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Area Marina Protetta Portofino, 100 ormeggi per nautica da diporto

Area Marina Protetta Portofino, report recenti degli ormeggi per la sostenibilità della nautica da diporto
Area Marina Protetta Portofino, report recenti degli ormeggi per la sostenibilità della nautica da diporto

I report recenti degli ormeggi per la sostenibilità della nautica da diporto

Pur essendo una delle più piccole Area Marine Protette Nazionali, Portofino è la prima in Italia per numero di boe ed ormeggi a disposizione dei diportisti.

Ogni anno l’Ente Gestore predispone più di 100 ormeggi a favore di una fruizione nautica sostenibile. Ricordiamo, infatti, che la finalità primaria dell’AMP è la tutela ambientale: la predisposizione di campi ormeggio è necessaria al fine di evitare gli ancoraggi su habitat di pregio e tutelati a livello Europeo quali il coralligeno e la prateria a Posidonia oceanica, nella ZSC Fondali Monte Portofino di cui l’AMP è l’Ente Gestore.

L’AMP Portofino ha sempre affidato a ditte esterne la gestione dei campi ormeggio. “Lo scorso anno due bandi per la gestione dei campi ormeggio dell’AMP sono andati a vuoto, generando ritardi e trascinando con sé problematiche nella gestione di questo servizio. Inoltre, precedenti esperienze di gestione hanno fornito all’AMP dati di fruizione degli ormeggi fuorvianti, inducendo a sottovalutare il numero di diportisti e finendo per mandare in tilt un sistema di prenotazione on line evidentemente non tarato sui numeri reali dell’AMP Portofino” dichiara il direttore Mauro Mariotti ed aggiunge: “Quest’anno si è lavorato assiduamente per non ripetere errori passati.

In primis i campi ormeggio saranno presidiati dal personale della Guardia Costiera Ausiliaria che vigilerà sulla corretta fruizione e sul possesso di autorizzazioni. “da anni lavoriamo a stretto contatto con l’AMP Portofino Albert Kart nei monitoraggi di fruizione delle attività estive dell’AMP stessa e siamo lieti di questa nuova collaborazione” Michelangelo La Tegola (Responsabile Servizi Operativi di Guardia Costiera Ausiliaria Regione Liguria).

Per porre rimedio alle problematiche riscontrate con la precedente gestione, il servizio di rilascio delle autorizzazioni e di prenotazione delle boe è stato affidato ex novo a Var Group, azienda che affianca le imprese nel loro percorso di evoluzione digitale, con il compito di sviluppare un’apposita APP per garantire una più efficiente gestione del servizio, lavorando a stretto contatto con lo staff dell’AMP Portofino.

Infine, smentiamo titoli apparsi recentemente sugli organi di stampa circa gli importi giornalieri.

Gli importi corretti, che riguardano esclusivamente l’autorizzazione (obbligatoria per legge), sono visibili sul portale dell’AMP e sono stati deliberati dal Consiglio di Amministrazione dell’AMP in base a parametri in media con gli standard nazionali, che sono proporzionati alle dimensioni delle unità da diporto.

I campi boe saranno attivi dal 25 aprile a fine settembre. Purtroppo, il perdurare di cattive condizioni meteomarine hanno rallentato l’installazione dei gavitelli, in particolare quelli per le imbarcazioni di maggiore lunghezza, così che il completamento dei campi boe avverrà gradualmente nelle prossime settimane. Per questo motivo dal 25 Aprile fino alla data che sarà successivamente comunicata dall’Ente Gestore dell’AMP Portofino l’ormeggio di tutte le unità da diporto sarà gratuito.

Di seguito un po’ di dati riassuntivi d’interesse:

I dati in Italia:

29 aree marine protette e 2 parchi sommersi

228.000 ettari

700 km di costa

L’Area Marina Protetta di Portofino, istituita nel 1998, di soli 346 ettari. è tra le più piccole; quella delle Egadi, di 53.992 ettari, la più estesa.

Con 105 boe di ormeggio (75 per piccoli natanti e 30 per imbarcazioni fino a 24 m, che è il massimo consentito nelle AMP) Portofino ha il maggior numero di boe di ormeggio messe a servizio della nautica da diporto rispetto alla sua superficie: una boa ogni 3,3 ettari contro una media nazionale di una boa ogni 210 ettari, circa settanta volte inferiore.

A Portofino

I campi boe vengono predisposti dall’AMP per proteggere habitat sommersi di pregio come la prateria di Posidonia e il coralligeno, che sui Fondali di Portofino sono concentrati in una fascia ristretta su un fondale che rapidamente precipita in profondità.

Le unità da diporto, previa autorizzazione, possono usufruire del servizio di ormeggio tra le 10 e le 18 prenotando una boa tramite app e senza prenotazione tra le 18 e le 10. AMP Portofino non si occupa del trasporto a terra di passeggeri.

I costi delle autorizzazioni rientrano nella media di quelli applicati a livello nazionale e si prevede che possano coprire le spese di installazione/rimozione, manutenzione e gestione.

Tali unità debbono possedere requisiti di ecocompatibilità: a. unità dotate di casse per la raccolta dei liquami di scolo; b. motore conforme alla Direttiva 2003/44/CE relativamente alle emissioni gassose e acustiche (motori fuoribordo elettrici, motori entrobordo conformi alla direttiva, motori fuoribordo a 4 tempi benzina verde, motori fuoribordo a 2 tempi ad iniezione diretta); c. utilizzo di vernici antifouling a rilascio zero.