La geopolitica protagonista, domani, all’inaugurazione del Festival dello Spazio, la Space Economy segue l’apertura davanti alle autorità
La geopolitica protagonista, domani, all’inaugurazione del Festival dello Spazio, dedicato quest’anno agli scenari geopolitici dell’avventura spaziale e alla presentazione della nuova Legge sullo Spazio da poco approvata dal Parlamento italiano
Dopo l’anteprima di giovedì dedicata ai giovani ricercatori e alle start-up del settore, la nona edizione del Festival dello Spazio di Busalla si apre ufficialmente domani, venerdì 4 luglio, con l’inaugurazione ufficiale alla presenza delle autorità istituzionali per proseguire con la giornata dedicata alla Space Economy che, quest’anno, si concentra sugli scenari geopolitici dell’avventura spaziale e in particolare sulla trasformazione che interessa oggi il settore: da territorio di esclusiva competenza dei governi e delle agenzie governative, ad ambito economico di grande dinamismo e protagonismo attraverso l’ingresso dei privati.
Due personaggi “globali” introdurranno il tema “Spazio Oggi”: Marcello Spagnulo e Massimo Comparini. Il primo è editorialista di Limes e consigliere del Comitato interministeriale per le politiche relative allo Spazio e alla ricerca aerospaziale (Comint) che indica gli indirizzi della politica spaziale italiana; Comparini, che parteciperà in collegamento da remoto, è invece il direttore del programma Spazio di Leonardo, la grande industria italiana di aerospazio e difesa.
Il pomeriggio si aprirà con una sessione dedicata alla Legge sullo Spazio italiana da poco approvata dal parlamento e recante il nome di Disposizioni per l’economia dello Spazio: un provvedimento molto importante per il settore, che sta evolvendo dallo stadio delle iniziative prettamente governative a quello delle imprese commerciali. A presentare tale legge, in collegamento video, sarà il suo stesso relatore, l’onorevole Alberto Gusmeroli, presidente della X Commissione attività produttive, commercio e turismo.
Seguirà uno scambio di opinioni sul tema tra Luca Salamone, direttore dell’Agenzia spaziale italiana, Jacopo Celentano, presidente dell’Associazione delle pmi spaziali italiane (Aipas), e da Riccardo Salomone e Giacomo Martinotti della neocostituita associazione “Contesto Spazio”, un network di esperti che annovera nelle sue fila giuristi, imprenditori e giornalisti interessati alla Space Economy. Completano il programma della giornata due pannelli animati da startup “deep-tech”, incubatori e distretti tecnologici quali il Siit ligure e l’I3P del Politecnico di Torino.
In serata, alla biblioteca Bertha Von Suttner a partire dalle ore 21, tornerà invece protagonista lo space influencer Vittorio Baraldi, giovane ingegnere spaziale noto per la sua attività di divulgazione online e sui social con il nome di Astroviktor, in una conversazione con Emilio Cozzi a margine della presentazione dei libri Come vivremo nello Spazio (Gribaudo, 2024) e Geopolitica dello Spazio (il Saggiatore, 2024) nell’ambito della serata “Spacebook”.
Il Festival dello Spazio si snoda dal 3 al 6 luglio tra conferenze, mostre, laboratori e incontri per raccontare l’affascinante avventura dell’esplorazione del cosmo in tutte le sue declinazioni e rivolgendosi ad un pubblico ampio, che va dagli addetti ai lavori ai semplici appassionati. Gli scenari geopolitici dell’avventura spaziale e le prossime tappe dell’insediamento umano sulla Luna sono i temi principali di questa edizione.