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Sarzana, nuovo nido di tartaruga caretta caretta: quinto della stagione in Liguria

A Sarzana un nuovo nido di tartaruga caretta caretta: quinto della stagione in Liguria
A Sarzana un nuovo nido di tartaruga caretta caretta: quinto della stagione in Liguria

Nuova nidificazione di tartaruga Caretta caretta a Sarzana

Prosegue la stagione di nidificazione della tartaruga Caretta caretta in Liguria con un nuovo importante evento registrato a Sarzana, nei pressi dello stabilimento balneare Odessa. Lunedì 7 luglio, alcuni clienti e una dipendente del ristorante dei vicini Bagni Roma hanno notato la presenza della tartaruga sulla spiaggia e hanno prontamente allertato la Guardia Costiera.

Il quinto nido del 2025 e il dodicesimo dal 2021 in Liguria

Il nido scoperto a Sarzana rappresenta il quinto evento di nidificazione del 2025 e porta a dodici il numero totale dei nidi accertati in Liguria a partire dal 2021, anno della prima deposizione documentata. I biologi di Arpal, in rappresentanza del Gruppo Ligure Tartarughe (GLIT), hanno confermato la presenza delle uova, deposte a circa 25 metri dalla battigia e a una profondità di 19 centimetri.

Presidi, analisi e monitoraggi attivati sul sito

Al momento del sopralluogo erano presenti anche rappresentanti della Guardia Costiera, della Società Naturalistica Spezzina e del Parco di Montemarcello. Sul nido è stato installato un data logger per la registrazione continua della temperatura, parametro fondamentale per il corretto sviluppo degli embrioni. Inoltre, è stato prelevato un campione di sedimento per l’analisi del sito.

Le attività tecniche e scientifiche saranno coordinate dal GLIT – Acquario di Genova, in collaborazione con Arpal, Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta e Università di Genova. Il Comune di Sarzana ha già predisposto l’ordinanza per la gestione del sito, mentre la Società Naturalistica Spezzina e il Parco di Montemarcello si occuperanno della sorveglianza e della sensibilizzazione pubblica.

Tentativi di deposizione a vuoto tra l’8 e il 9 luglio

Tra l’8 e il 9 luglio, il GLIT ha ricevuto segnalazioni di tentativi di nidificazione a Borgio Verezzi, Pietra Ligure e nuovamente a Sarzana, purtroppo non andati a buon fine. In alcuni casi, le deposizioni non si sono concluse a causa del disturbo arrecato dai passanti e dai curiosi presenti sul litorale.

Le regole da seguire in caso di avvistamento

Durante il periodo di deposizione, è essenziale sapere come comportarsi per non mettere a rischio le tartarughe. In caso di avvistamento di una Caretta caretta fuori dall’acqua, occorre contattare immediatamente la Guardia Costiera al numero 1530 o il 112, che attiveranno la procedura prevista coinvolgendo l’Acquario di Genova.

Il GLIT ricorda alcune regole fondamentali da seguire:
– mantenere una distanza di sicurezza,
non toccare l’animale né le uova,
evitare luci intense, flash o rumori forti.

Ogni interferenza può spaventare la tartaruga e comprometterne la deposizione o causare danni alla sua salute.

Monitoraggio continuo e protezione dei nidi già esistenti

A seguito delle recenti mareggiate, sono stati effettuati sopralluoghi presso i quattro nidi già presenti in Liguria per verificare eventuali danni. Fortunatamente, in nessun caso l’acqua ha raggiunto le uova: la sabbia sovrastante è rimasta compatta e i sistemi di protezione installati si sono dimostrati efficaci.

Tutti i nidi sono sotto costante monitoraggio ambientale. Ogni sito è dotato di data logger per la registrazione della temperatura, variabile che influisce sullo sviluppo embrionale e sulla determinazione del sesso dei piccoli secondo il principio TSD – Temperature-Dependent Sex Determination.

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