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Sulpl: agenti Polizia Locale non possono lavorare gratis, comandante Giurato incapace

Polizia locale 2022, un anno all’insegna della lotta allo spaccio
Il comandante della Polizia Locale di Genova Gianluca Giurato (foto d'archivio)

“Questa Organizzazione Sindacale richiede l’annullamento dell’Ordine di Servizio n. 85 del 13/11/2018 Polizia Locale. Richiede l’intervento immediato dei destinatari in quanto, essendo palesemente illegittimo, fa venir meno i principi base del rapporto di lavoro”.

Lo ha dichiarato oggi il segretario genovese del sindacato Diccap-Sulpl Claudio Musicò.

“Il datore di lavoro – ha aggiunto Musicò – ha la potestà di gestire e coordinare il normale orario di lavoro ed eventualmente autorizzare lo straordinario quando e se, per casi imprevedibili, si renda necessario.

L’ordine di servizio impone ai lavoratori, con una sorta di reperibilità giornaliera, di sopperire alle mancanze gestionali del datore di lavoro che non è in grado di garantire una presenza costante sui posti di lavoro.

La scelta di emanare quest’ordine di servizio proprio durante lo stato di agitazione fa emergere altresì la volontà di entrare in scontro con le organizzazioni sindacali e quindi con tutti i lavoratori.

Si precisa, inoltre, che ad oggi l’amministrazione comunale non ha concordato alcun tipo pagamento per la protrazione oraria e per le eventuali mezz’ore o multipli, anche in sede giudiziaria, ha negato il pagamento se non debitamente autorizzati di volta in volta dal dirigente in forma scritta e controfirmata.

Per quanto sopra risulta evidente che il comandante Gianluca Giurato ha prevaricato le sue competente e, pur comprendendo la sua incapacità di gestire nelle previste forme contrattuali l’emergenza, non è accettabile un simile atto ostile che stabilisce, di fatto, di far lavorare gratuitamente i colleghi.

La presente vale anche come richiesta del pagamento di tutto il tempo/lavoro ad oggi garantito dai lavoratori come protrazione oraria e MAI pagato da questa amministrazione comunale, neanche sotto forma di recupero, ma regolarmente registrato dal cartellino marcatempo”.