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Sabato 11 Gennaio terza volta per lo “Zena Blues festival”

Sabato 11 Gennaio terza volta per lo “Zena Blues festival”

Zena Festival: stavolta tocca al blues ed e’ un festival molto femminile a cui prenderanno parte Paolo Bonfanti Band, Eliana Cargnelutti Band (da Udine), Dona Oxford Band, Nkem Favour Blues Band

Spicca di sicuro l’americana Dona Oxford che ha suonato con molte leggende del Rock and Blues tra cui Keith Richards, Van Morrison, Roger Daltrey, Ginger Baker, Albert Lee, Julia Fordham, Buddy Guy, e molti altri:  grande voce e tecnica strumentale stupefacente

Da non perdere anche Eliana Cargnelutti,  una fantastica chitarrista tra le migliori in italia , con alle spalle gia’ varie tournee in USA, Inghilterra, Germania, Francia, etc,   Ha collaborato e suonato con artisti noti tra cui Enrico Crivellaro, Rudy Rotta, Tolo Marton, Roberto Formignani, W.I.N.D., Jimmy Joe , Roberto Manuzzi and Ellade Bandini (Guccini), Andrea Rigonat (Elisa), Otis Grand, John Craig (chitarrista di Ike & Tina Turner), Peter Stroud (chitarrista di Sheryl Crow) , Joe Pitts, etc.
E’  fondatrice ed ideatrice dell’unico  (al mondo) tributo femminile ai Deep Purple,  cha ha gia’ suonato anche con Ian Paice.

E poi ovviamente il mito,  il grande Paolo Bonfanti, musicista eclettico, tecnica chitarristica incredibile e decisamente la piu’ bella voce nell’ambito del rock-blues:      ha suonato e collaborato con molti grandi musicisti tra cui Fabio Treves, Franz Di Cioccio e Lucio Fabbri di P.F.M, e Beppe Gambetta, Red Wine, Big Fat Mama, con il sassofonista Dick Heckstall-Smith (Colosseum, Alexis Korner, John Mayall) ), il batterista Mickey Waller (Jeff Beck, Ron Wood, Rod Stewart) ed il bassista Bob Brunning (Savoy Brown),Gene Parsons dei Byrds ,Jono Manson,Yo Yo Mundi e Zibba, e molti altri.

Tanto ritmo e grandi musicisti, insomma Al Crazy Bull Cafe – Via Degola 4r, Genova Inizio ore 21:00

Biografie

DOÑA OXFORD BAND (USA)
Doña Oxford è una cantante, cantautrice e tastierista straordinaria, piena di sentimento e appassionata. Combina sia il suo amore per la voce soul “Old School” che il suo piano in stile Rock & Roll, per creare un suono unico, quello che molte persone hanno detto in confronto suona come “Gladys Knight incontra i Rolling Stones”.

Come tastierista, Doña ha suonato con molte leggende del Rock and Blues tra cui Keith Richards, Van Morrison, Roger Daltrey, Ginger Baker, Albert Lee, Julia Fordham, Buddy Guy, Bob Weir, Levon Helm, Son Seals, Hubert Sumlin, Lonnie Brooks, Jimmy Vivino, Leland Sklar e il suo idolo, l’ex sideman di Chuck Berry e Father of Rock & Roll Piano, Johnnie Johnson!

Conosciuta come la “Dea dell’anima”, Doña porta la sua anima impertinente in tutto il mondo, in tournée in oltre 20 paesi. Oltre a registrare 4 album da sola, trova anche il tempo di suonare su numerosi album e colonne sonore vincitori di Grammy & Handy tra cui il successo al botteghino di Eddie Murphy “Norbit”, il film di Martin Lawrence “Welcome Home Roscoe Jenkins” e divertente Comedy Central preferito, “Senior Skip Day”. Il suono ad alta energia, funky, groovy, grintoso e rauco di Doña Oxford farà alzare la folla e ballare nei corridoi. Non perderti l’artista che Ewan McGreggor, candidato al Golden Globe, ha dichiarato: “La prossima grande novità musicale!”

