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Sivori, la proiezione di Castelrotto con la presenza di Colangeli e del regista

Sivori, la proiezione di Castelrotto con la presenza di Colangeli e del regista
Il cinema Sivori in salita Santa Caterina

Mercoledì 17 aprile 2024 alle ore 21, il cinema Sivori di Genova, di salita Santa Caterina 54r, ospiterà una speciale proiezione del film “Castelrotto”, con la partecipazione dell’attore Giorgio Colangeli e del regista Damiano Giacomelli, alla sua opera prima.

Il film “Castelrotto” prende il nome da un pittoresco paese dell’Appennino marchigiano, una frazione del Comune di Pergola nella Provincia di Pesaro-Urbino.

Castelrotto vede la regia di Damiano Giacomelli con la partecipazione degli attori Giorgio Colangeli, Fabrizio Ferracane, Mirco Abbruzzetti, Giorgio Montanini, Antonella Attili, Ermanno De Biagi. Stanley Igbowke (Italia 2023, durata 105’)

Giorgio Colangeli interpreta Ottone Piersanti, un ex cronista locale e maestro elementare in pensione.

La trama del film ruota attorno alla misteriosa scomparsa di Rambaldi, un venditore ambulante, che scuote la tranquillità del paesino. La polizia avvia le indagini, e Ottone decide di tornare alla scrittura per vendicarsi di un vecchio torto subito. Il suo piano è manipolare il racconto del presunto crimine per incastrare coloro che hanno segnato la sua vita. Si tratta di un revenge movie sul tema delle fake news di provincia, guidato da un testardo “Don Chisciotte” locale.

Il film “Castelrotto”, prodotto da Yuk! Film, ha ricevuto l’attenzione del pubblico al Torino Film Festival.

«Castelrotto – racconta il regista Damiano Giacomelli – nasce da un interesse per la cronaca locale del mio territorio, l’entroterra maceratese, negli anni immediatamente precedenti il sisma 2016, il periodo in cui anche su scala locale la carta stampata ha ceduto definitivamente il passo alle pubblicazioni online.

Man mano che raccoglievo questo materiale ho iniziato a viverlo attraverso un filtro, una voce che poi è diventata il centro del film.

Così è nato Ottone, un maestro decaduto che con la sua reazione si riappropria di una vitalità perduta. Attraverso la finestra di Ottone, la piazza di Castelrotto diventa quasi un cortile domestico, creando una naturale continuità tra pubblico e privato che chi abita i paesi conosce bene. Così il film si apre a un ampio affresco di personaggi, che in fase di casting abbiamo affidato ad un gruppo misto di attori professionisti e abitanti della zona. Determinante è stata l’interpretazione di Giorgio Colangeli, architrave umano e professionale su cui si è retta la lavorazione del film».

Colangeli ha lavorato per il teatro e per il cinema con registi come Paolo Sorrentino (“Il Divo”), Ettore Scola (“La cena”), Marco Tullio Giordana (“Pasolini, un delitto italiano”), Silvio Muccino (“Parlami d’amore”), Sergio Rubini (“Colpo d’occhio”), Daniele Luchetti (“La nostra vita”), fra gli altri. Ha vinto il David di Donatello come attore non protagonista per “L’aria salata” nel 2006 ed è candidato nella stessa categoria per il ruolo del suocero nel film “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi.

Damiano Giacomelli è regista e sceneggiatore. “Castelrotto” è la sua opera prima.

I suoi ultimi cortometraggi “La strada vecchia” e “Spera Teresa” hanno ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui il premio come miglior corto al Torino Film Festival 2019 e il premio I love G.A.I. – Giovani Autori Italiani, concorso organizzato da SIAE nell’ambito della Mostra del cinema di Venezia. Il suo documentario “Noci Sonanti” (co-regia) ha partecipato a importanti festival nazionali e internazionali, vincendo il premio Hera new talents al Biografilm festival di Bologna. Dal 2014 è produttore con la YUK! Film srl, che ha all’attivo alcuni documentari e cortometraggi. È tra i fondatori della scuola di cinema Officine Mattòli, nelle Marche, dove dal 2010 coordina il corso di filmmaking. Dallo stesso anno è direttore artistico di Borgofuturo, festival che indaga una prospettiva sostenibile per i paesi delle aree interne italiane.