La missiva con frasi (sgrammaticate) minatorie e ingiuriose inviata alla prima cittadina di Genova è stata intercettata presso il deposito postale sito nei pressi dell’aeroporto Cristoforo Colombo.
Sul caso è stata aperta un’indagine dagli agenti della Digos genovese e la lettera è stata sottoposta ai controlli della Polizia Scientifica.
Dalle prime informazioni il testo della missiva sarebbe simile a quello di altre lettere del genere indirizzate, in passato, ad altri politici del centrosinistra come Claudio Burlando, Claudio Montaldo e Andrea Orlando.
“Ho appreso – ha dichiarato il deputato genovese e coordinatore ligure di FdI Matteo Rosso – delle minacce rivolte a Silvia Salis. Un gesto deprecabile e inammissibile ed esprimo la solidarietà a nome di Fratelli d’Italia oltre che quella personale. Le intimidazioni non sono che l’ennesimo, e grave, episodio dovuto a un clima politico che si sta scaldando oltre i livelli di guardia pertanto è doveroso che ognuno di noi collabori, a vario titolo, nello spegnere un fuoco che è capace di incendiare il Paese”.
“Ferma e totale condanna – ha dichiarato il governatore ligure Marco Bucci – per la lettera di minacce che è stata indirizzata alla sindaca Silvia Salis a cui va la mia piena solidarietà, che esprimo anche a nome di tutti i liguri.
La violenza, anche verbale, non può mai trovare spazio e deve essere sempre combattuta con il massimo rigore ad ogni livello, prima tra tutti quello istituzionale e politico.
Non abbiamo bisogno di cattivi maestri e di istigazioni all’odio e all’intolleranza. Conoscendo la sindaca, sono certo che non sarà la follia di un singolo a condizionare il suo impegno. Di fronte a questi episodi non può che esserci unità di intenti da parte di tutte le forze politiche”.