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Aggressione a banchetto Lega, sputi e insulti ‘umani’. Corso: antagonisti fate schifo

Salvini non mollare: anche "Yaki" sta dalla parte del ministro dell'Interno

Sputi e insulti “umani” al banchetto della Lega a Genova Molassana per la petizione (in corso anche online) #Salvininonmollare.

E’ successo stamane in Largo Boccardo, dove era stato organizzato uno dei tanti gazebo (n programma anche la prossima settimana) per la raccolta di firme a sostegno del ministro dell’Interno Matteo Salvini.

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Secondo le vittime e testimoni, gli aggressori hanno anche preso a calci il gazebo, minacciandoli e strappando la bandiera della Lega Liguria per poi gettarla nel torrente Bisagno.

“Alle 10 – hanno spiegato i leghisti, tra cui l’avvocato Dario Pignatelli – l’irruzione di quattro ‘figli di papà’, di cui due con passamontagna, che ci hanno sputato, offeso e distrutto ‘democraticamente’ il banchetto, strappando la bandiera gettata poi nel fiume. Nessuno di noi ha reagito. Alla violenza stupita e insensata, abbiamo risposto con un sorriso e quindi abbiamo chiamato le Forze dell’ordine. Noi comunque non molliamo”.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri e agenti Digos. Indagini in corso per risalire agli autori dell’assalto anti Salvini.

“Un grande abbraccio – ha commentato su fb la consigliera comunale Francesca Corso – agli amici della Lega della Valbisagno aggrediti a un banchetto di raccolta firme dai soliti quattro imbecilli. Antagonisti, fate schifo. Col cuore”.

Aggressione a banchetto Lega, Senarega: cari antagonisti e loro sostenitori, noi non molliamo

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“I nostri militanti – ha dichiarato il segretario della Lega Liguria Edoardo Rixi – hanno dimostrato lucidità e sangue freddo senza cadere nelle provocazioni di questi soliti idioti, vigliacchi e violenti che vorrebbero imbavagliare la democrazia a suon di insulti e sputi.

Purtroppo l’episodio di oggi a Genova segue quelli di Torino e Taranto di ieri, ma se ne facciano una ragione i cosiddetti antagonisti: la gente è con noi.

In queste ore sono centinaia le persone che stanno firmando ai nostri gazebo in Liguria, nonostante il maltempo, e migliaia le sottoscrizioni per Salvini arrivate online”.

Solidarietà ai militanti leghisti aggrediti è stata espressa anche dal Commissario cittadino della Lega Alessio Piana, dalla capogruppo in Comune Lorella Fontana e dal capogruppo in Regione Franco Senarega.

 

Salvini non mollare: i militanti della Lega in Largo Boccardo a Molassana