Il bimbo di 5 anni, scomparso venerdì sera da un camping di Latte a Ventimiglia, stamane è stato ritrovato vivo da alcuni volontari di una squadra della Protezione civile che hanno partecipato alle ricerche.
Il bambino di origini filippine, con problemi di autismo, per fortuna non è ferito. E’ stato rifocillato e visitato dai sanitari del 118 presenti sul posto con un’ambulanza ed è già stato riconsegnato a mamma e papà, che lo hanno accompagnato all’ospedale per ulteriori accertamenti di routine.
Di lui si erano perse le tracce e c’erano solo le immagini di una telecamera del camping che lo aveva ripreso mentre, venerdì sera, indossava una maglietta bianca e dei pantaloncini verdi.
Sembra che si sia allontanato dalla sua tenda approfittando di una distrazione del padre.
Dopo 36 ore di ricerche incessanti, anche con i cani molecolari, nelle quali sono stati impegnati un centinaio di volontari, oltre a vigili del fuoco, poliziotti, carabinieri, finanzieri e agenti della Polizia locale, il piccolo è stato trovato in un casolare in una zona impervia sulle alture di Latte, dove probabilmente si era nascosto e ha trovato riparo durante le due notti trascorse da solo.
Ieri i carabinieri avevano sequestrato l’auto, una Fiat Punto bianca, di proprietà del testimone che per ultimo ha visto Allan fuori dal camping.
Tuttavia, l’uomo è stato scagionato da tutti i sospetti e oggi ha riferito: “Ho cercato di aiutare il bimbo. Volevo portarlo alla Polizia. Non parlava bene. Ho capito che aveva dei problemi di autismo. All’improvviso si è agitato ed è scappato via”.
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