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Ad Alassio e Terzorio nuove opere per il Museo Diffuso

Dal 25 luglio al 25 ottobre a Terzorio ed Alassio tante le iniziative di MeeTTTingpoint, CCP , Fattoria dei Colori e "Ceramica Antica & Moderna".

Un momento della passata edizione (Foto Daros)

IMPERIA. 21 LUG. A partire da sabato nella “Città del Muretto” ed a Terzorio si svolgeranno una serie di eventi di arte contemporanea nell’ambito della rassegna “Spiritum”.
A Terzorio, alle 18 e 30 (nei locali della Galleria TTT in via Filippi e Vico Cian) si inaugurerà la personale di Elysia Athanatos, a cura di Eleonora Frattarolo. Si esibiranno anche Giorgio Lombardi e Marina Michieletti. Seguiranno un incontro ed un sopralluogo alle Terre Bianche con Danilo Rigon.

Lo stesso giorno ad Alassio, alle ore 21 e 30 (nella sede dell’ Ara Village- Fattoria dei Colori, in via Rangè) si terrà invece il concerto di Giorgio Lombardi e e Marina Michieletti.
Gli eventi, organizzati da TTTmeeTTTing Point di Terzorio e dal CCP di Alassio, proseguiranno fino al 25 ottobre.

Da segnalare il 29 agosto l’ installazione di nuove opere degli artisti per il Museo diffuso di Terzorio. In giornata si svolgerà il workshop “Argille Naturali” con Danilo Rigon.
Dal 16 al 19 settembre ad Alassio (Fattoria dei Colori) ci saranno le esibizioni e gli happening di tornio e cottura con il Terry Davies.

Nel borgo della bellissima cittadina dell’entroterra di Santo Stefano al Mare, Elysia Athanatos, Danilo Rigon e Terry Davies andranno così ad aggiungersi ai tanti altri che con le loro opere hanno animato in questi anni il Museo Diffuso sparso in tutto il territorio di Terzorio. Fra questi ci sono già Giacomo Filippini, Giuliana Geronazzo, Rosanna La Spesa, mrCorto e Luca Pi Pellegrino.

Le esposizioni ed installazioni sono ospitate a Terzorio nei locali del TTT, la benemerita associazione di promozione sociale meeTTTing point che da diversi anni si è attivata, in collaborazione con l’associazione Paraxo e la Fattoria dei Colori di Alassio, per la salvaguardia ed il rilancio dell’ opera e del patrimonio artistico, lasciato alla sua morte, a Terzorio dal famoso fotografo tedesco Tomas DW Friedmann.

Le personali e gli eventi culturali, che sono ospitati nei suggestivi spazi espositivi dell’ associazione, la Casa Museo Tomas DW Friedmann, la Gallery, il Frantoio e la Library. sono visitabili anche su appuntamento, in orario da concordare, telefonando ai numeri 3475499044 e 3491067442.
Ad Alassio invece gli spazi espositivi dell’ Ara Village, della Fattoria dei Colori e del CCP (Centro Culturale Paraxo) sono sempre aperti alle visite.
Media Partner degli eventi è la famosa e storica rivista Ceramica Moderna & Antica.

“Si tratta- ci ha spiegato Armando D’Amaro, noto scrittore ed esperto d’arte- di una serie di allestimenti, iniziative e mostre di grande livello che offrono l’opportunità di vedere, in un sol colpo, non solo alcune opere rappresentative di questi validi artisti, ma anche di ammirare la Casa, oggi divenuta museo, di Tomas Friedmann ed un bel numero di suoi cimeli e sue foto famose, oltre a poter vedere le opere del Museo Diffuso sparso per il centro cittadino, mentre ad Alassio è possibile visitare lo splendido Centro Internazionale di Sperimentazioni Artistiche all’ Ara Village”.

In effetti questi eventi e mostre meritano davvero una visita. Oltretutto in questo modo si potrà visitare, per chi ancora non lo avesse mai visto, questo bellissimo borgo ligure. Tra l’altro è facilissimo arrivarci: si esce dall’ autostrada dei Fiori ad Imperia Ovest e si prosegue verso Santo Stefano al Mare. Poco dopo il nuovissimo porto della Marina degli Aregai, si svolta verso Terzorio: lo si raggiunge in pochi chilometri in cinque minuti.

“Respiro della terra, argilla e musica- conclude Alessandra Pischedda, una delle organizzatrici- a Terzorio ed Alassio sono una proposta rivolta a tutti per ricominciare a respirare dopo la brutta parentesi del Covid19. In particolare la mostra di Elysia Athanatos ed il concerto di Giorgio Lombardi e Marina Michieletti, rappresentano una magia da respirare, per tornare davvero a respirare”.
CLAUDIO ALMANZI