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Bilancio positivo per gli Internazionali di tennis ad Alassio

Il direttore del torneo John Skordis ed il sindaco di Alassio Marco Melgrati fanno il punto della manifestazione che nei 10 giorni di svolgimento ha portato ad Alassio oltre duemila presenze

La premiazione delle Master 50

ALASSIO- Si sono conclusi sui campi dell’ Hanbury Tennis Club, con la finale delle Master 50, tra Simona Isidori (numero uno al mondo) e Sabrina Cantoni i 52esimi Campionati Internazionali d’ Italia di Tennis per Veterani. Per la cronaca, come da pronostico, la Isidori ha avuto la meglio sulla Cantoni. Il bilancio finale della manifestazione, malgrado le restrizioni dovute al Covid, si è rivelato ampiamente positivo.

“Il livello del torneo è stato davvero notevole – ci ha spiegato John Skordis, presidente del circolo e direttore del torneo – alcuni incontri hanno davvero messo in evidenza stili di gioco impressionanti. Sbaglia chi crede che l’anagrafe possa influenzare lo spettacolo sportivo. Purtroppo non abbiamo potuto aprire il circolo al pubblico, solo ai giocatori. Abbiamo dovuto lasciare fuori anche i nostri soci, se non riscritti al torneo. Il periodo è quello che è, ma ho potuto vedere con quanta gioia e quanto entusiasmo gli iscritti si sono ritrovati, felici di incrociare le racchette con gli amici-rivali di tutta una vita. La pioggia ci ha fatto perdere una giornata di gara, ma sono stati tutti decisi a rimanere un giorno in più ad Alassio, piuttosto che restringere in tempi tra un incontro e il successivo”

Il tabellone degli over 60 maschili, intitolato alla memoria di Edoardo Rosso, al quale si deve la nascita e lo sviluppo di questo torneo, è andato a Fernando Cavalieri, che in finale ha superato Marco Have per 6-3, 6-4. A premiare Cavalieri sono stati la giornalista e figlia di Rosso, Magda, insieme al sindaco di Alassio Marco Melgrati.

“Ogni anno – ha commentato Melgrati, a conclusione del torneo – il circolo Hanbury accende i riflettori sul tennis di altissimo livello, portando nella nostra città ospiti da tutto il mondo. Quest’anno, in particolar modo, come sindaco non posso che ringraziare la famiglia Skordis, per il grande lavoro svolto, nella difficoltà del momento. Per la città questi dieci giorni di gare e di presenze sono stati sicuramente una boccata di ossigeno, in un periodo di grandi incertezze”.

Il circolo tennistico alassino non si ferma però a questo brillante risultato, ma ora si prepara già ad una nuova sfida: “Pochi giorni ancora – conclude Skordis – e inaugureremo i tre nuovi campi per il padel: il ponente ligure ha registrato negli ultimi anni una vera esplosione di questo sport e molti tennisti ne hanno subito il fascino. Noi vorremmo presentare un’offerta completa, oltre ai 7 campi da tennis in terra rossa, avremo la possibilità di utilizzare tre innovativi impianti per il padel. Inizialmente i giocatori di tennis e di padel dovranno condividere gli spogliatoi, ma già ci stiamo organizzando per predisporre a breve anche gli spogliatoi dedicati alla nuova disciplina”.
CLAUDIO ALMANZI