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Viale: al via analisi fattibilità ospedale Erzelli e Villa Scassi non chiuderà

Pronto soccorso Villa Scassi a Genova Sampierdarena (foto d'archivio)

Sarà pronta entro il 31 marzo prossimo l’analisi di fattibilità relativa alla realizzazione dell’Ospedale del Ponente Genovese agli Erzelli. È quanto prevede la delibera approvata oggi dalla Giunta regionale che, su proposta della vicepresidente e assessora alla Sanità Sonia Viale, ha costituito il gruppo di lavoro coordinato da Alisa (composto da Dipartimento Salute di Regione Liguria, Filse, Ire, Asl3 Genovese, Università degli Studi di Genova, Comune di Genova) incaricato di elaborare il documento.

“Con questa delibera – ha dichiarato il presidente della Regione, Giovanni Toti – entriamo nella fase esecutiva del progetto. Nei prossimi mesi, non appena sarà pronta l’analisi di fattibilità, potrà partire la procedura a evidenza pubblica prevista dal nuovo codice degli appalti per i partenariati pubblico-privato. È un passo importante e atteso”.

“L’ospedale degli Erzelli – ha spiegato la vicepresidente Viale – è inserito a pieno titolo nel nuovo Piano Socio Sanitario recentemente approvato, dopo che nel maggio scorso in Giunta avevamo indicato come priorità strategica la realizzazione dell’Ospedale di Ponente nell’area del parco scientifico e tecnologico degli Erzelli.

Sono soddisfatta perché nel nostro Piano Socio Sanitario, diversamente che in quello della precedente giunta di centrosinistra, l’offerta ospedaliera aumenta, in particolare nell’area metropolitana.

Con la realizzazione dell’Ospedale di Ponente non verrà chiuso il Villa Scassi che, anzi, verrà mantenuto e si aggiungerà quale ospedale di riferimento per quell’area della città.

È bene ricordare che la precedente amministrazione aveva programmato la vendita dell’edificio del Villa Scassi per finanziare la nuova opera.

Vogliamo rassicurare popolazione e lavoratori che si va nella direzione da tutti auspicata: un pronto soccorso finalmente moderno e con spazi adeguati con il mantenimento dei servizi esistenti”.