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Sfregio agli Alpini Caduti in Russia, Piana: mascalzoni e vigliacchi

Cerimonia Sacrario Alpini Colle di Nava

“Chi ha violato il Sacrario al Colle di Nava forzando la serratura della porta in legno, distruggendo i contenitori delle offerte e gettando a terra i piedistalli delle candele votive non è solo un ladruncolo o un vandalo, ma un mascalzone e un vigliacco ignorante che ha mancato di rispetto ai nostri valorosi soldati. L’inaccettabile gesto, da condannare con fermezza, è uno sfregio alla Memoria dei Caduti, tra cui moltissimi giovani che fecero il loro dovere per la Patria”.

Lo ha dichiarato oggi il capogruppo regionale della Lega, Alessandro Piana, a seguito dell’episodio avvenuto nei giorni scorsi nel Comune di Pornassio, in provincia di Imperia.

“Vicinanza alle famiglie degli Alpini Caduti in Russia – ha aggiunto Piana – all’Associazione Nazionale Alpini, alla Comunità militare e alla figlia del Generale Emilio Battisti, ultimo comandante della Divisione Alpina Cuneense, che combatté nella campagna di Russia durante la Seconda Guerra Mondiale e ottenne di poter essere sepolto proprio qui nel nostro territorio.

Ogni anno, i primi giorni di luglio, il Sacrario al Colle di Nava viene raggiunto da migliaia di Alpini per il consueto Raduno nazionale in ricordo della gloriosa Divisione Alpina Cuneense. Prima in rappresentanza della Provincia di Imperia e poi di Regione Liguria, ho via via partecipato alle toccanti cerimonie riscontrando fra tutti i partecipanti altissimi valori morali, un’indiscutibile senso del dovere e un’invidiabile spirito di appartenenza.

La Cappella fu realizzata nel 1958, alcuni anni dopo l’inaugurazione del Sacrario. Da allora non mi risulta che si siano mai registrati fatti del genere. Mi auguro che le Forze dell’ordine riescano ad acchiappare i responsabili e che la Magistratura li punisca adeguatamente”.