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Codacons vs Morandi: diffida a Commissione Rai ed esposto in Procura

Amadeus, Morandi sarà co-conduttore di Sanremo 2023one Vigilanza Rai ed esposto in Procura
Gianni Morandi a Sanremo (2018)

Codacons: In assenza di interventi ricorreremo al Tar chiedendo la sospensione di Sanremo 2022

Il caso Gianni Morandi fa decisamente arrabbiare il Codacons che diffida la Commissione Parlamentare di Vigilanza della Rai e presenta un esposto alla Procura di Imperia e Roma nella quale “si chiede di pronunciarsi sulla grave violazione del regolamento del Festival di Sanremo a seguito della pubblicazione sul web di un estratto della canzone dell’artista.”

Codacons: applicare regolamento del Festival

“Il regolamento del Festival di Sanremo 2022 – spiega il Codacons – impone agli artisti in gara di ‘non eseguire o far eseguire, diffondere, utilizzare e/o sfruttare direttamente e/o indirettamente le canzoni partecipanti a SANREMO 2022 – in tutto o in parte – su qualsiasi rete di comunicazione elettronica e/o con qualsiasi mezzo e/o supporto, in qualsiasi forma e/o modo e/o tecnologia (e così, esemplificativamente ma non esaustivamente: per radio, televisione, telefonia, via internet, etc.) sino alla loro prima esecuzione nel corso di SANREMO 2022’.

La canzone di Gianni Morandi, tuttavia, è stata ascoltata dopo la pubblicazione del brano sia sul web che sui social network, situazione che si pone in netto contrasto con il regolamento della kermesse che vieta categoricamente che le canzoni in gara siano pubblicate prima dell’esecuzione all’Ariston, non avendo più la caratteristica della novità richiesta dal regolamento della manifestazione.”

Codacons: la canzone di Morandi non è più inedita

“La decisione della Rai di non escludere Morandi dalla gara – prosegue il Codacons – nonostante la sua canzone non sia più inedita non solo potrebbe realizzare possibili illeciti, dall’omissione e abuso di atti d’ufficio fino alla truffa, ma annullerebbe la par condicio tra i cantanti in gara, violando gli articoli 20, 21 e 22 del Codice del consumo e il Codice etico Rai, ponendo il cantante in una situazione di evidente vantaggio rispetto agli altri artisti in gara, con ripercussioni sul fronte del televoto e delle scommesse.”

Nella diffida alla Commissione Parlamentare di Vigilanza Rai Commissione di Vigilanza della Rai, il Codacons chiede l’apertura di un procedimento istruttorio nei confronti della RAI e di provvedere all’immediata squalifica di Gianni Morandi dal Festival. “In assenza di interventi – spiega il Codacons – l’associazione ricorrerà al Tar chiedendo la sospensione di Sanremo 2022.”

Nell’esposto alle Procure della Repubblica di Imperia e Roma il Codacons chiede inoltre di aprire una indagine per accertare se la decisione della Rai di mantenere in gara Gianni Morandi possa configurare ipotesi penalmente rilevanti, con particolare riferimento ai televoti del pubblico e alle scommesse legate a Sanremo 2022.

“Alla luce di quanto avvenuto negli ultimi anni – dichiara il presidente Carlo Rienzi – è evidente l’incapacità della Rai di ottenere il pieno rispetto del regolamento del Festival. A questo punto è necessario modificare le regole della kermesse, prevedendo la possibilità per ogni artista di pubblicare sui propri social un estratto del brano che porteranno in gara, prima dell’esibizione all’Ariston.”

La provocazione del Codacons

“Per garantire parità di trattamento tra tutti i concorrenti – conclude Rienzi – invitiamo i cantanti di Sanremo 2022 a pubblicare oggi sui propri social 30 secondi della canzone in gara. Non potendo la Rai squalificarli per non creare disparità con Morandi e con gli altri artisti graziati negli anni precedenti”.

Le scuse del cantante sui social

Lo stesso Morandi sui social aveva fatto le proprie scuse per la pubblicazione di parte del brano.

In particolare su Twitter, il cantante aveva scritto: “Chiedo scusa! Forse da oggi è meglio che dei social se ne occupi Anna.” Ad un primo tweet ne erano seguito altri due: “Sono affranto, dispiaciuto e mi scuso moltissimo con la Rai con la Direzione artistica del Festival , con la mia casa discografica , con i musicisti , con il produttore Mousse T, con Jovanotti  e  con tutte le persone  che stanno lavorando a questo progetto” e “Questa volta l’ho fatta grossa.

Ho sbagliato a postare inavvertitamente su Facebook un video con dei frammenti della canzone che devo cantare a Sanremo.

Mi ostino a fare da solo ma sono proprio un imbranato! Appena mi sono accorto l’ho cancellato ma qualcuno lo aveva gia visto.”