Home Cronaca Cronaca Italia

Unipol, oggi sciopero lavoratori: garantire ritorno al lavoro in sicurezza

Unipol, oggi sciopero lavoratori: garantire ritorno al lavoro in sicurezza
La torre Unipol a Bologna

In Liguria sono presenti 250 lavoratori

E’ stato indetto per oggi, venerdì 22 ottobre, uno sciopero dei lavoratori del Gruppo Unipol per il “rientro al lavoro in sicurezza” e “per contrastare la deriva autoritaria delle Relazioni Industriali.”

“Le lavoratrici e i lavoratori del Gruppo Unipol, in totale 9000 dipendenti – spiegano dalla Uilca – a partire dal 4 novembre saranno obbligati al rientro in presenza senza gradualità e senza un accordo strutturale sul lavoro agile.”

In Liguria sono presenti 250 lavoratori che dal 4 novembre, dovranno rientrare al lavoro senza un accordo sindacale che li tuteli dal punto di vista della sicurezza.

“La Uilca – si legge in una nota sindacale – mobilita tutte le lavoratrici e i lavoratori per rivendicare il rientro in sicurezza e un accordo strutturale sullo smart working: diamo un forte segnale di partecipazione nell’interesse comune della salute prima di tutto.”

“Uilca Liguria e Uilca Gruppo Unipol Liguria insieme a Uilca nazionale, coerentemente con il mandato assembleare – si legge in una nota – mobilita, per la giornata odierna, venerdì 22 ottobre, dalle 8 alle 13 (contact center intero turno di mattina o pomeriggio) tutte le lavoratrici ed i lavoratori per rivendicare il rientro al lavoro in sicurezza tramite: “navette, parcheggi e mense”; “La garanzia sull’agibilità di tutti gli stabili”; “Il rispetto del distanziamento sociale di tutti gli uffici”;  “La sanificazione di tutti gli stabili ed arredi, scrivanie, bagno ed ascensori”; disponibilità di “dispositivi anti covid: mascherine, salviette umidificate, gel e detergente per le mani; “Un sistema di areazione adeguato alla pandemia esistente”; “Un accordo sullo smart working che tenga conto: della volontarietà, dei fragili, della genitorialità; dei caregiver; della mobilità (casa-lavoro); di un’adeguata suddivisione tra giornate in presenza e giornate in lavoro agile; dei ristori; del buono pasto e della disconnessione”.

“Questo è un primo segnale – precisano dal sindacato – al quale seguiranno altre iniziative  se non sarà subito aperto un tavolo negoziale dal Gruppo Unipol.”