenzione a queste tematiche.

Il 18 marzo scorso ho avuto l’onore di assistere alla firma del Protocollo di intesa, siglato fra il presidente del consiglio regionale Gianmarco Medusei e il direttore dell’Ufficio scolastico regionale Ettore Acerra, per sostenere progetti destinati a potenziare l’educazione alla legalità e al rispetto delle leggi nel loro complesso.

La mia esperienza di docente, infatti, mi ha insegnato l’importanza di un rapporto sempre più saldo fra istituzioni e scuola per contrastare in modo efficace e capillare l’illegalità e il malaffare”.