PAOLO BONFANTI
Genovese, classe 1960, dopo studi di pianoforte e armonia, inizi a suonare la chitarra nel 1975. Si perfeziona poi con Armando Corsi e Beppe Gambetta; nel 1986 frequenta un corso estivo al Berklee College of Music di Boston. E’ laureato al DAMS di Bologna con una tesi sul Blues.

Dal 1985 al 1990 è il frontman dei Big Fat Mama, uno dei più importanti gruppi della scena rock-blues italiana, con cui incide tre album (tra cui un doppio live) e suona nei più importanti club della penisola, partecipando ai maggiori festival.

Dal 1990 al 1993 effettua numerosi tour italiani ed europei con Downtown, un supergruppo formato insieme con il sassofonista Dick Heckstall-Smith (Colosseum, Alexis Korner, John Mayall) ), il batterista Mickey Waller (Jeff Beck, Ron Wood, Rod Stewart) ed il bassista Bob Brunning (Savoy Brown), vere e proprie leggende del Blues inglese.

Incrocia la strada con le figure più importanti della scena nazionale, tra le quali ricordiamo Fabio Treves e la sua band, Beppe Gambetta in una tourneè con Gene Parsons dei Byrds nel 1992 ed i concittadini Red Wine, una delle realtà più importanti in Europa per quanto riguarda il bluegrass, negli album dei quali è spesso ospite e con cui ha effettuato un tour americano nel 2002.

La carriera solista inizia invece nel 1990 e fino ad oggi sono stati prodotti, a partire dall’iniziale “On My Backdoor Someday”, ben undici album, che hanno permesso a Paolo di partecipare nel 1994, unico artista italiano, al “South by Southwest” di Austin, Texas e di accompagnare più volte, a partire dal 2002, con la sua band il grande Roy Rogers, virtuoso della chitarra slide e produttore di John Lee Hooker, durante i suoi tour italiani.

Dal 2003 fa parte anche di Slow Feet, un vero e proprio supergruppo italiano che vanta al suo interno Franz Di Cioccio e Lucio Fabbri di P.F.M. ed il bassista Reinhold Kohl. Con questa formazione oltre a suonare regolarmente in tutta Italia ha anche pubblicato, nel 2007, un disco intitolato “Elephant Memory”.

Le collaborazioni artistiche nel corso degli anni sono moltissime; tra di esse quella col cantautore e produttore americano Jono Manson, che ha portato nel 2003 all’album “Gamblers” e ad un tour a cui ha partecipato anche l’armonicista dei Blues Traveler John Popper, ed in seguito anche con David James, bassista e cantante dei Fish Heads & Rice con cui nel 2011 ha inciso “Purple House”, album all’insegna del rhythm&blues e del soul. Ha suonato inoltre come ospite (in cd e dal vivo) tra i tanti, di Yo Yo Mundi e Zibba ed è stato produttore artistico di Fabio Treves e de La Rosa Tatuata.

A questo si è affiancata negli anni l’attività didattica, che spazia da articoli e trascrizioni per riviste specializzate alla pubblicazione per la Bèrben di Ancona di un metodo per chitarra country-rock scritto a quattro mani con Beppe Gambetta, dal manuale “Bottleneck Guitar” ai metodi didattici “La Chitarra Elettrica” e “La Chitarra Acustica Secondo Bonfanti”, tutti pubblicati da fingerpicking.net e distribuiti da Giunti.

Nel febbraio del 2014 è stato pubblicato per l’etichetta Felmay il cd “Friend of a Friend”, con Martino Coppo, uno dei migliori mandolinisti bluegrass in Europa e, nel giugno 2015, ”Back Home Alive”, registrato dal vivo al Teatro Municipale di Casale Monferrato, una retrospettiva “live” di alcuni vecchi brani in una veste quasi completamente rinnovata, con la produzione artistica di Steve Berlin (Blasters, Los Lobos), il missaggio di David Simon-Baker (Los Lobos) e il mastering di David Glasser (che ha curato le ultime raccolte “live” per il cinquantenario dei Grateful Dead); Paolo ha avuto l’onore di suonare a MonfortinJazz proprio a fianco dei Los Lobos a luglio 2015.

Back Home Alive” è stato inserito tra i migliori 100 dischi italiani nel libro “Storie di rock italiano dal boom economico alla crisi finanziaria” di Daniele Biacchessi.

