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Settantenne maltratta la moglie e la minaccia di morte: Polizia locale attiva il codice Rosso

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Spranga (immagine di repertorio)

Si tratta di una coppia di italiani. La Polizia è stata avvisata da una passante

Gli agenti della Polizia locale del reparto speciale Sicurezza Urbana hanno fatto scattare il “Codice Rosso” a tutela di una sessantreenne minacciata e maltrattata dal marito settantenne. Si tratta di una coppia di italiani.

È successo qualche giorno fa nel Centro storico di Genova, dove gli agenti della pattuglia sono stati fermati da un’anziana che ha chiesto il loro intervento in un’attività economica della zona dove era in corso un violento litigio tra i coniugi e ha raccontato che la donna sarebbe stata anche minacciata dal marito con un coltello.

Gli agenti si sono avvicinati al luogo indicato e hanno potuto ascoltare le minacce di morte e gli insulti che il settantenne rivolgeva alla consorte.

Alla vista delle divise,  il marito è uscito dal bancone mentre la moglie ha immediatamente detto agli agenti che aveva nascosto il coltello nella tasca della giacca.

L’arma,con una lama lunga 19 centimetri, era stata invece nascosta sotto alcuni stracci sopra il bancone.

La moglie, evidentemente, non si era accorta che il marito aveva tolto il coltello dalla giacca poco prima dell’arrivo delle divise. Circostanza che è stata messa in luce dai video delle telecamere interne che hanno ripreso tutto quello che è accaduto e che la signora ha poi spiegato, raccontando anche di anni di maltrattamenti e minacce non solo a suo danno, ma anche contro i figli.

Una spirale di presunte violenze fisiche e verbali di cui quello in corso era soltanto l’ultimo episodio.

Tutto è avvenuto anche sotto gli occhi di un cliente. Gli agenti sono entrati nel momento in cui il marito, dopo aver posato il coltello, stava brandendo un ombrello e con questo stava minacciando la moglie.

È emerso che già nel 2007 la moglie aveva denunciato il marito per violenza privata, ingiurie e minacce.

Negli anni Novanta la signora era addirittura fuggita all’estero per sottrarsi alle violenze, ma era stata poi convinta a rientrare per assistere l’uomo in occasione di un grave problema di salute.

Da lì, le vessazioni non si sono più interrotte e la signora era anche finita più volte in ospedale.

Il marito, tra l’altro, avrebbe prelevato tutto l’incasso dell’azienda di famiglia non consentendole né di fare acquisti personali né di dare soldi ai figli e le avrebbe “contingentato” anche il denaro per la spesa alimentare.

Gli agenti, dopo avere ascoltato anche diversi testimoni indicati dalla moglie come presenti a svariati episodi di vessazione nei suoi confronti, hanno denunciato il marito all’autorità giudiziaria facendo quindi scattare il “Codice rosso”.