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Alla Sala Diana Garage prosegue la stagione teatrale

Alla Sala Diana Garage prosegue la stagione teatrale

Venerdì 20 e sabato 21 dicembre alle 21,00 Compagnia la Pozzanghera presenta”La Nonna” spettacolo di Roberto Cossa regia Lidia Giannuzzi con Domenico Baldini, Beatrice Cafiero

Alla Sala Diana del Teatro Garage prosegue la stagione teatrale: venerdì 20 e sabato 21 dicembre alle 21,00 la Compagnia La Pozzanghera propone “La nonna” di Roberto Cossa per la regia di Lidia Giannuzzi.

La commedia grottesca, ambientata nell’argentina degli anni ’70 racconta la storia di una normale famiglia di origini italiane, formata da padre, madre, figlia, una zia zitella, una nipote presunta artista ed una vecchietta di 104 anni con la particolarità di voler mangiare in ogni momento costringendo la famiglia a procurarle cibo di continuo, arrivando quasi a prosciugare i guadagni derivanti dall’attività commerciale di frutta e verdura.

La vicenda si svolge in un alternarsi di liti familiari, espedienti, piccole truffe, gag esilaranti che portano con leggerezza ad un finale tragico ed inaspettato.

Il testo di Roberto Cossa, anche lui di origini italiane, è un atto d’accusa verso un potere sordo ed ottuso rappresentato metaforicamente dalla vecchietta che soggioga la famiglia alla sua bramosia per il cibo e rende tutti succubi, senza alcuna volontà di reagire se per non scannarsi a vicenda, perché il potere vuole annientare ed asservire la volontà degli altri, che vengono puniti se provano a reagire. La commedia, o farsa tragica, si svolge in un periodo di disperazione e di fame: la Nonna simboleggia la dittatura che mette alle corde il popolo che non ha strumenti per contrastare questa forza matriarcale fortissima

Scritta nel 1977, La nonna è uno dei testi più conosciuti e rappresentati del teatro argentino; è una vistosa metafora, una farsa scopertamente allusiva e politica, dove c’ è tanto “non detto”, nascosto dalle censure dell’epoca. La drammaturgia di Cossa non può prescindere dai fatti politici e sociali che l’hanno determinata come il golpe del Generale Videla del 1976.

Un testo sempre attuale, forte, apocalittico, specchio di un periodo di recessione e di crisi globale. che allerta chiunque governi a non tirar troppo la corda… proprio per non fare la fine della nonna.

Interpreti sono Domenico Baldini che è una nonna en travestì, Beatrice Cafiero, Carlo Damasio, Roberta De Donatis, Bruno Demartini Francesco Giacobbe.