La Polizia di Genova ha portato a termine due distinti interventi nel centro cittadino, nell’ambito di un’attività di controllo intensificata per garantire sicurezza e legalità. Due uomini, entrambi cittadini senegalesi di 27 e 55 anni, sono stati denunciati rispettivamente per resistenza a pubblico ufficiale, rifiuto di fornire le proprie generalità, possesso di oggetti atti a offendere e per furto aggravato.
Primo intervento in via Gramsci: lite in strada e resistenza alla Polizia
Il primo episodio si è verificato intorno alle 10:10 in via Gramsci, dove un 27enne è stato notato dagli agenti della Polizia mentre era coinvolto in una lite accesa con un altro individuo. Alla vista delle forze dell’ordine, quest’ultimo si è rapidamente allontanato, mentre il giovane è stato fermato per un controllo.
Fin da subito, l’uomo ha opposto resistenza, rifiutandosi di collaborare e di fornire le proprie generalità. La perquisizione ha portato alla scoperta di una forbice nascosta nella tasca dei pantaloni, considerata oggetto atto a offendere. Condotto in Questura per ulteriori accertamenti, il 27enne ha mantenuto un atteggiamento ostile, motivo per cui è scattata la denuncia. Dagli archivi è emerso inoltre che su di lui gravava già un provvedimento di divieto di dimora a Genova, emesso nell’aprile 2025.
Secondo intervento in Calata Vignoso: furto a bordo di un’imbarcazione
Il secondo episodio si è svolto nel tardo pomeriggio, intorno alle 17:50, in Calata Vignoso. Gli agenti sono intervenuti dopo una segnalazione: un 55enne si era introdotto a bordo di un’imbarcazione adibita a friggitoria durante l’orario di chiusura, con l’intento di rubare generi alimentari.
Alla loro rapida arrivata, i poliziotti hanno sorpreso l’uomo mentre consumava un piatto di pasta e altri alimenti per un valore complessivo di circa 60 euro. Inoltre, stava rovistando nei refrigeratori alla ricerca di altro cibo. Portato in Questura, è stato denunciato per furto aggravato.
Azione di prevenzione e contrasto ai reati nel centro di Genova
Questi due interventi rientrano nell’attività di prevenzione e contrasto alla criminalità urbana messa in atto dalla Polizia di Stato di Genova, con pattugliamenti mirati nelle aree più sensibili del centro cittadino. L’obiettivo è garantire maggiore sicurezza ai cittadini e una presenza costante delle forze dell’ordine nei luoghi pubblici.
Entrambi i soggetti sono risultati irregolari sul territorio e la loro posizione è ora al vaglio dell’Ufficio Immigrazione per l’adozione dei provvedimenti amministrativi del caso.
Resta salva la presunzione di innocenza fino a condanna definitiva.
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