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Calcio – Il d.g. del Cadimare nei giorni della grande attesa

Spezia – Il direttore generale nella sua trepidazione delle giornate precedenti la notizia capitale. Trattasi di Alessandro Ferrari, il quale con tutto il Cadimare attende quella decisione federale da cui dipende il futuro bianconero, che il primo posto al momento del “lockdown” in Promozione (Girone D) vorrebbe nella prossima stagione sportiva in Eccellenza.

<Premesso che siamo pronti ad accettare qualsiasi sentenza da parte della federazione – afferma il d.g. cadamoto – restano comunque, allo stesso tempo, la soddisfazione per l’ottimo lavoro che abbiamo svolto in quest’annata sportiva e il rammarico per un campionato condotto quasi tutto in testa. Non a caso, eravamo primi pure quando è arrivato questo blocco dettato dalla pandemia, che non so quanti avrebbero potuto immaginare e per tutti è un danno>.

Per giunta, sarebbe tanto bello poter gioire e basta qualora la sentenza della federcalcio dicesse Eccellenza, invece non sarà purtroppo tutto lì…

<La prossima annata calcistica – Ferrari conferma – sarà una sorta di anno zero un po’ per tutti. Prevedibile che gli sponsor latitino un pochino in ragione del momento economico conseguente allo “stop”, non improbabile che pure il pubblico sugli spalti si assottigli, se a tutto ciò aggiungiamo che noi potremmo ritrovarci col gestire un salto di categoria del genere: non so se mi spiego, l’Athletic Liberi di Genova ad esempio, aveva stravinto il campionato in Promozione e recentemente si stava arrampicando sugli specchi per vedere di salvarsi. Inoltre non scordiamoci che occorre stabilire su quale campo giocheremmo>.
Un’ottima squadra, come quella plasmata da mister Stefano Buccellato, molto probabilmente può tuttavia fungere da base.

<Effettivamente abbiamo una compagine solida – Alessandro ribadisce – sulla quale poter innestare qualche ritocco con rispetto logicamente dei costi; non è improbabile che a quest’ultimo riguardo dovremo un pochettino sposare il criterio del pochi, ma buoni, magari fidando allo stesso tempo nello sprone al gran impegno che la possibilità di giocare in Eccellenza può imprimere a un giocatore>.