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Tursi: contributi fino a 9mila euro per acquisto veicoli nuovi. Tutte le info

Auto ibride o elettriche e e-bike: contributi dal Comune di Genova

“Pronto il bando del Comune di Genova per la concessione di contributi, fino a 9.000 euro, per la realizzazione di interventi per il miglioramento della qualità dell’aria rivolti a cittadini privati, micro, piccole e medie imprese, lavoratori autonomi con partita Iva ed enti del Terzo settore.

Il bando, su tre annualità per un totale di oltre 18 milioni di euro (3.100.000 nel 2022, 6.137.500 per il 2023 e 8.925.000 per il 2024), con procedura a sportello fino a esaurimento fondi, prevede la concessione di un contributo per l’acquisto di veicoli nuovi, di prima immatricolazione, a basso impatto ambientale a fronte della rottamazione dei mezzi più inquinanti già bloccati da precedenti ordinanze di limitazioni del traffico e da quella di prossima emissione”.

Lo hanno comunicato oggi i responsabili del Comune di Genova e di Regione Liguria.

Il bando, che sarà aperto nei prossimi giorni dal Comune di Genova prevede contributi per la sostituzione di autoveicoli privati (categoria M1), commerciali (categoria N1), per il servizio taxi e NCC (M1) e di ciclomotori e motoveicoli (categoria L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e) oltre che contributi per l’acquisto di biciclette elettriche a pedalata assistita.

Possono presentare domanda i residenti nel Comune di Genova da 3 mesi dalla data di presentazione della domanda, le Mpmi, lavoratori autonomi residenti a Genova, enti del terzo settore con sede legale e operativa a Genova. Possono accedere anche i tassisti con licenza rilasciata dal Comune di Genova e le imprese di Noleggio con conducente con sede e unità legale a Genova.

Per i privati, l’importo massimo concedibile è: 800 euro per l’acquisto di ebike, moto e scooter ibridi ed elettrici, ibride ed elettriche; 9.000 euro per veicoli elettrici e idrogeno, 6.000 per ibrido euro 6D-temp o successivo; 5.000 euro per metano, gpl, benzina-metano, benzina-gpl euro 6D-temp o successivo; 4.000 euro per benzina euro 6D-temp o successivo e diesel euro euro 6D-temp o successivo.

Per accedere al contributo è necessaria la rottamazione di un mezzo bloccato dalle vigenti ordinanze di limitazione del traffico e da quella di prossima adozione tranne che per l’acquisto di ebike. Per le imprese, partite Iva ed enti del terzo settore, il contributo, a fondo perduto, è concesso per l’acquisto fino a 5 veicoli: 9.000 euro per autoveicoli elettrici, a idrogeno, mezzi commerciali fino a 1,3 tonnellate elettrici e a idrogeno; 6.000 euro per ibridi e mezzi commerciali fino a 1,3 tonnellate ibridi, metano e benzina-metano; 5.000 euro per veicoli a metano, benzina-metano e gpl, benzina-gpl, mezzi commerciali fino a 1,3 tonnellate elettrici, a idrogeno e benzina-gpl; 4.000 euro per benzina e gasolio euro 6D-temp o successivo , mezzi commerciali fino a 1,3 tonnellate benzina e gasolio euro 6D-temp o successivo ; 800 euro per ciclomotori e motoveicoli ibridi ed elettrici e per cargo-bike a pedalata assistita o trazione elettrica.

La domanda per accedere al bando dovrà essere presentata da parte del richiedente esclusivamente accedendo con SPID all’applicativo web che sarà disponibile sul sito: smart.comune.genova.it/ecoincentivi2022.

Tra la documentazione da caricare: la copia di acquisto del mezzo con data posteriore al 1° giugno 2022 e la copia del certificato di rottamazione del precedente veicolo. Il beneficiario del contributo è tenuto a detenere il mezzo acquistato per un periodo minimo di 3 anni. Non sono ammessi al contributo gli acquisti di hoverboard, segway, mono wheel, monopattini elettrici e similari. Il bando è retroattivo di 6 mesi e cioè valgono gli acquisti già fatti a partire dal 1.06.22 di mezzi con le caratteristiche già elencate.

“Nell’aprile scorso la giunta regionale – hanno aggiunto – aveva approvato lo stanziamento di 29 milioni di euro (21 milioni e 862.500 euro destinati ai bandi, più 7 milioni 137.500 per la realizzazione di ulteriori azioni di risanamento) provenienti dal Ministero della Transizione ecologica per attuare il piano per l’adozione di misure per il miglioramento della qualità dell’aria sul territorio regionale e per promuovere azioni per ridurre la concentrazione degli inquinanti.

Regione Liguria aveva quindi approvato accordi con il Comune di Genova e con il Comune della Spezia per la sostituzione dei mezzi più inquinanti, con un contributo per i bandi rottamazione di 18 milioni 162 mila 500 euro per il Comune di Genova e di 3 milioni 700 mila euro per il Comune della Spezia”.

“Con l’apertura del bando del Comune di Genova e con quello del Comune della Spezia – ha spiegato l’assessore regionale all’Ambiente Giacomo Giampedrone – rendiamo operativo l’accordo siglato nei mesi scorsi e mettiamo effettivamente a disposizione di imprese e cittadini i fondi per incentivare alla rottamazione e al rinnovo con mezzi ecologici dei due più grandi centri urbani della nostra regione, facendo un passo fondamentale per garantire un miglioramento significativo della qualità dell’aria in queste aree”.

“Con questo bando – ha sottolineato l’assessore comunale Matteo Campora – andremo a sostenere concretamente cittadini e imprese, compresi i tassisti, Ncc ed enti del Terzo settore, nella rottamazione di mezzi inquinanti e quindi nell’acquisto di veicoli a basso impatto ambientale, contribuendo al miglioramento della qualità dell’aria e della vivibilità della nostra città, accompagnando i necessari provvedimenti di limitazione alla circolazione dei mezzi più inquinanti già in essere e quello di imminente adozione.

Dal prossimo anno scatteranno infatti ulteriori nuove limitazioni alla circolazione. Genova sta sempre di più puntando sulla sostenibilità ambientale, su un trasporto pubblico locale efficiente e gratuito, che incentivi i cittadini a usare un sistema di mobilità sostenibile a 360 gradi”.