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Scuole chiuse e minori in casa, Melis: avanti con il sostegno della didattica a distanza

Consigliere regionale Andrea Melis (M5S)

“Bene gli interventi dello Stato a sostegno delle famiglie per avere gli strumenti di accesso a internet per consentire lo svolgimento delle lezioni on-line, che potranno avere una durata, al netto di emergenza, ancora di medio-lungo termine”.

Lo ha dichiarato oggi il consigliere regionale Andrea Melis (M5S) commentando il recente decreto ministeriale.

“La ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina – ha aggiunto Melis – ha infatti firmato il decreto per distribuire alle scuole, in attuazione del decreto legge del Governo ‘Cura Italia’, la cifra di 85 milioni che servirà per il potenziamento della didattica a distanza: di questi, alla Liguria arriveranno circa 1,8 milioni.

Se, come anticipato dall’assessore competente Cavo, la Regione Liguria affiancherà il decreto con ulteriori risorse per sostenere questo filone ancora meglio.

Importante, in questo momento cruciale, sostenere sia la diffusione di dispositivi digitali per la fruizione della didattica a distanza come tablet o computer portatili, sia l’accesso a internet perché ovviamente fondamentale anche attraverso il sostegno informativo aiutare le famiglie ad effettuare le scelte più idonee.

La didattica a distanza necessita più che mai di un sostegno informativo, anche al fine di capire quali sono le possibili scelte: oggi ad esempio il mercato offre principalmente connessione a internet tramite il telefono di casa oppure dei modem che lavorano con una SIM dati come il telefono. Hanno costi e modalità di funzioni differenti e le famiglie vanno aiutate nella scelta ottimale con un piano informativo che ovviamente non entri nel merito dei singoli produttori ma sul funzionamento”.

 

 

“È evidente e importante che abbiano priorità quelle famiglie che hanno più difficoltà, secondo i parametri di reddito della certificazione ISEE prevedendo come prassi la rendicontazione delle spese effettuate, ancor di più se trattasi di risorse del Fondo Sociale Europeo”, conclude Melis, che poi ricorda: “L’attuale emergenza ci dovrà portare inevitabilmente a superare i limiti nella digitalizzazioni delle nostre scuole e a diffondere in modo strutturale la possibilità di fare lezioni a distanza in modo efficace”.