Home Cultura Cultura Savona

A Quiliano successo per la mostra sui giornali storici della Liberazione

Il materiale in esposizione è stato raccolto da Marco Tripodi in più di 30 anni appassionata ricerca

Un momento della presentazione della mostra

SAVONA – Una interessante mostra dedicata alla carta stampata storica che ha quali argomenti la Resistenza, il 25 aprile, il primo maggio e la lotta contro il nazifascismo, sta ottenendo un notevole successo a Quiliano. L’ esposizione, che è allestita nella sala Consiliare del Comune di Quiliano, è a cura di Marco Tripodi, l’appassionato collezionista che ha messo a disposizione il materiale. Il giorno dell’inaugurazione sono stati anche proiettati quattro video realizzati da Quilianonline: “Sergio Leti dal Tersè alla Liberazione”, “Sergio Leti mia madre Clelia Corradini”, Sergio Tortarolo: “La Resistenza continua” e Jacopo Marchisio “L’attualità della Resistenza” nell’ambito del progetto “Percorsi che resistono”.

L’ evento è stato organizzato dalle sezioni ANPI del Quilianese, in collaborazione con la Città di Quiliano e “Percorsi che resistono”. I materiali della mostra dedicata a pagine di giornale, testate giornalistiche, documenti e foto sono stati raccolti e catalogati messi da Tripodi, che da più di trent’anni si occupa di temi legati alla storia del nostro paese.

“Sono un affezionato ed appassionato raccoglitore di stampe, foto, locandine, giocattoli, giornali e documenti- ci ha raccontato Tripodi- Negli anni ho accumulato tanto interessante materiale che oggi mi consente di poterlo mettere a disposizione per mostre dedicate a temi specifici così importanti ed interessanti come questa di Quiliano che sono convinto verrà apprezzata da tutti”.

La mostra, che è aperta nella biblioteca civica “Aonzo” fino al primo maggio, potrebbe anche essere prolungata ad una data successiva visto il grande interesse che sta suscitando dal giorno dell’apertura. L’ingresso è gratuito e la mostra è visitabile negli stessi orari di apertura della biblioteca (in piazza Costituzione).
CLAUDIO ALMANZI