Home Spettacolo Spettacolo Genova

Vurrìa: debutto nazionale ad Arenzano per lo spettacolo premiato che racconta la violenza attraverso la musica

Vurrìa: debutto nazionale ad Arenzano per lo spettacolo premiato che racconta la violenza attraverso la musica
Una scena di Vurrìa

Il nuovo lavoro scritto e diretto da Mattia Lombardo arriva al teatro Il Sipario Strappato sabato 22 novembre 2025, a pochi giorni dalla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

Sabato 22 novembre 2025 alle ore 21 il teatro Il Sipario Strappato di Arenzano, in via Marconi 165, ospita il debutto nazionale di “Vurrìa”, il nuovo spettacolo scritto e diretto da Mattia Lombardo. La produzione vede coinvolte Attori in Corso e Teatro della Radice, due realtà teatrali che negli ultimi anni si sono distinte per la capacità di unire sperimentazione scenica e temi sociali.

Un’opera premiata che arriva in un momento simbolico

“Vurrìa” è già stato riconosciuto a livello nazionale con due importanti premi: il Premio Nazionale di Produzione Scaramouche 2024 e il Premio Giovani Realtà del Teatro Nico Pepe di Udine. Il suo debutto avviene pochi giorni prima della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, un contesto che amplifica il valore sociale e culturale del lavoro, pensato per offrire uno sguardo nuovo e più intimo sulle conseguenze della violenza.

Una scena di Vurrìa

La storia di una donna e della sua ricerca di libertà attraverso la musica

Lo spettacolo nasce dal bisogno di raccontare il percorso emotivo di una donna che, sopravvissuta a una violenza, cerca nella musica un rifugio e una possibilità di rinascita. La musica diventa uno spazio sospeso, un mare in cui nascondere il dolore oppure una prospettiva da cui immaginare un mondo capace di accogliere e proteggere. In questo viaggio interiore la protagonista tenta di ricostruire una parte di sé, di recuperare ciò che non ha mai avuto: la libertà di essere bambina.

Una ricerca scenica basata sulla contaminazione dei linguaggi

“Vurrìa” si interroga sul potere liberatorio della musica attraverso una struttura scenica che fonde teatro d’attore, coralità e suggestioni ispirate alla classicità del coro greco. Le protagoniste e il coro si intersecano, si scambiano i ruoli, creano continui passaggi di voce e presenza, dando vita a un linguaggio teatrale ibrido che amplifica il vissuto emotivo dei personaggi.

Un racconto che supera la retorica per mostrare tutte le forme di violenza

Lo spettacolo sceglie di andare oltre la sola commemorazione o i simbolismi che spesso accompagnano il tema della violenza di genere, per affrontare aspetti meno rappresentati ma altrettanto dolorosi. “Vurrìa” parla infatti anche della violenza indiretta, dell’omertà, della solitudine, della paura che immobilizza e del senso di abbandono che una donna può provare quando la società non riesce a sostenerla. È una gabbia invisibile da cui la protagonista cerca di liberarsi per recuperare la propria identità più autentica.

Informazioni su biglietti e prenotazioni

Il costo del biglietto è di 15 euro per l’intero e 12 euro per il ridotto, con la possibilità di sottoscrivere abbonamenti. Le prenotazioni possono essere effettuate tramite WhatsApp ai numeri 353 4369014 o 339 6539121.

Non perdere gli ultimi aggiornamenti su cronaca, eventi e politica in Liguria! Iscriviti sui canali di Liguria Notizie di TelegramFacebook, Twitter e YouTube