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Corso al Pd: prima il Garante delle vittime di reato, poi semmai quello dei detenuti

Francesca Corso (Lega) presidente Commissione comunale Pari opportunità

“Stamane, durante la commissione comunale congiunta, insieme al collega presidente Fabio Ariotti, è stata discussa la proposta del Pd per istituire la figura del Garante dei detenuti, come è già stato approvato in Regione Liguria”.

Lo ha riferito oggi la presidente della Commissione Pari opportunità del Comune di Genova Francesca Corso (Lega).

“Il gruppo consiliare della Lega – ha spiegato Corso – rispetta la proposta pervenuta dal Pd, ma ancora una volta ribadiamo: allo stato attuale ciò che manca nel nostro Paese, e di conseguenza nel nostro Comune, è un Garante degli agenti della Polizia Penitenziaria.

Si tratta di operatori delle Forze dell’ordine dimenticati dal ministro Alfonso Bonafede e dal Governo in carica.

Alla luce di quanto emerso dalla cronaca di questi ultimi mesi, i detenuti non appaiono certo la ‘fascia debole’ con meno diritti, come si vorrebbe far credere.

Scarcerazioni facili, permessi premio e, dulcis in fundo, indagini per tortura aperte contro gli agenti, a seguito di rivolte dei carcerati.

A differenza del Pd, inoltre, crediamo sia prioritario istituire anche nel Comune di Genova il Garante delle vittime di reato, figura quanto mai essenziale e che realmente si occuperebbe delle fasce più sensibili.

Depositeremo quindi questa proposta di buonsenso, peraltro già approvata in Regione Liguria grazie alla Lega, affinché venga discussa quanto prima.

Solo dopo l’approvazione, allora si potrà pensare anche al Garante dei detenuti voluto dal Pd.

La Lega è sempre prima dalla parte delle vittime di reato e delle Forze dell’ordine”.