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Bassetti come Orbàn: abbiamo bisogno di più vaccini, aprire allo Sputnik V di Putin

Prof. Bassetti riceve vaccino anti Covid di Pfizer-BioNTech (foto d'archivio)

“Credo che potrebbe essere utile aprire al vaccino russo dopo averlo attentamente valutato da parte degli enti preposti per sicurezza ed efficacia.

Abbiamo bisogno di più vaccini.

Anziché denunciare chi li produce bisognerebbe trovare il modo di averne di più e di diversi.

Più potere alla scienza e agli esperti e meno alla politica nella gestione della pandemia e della campagna vaccinale”.

Lo ha dichiarato ieri su fb il direttore della clinica di Malattie infettive del policlinico San Martino di Genova Matteo Bassetti.

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“Vedere che la Germania – ha aggiunto il prof. Bassetti – ha deciso di acquistare gli anticorpi monoclonali e che l’Italia è ancora ferma al bando per lo studio, non fa onore alla medicina italiana.

Nonostante l’impegno di Giorgio Palù che ha cercato di spingere per accelerare la sperimentazione, ad oggi se io ne avessi bisogno per un mio paziente, non li potrei utilizzare.

Ma noi li possiamo usare anche se sono prodotti proprio a Latina? NO.

Potevamo essere il primo paese in Europa a usarli e sperimentarli e invece qualcuno ha deciso di ignorare la strada dei monoclonali.

Chi lo ha fatto ha sbagliato e dovrebbe assumersene la responsabilità facendo un passo indietro.

Chi è stato l’esperto o gli esperti che hanno preso questa decisione o hanno fatto prendere questa decisione?

Anche in questo caso non si sono ascoltati i numerosi medici e ricercatori che chiedevano da tempo di poterli utilizzare.
Un’altra occasione persa. L’ennesima”.