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Cia Liguria a Governo: gialla o arancione, dare indicazioni ufficiali con congruo anticipo

Confederazione italia agricoltori (foto di repertorio fb)

Gialla o arancione. La differenza non la fa solo il colore. Anche i tempi di comunicazione possono cambiare il destino di tante imprese. Se una regione viene collocata in una zona o un’altra bisogna saperlo in anticipo.

Una soluzione? Si potrebbero dare al venerdi’ le indicazioni che decorrono dal lunedi’ successivo, per tutta la settimana, compreso il weekend.

E’ la richiesta della Cia Liguria alla vigilia dell’entrata in vigore delle nuove norme restrittive.

Lo ha riportato stamane l’agenzia Dire.

“Ad ora non solo non abbiamo l’ufficialita’ sulla zona in cui la nostra regione e’ collocata – ha sottolineato Ivano Moscamora, direttore di Cia Liguria – ma agli agricoltori, agli agriturismi e a tutti gli altri attori della filiera agroalimentare viene chiesto, ora dopo ora, di capire quando le nuove disposizioni entrano in vigore rispetto al Dpcm.

Con queste modalita’, che si ripetono ogni volta, i nostri uffici sono tempestati di telefonate di operatori che non sanno quando e come possono aprire”.

L’allarme lanciato dai rappresentanti di categoria degli agricoltori e’ chiaro: “Non si puo’ operare cosi’. Le aziende cercano di adeguare la propria offerta alle disposizioni, sfruttando ogni occasione di lavoro, ma hanno diritto di sapere in tempo, specie nel fine settimana, se possono operare o meno. Forse, sarebbe bene anche cambiare il giorno del monitoraggio e dare al venerdi’ indicazioni che decorrono dal lunedi’ successivo”.