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Cinque giornate di Genova, M5S contro magistrati: solidarietà a scioperanti Amt

Beppe Grillo con i lavoratori Amt nel 2013

“Esprimiamo solidarietà e sostegno ai lavoratori Amt in seguito alla sentenza del Consiglio di Stato che sembra prefigurare sanzioni milionarie per chi nel novembre 2013 ha semplicemente difeso il proprio posto di lavoro e il mantenimento pubblico dell’azienda di mobilità e trasporti contro la paventata privatizzazione”.

Lo hanno dichiarato oggi i consiglieri regionali e comunali del M5S.

“Il diritto sacrosanto dei cittadini a veder garantito un servizio minimo essenziale – hanno aggiunto i pentastellati liguri e genovesi – non può e non deve esser risolto tramite sanzioni ai lavoratori in maniera pressoché vessatoria (simili sanzioni compromettono la sopravvivenza economica di chi viene colpito). Il loro intento è stato semplicemente difendere il lavoro e il trasporto pubblico come presidio sociale.

Come troppo spesso accade, ad essere colpiti finiscono per essere lavoratori e cittadini, ovvero le categorie che più di tutti in questi anni hanno vissuto sulla propria pelle le sciagurate politiche di privatizzazione dei trasporti portate avanti dalla precedente amministrazione, per ora scongiurate anche grazie alla grande mobilitazione del 2013.

Lo sciopero è un diritto che va difeso e salvaguardato di pari passo con il diritto a un servizio pubblico efficiente e a tutela dei cittadini, specie delle fasce più deboli della popolazione. Multare pesantemente i lavoratori ha il solo scopo di restringere ulteriormente lo spazio per la difesa e la tutela di questi diritti, che devono invece essere i cardini attorno a cui costruire una società in grado di coniugare lavoro, sostegno sociale e servizi ai cittadini”.