Nel corso del 2018 è stato invitato ad AugustiBluus, uno dei più importanti festival europei, ad Haapsalu (Estonia) dove ha riscosso un grande successo ed ha ricevuto un premio alla carriera nel corso della finale 2018 dell’Italian Blues Challenge, tenutasi al teatro “G. Verdi” di Fiorenzuola d’Arda (PC), alla presenza dello scrittore Massimo Carlotto e di Sergio Mancinelli (Radio Capital).

ELIANA CARGNELUTTI BAND:
Eliana e’ senza dubbio uno dei personaggi piu’ interessanti del rock blues made in Italy, unico artista italiano della Ruf’s Records, la prestigiosa casa discografica internazionale specializzata in rock blues.

Eccellente chitarrista e cantante grintosa, e’ una delle poche chitarriste / cantanti presenti nei Festival italiani e soprattutto internazionali.

Vederla suonare e’ sempre una grande sorpresa: incredibile padronanza della chitarra, domina il palco con notevole presenza scenica e energia, interpreta i brani con carisma e trasmette al pubblico l’entusiasmo di suonare e di comunicare attraverso la musica.

E’ laureata al Conservatorio Jazz di Ferrara.

Ha collaborato e suonato con artisti noti tra cui Enrico Crivellaro, Rudy Rotta, Tolo Marton, Roberto Formignani, W.I.N.D., Jimmy Joe , Roberto Manuzzi and Ellade Bandini (Guccini), Andrea Rigonat (Elisa), Otis Grand, John Craig (chitarrista di Ike & Tina Turner), Peter Stroud (chitarrista di Sheryl Crow) , Joe Pitts Band con cui ha suonato in festival Italiani e Americani. Sempre con Joe Pitts Band ha inotre registrati un CD in Arkansas nel 2009.

Ha poi collaborato con la band progressive rock/klezmer group Passover (di Trieste) con cui ha effettuato un toru in Giappone nel 2010 e una registrazione di un album live a Boston nel 2012.

Ha preso parte ad un tour internazionale nell’ambito del progetto Blues Caravan “Girls With Guitars” (prodoto da Ruf’s Record) nel 2015 in cui la front line era formata da Eliana Cargnelutti (chitarra) Sadie Johnson (USA- Chitarra) e Heather Crosse (USA – basso).

E’ inoltre leader del progetto “Strange kind of women” la prima (ed unica a livello mondiale) Deep Purple Tribute band interamente femminile formata da artiste di varie nazioni.

Vincitrice del blues contest di Pordenone nel 2010.
Vincitrice del titolo di “miglior strumentista blues emergente italiana” agli Oscar del blues 2013 di Modena.
Esce quindi il suo primo CD “Love Affairs” (novembre 2013 – per l’etichetta italiana Videoradio), in cui sono presenti numerosi ospiti tra cui Scott Henderson, Enrico Crivellaro, W.I.N.D, etc.

Nel 2015 e’ stata nominata tra le migliori chitarriste nella scena rock blues internazionale ai “Jimi Awards” e poi viene nominata la quinta migliore donna chitarrista nel mondo del rock blues dalla rivista americana Blues E-news.
Col suo stile energico abbinato alla tecnica sulle sei corde e alle notevoli doti vocali, firma quindi per l’etichetta discografica internazionale Ruf Records, a cui seguono la produzione del CD “Electric Woman” e un un tour mondiale per tutto il 2015.

Oltre a partecipare a vari festival Europei di blues, viene casualmente invitata sul palco da STEVE VAI con cui “gioca” sul palco .
Pochi giorni dopo JOE BOMAMASSA mette nel proprio sito la canzone “I’m A Woman” tra le 8 canzoni blues da ascoltare assolutamente.
8 recent blues-rock Songs you absolutely need to hear, by Joe Bonamassa.

1. Beth Hart – “Might As Well Smile” -Better Than Home
2. Tinsley Ellis – “Midnight Ride” – Tough Love
3. Eliana Cargnelutti – “I’m A Woman” – Electric Woman

ed inoltre scrive:
“Eliana Cargnelutti is an italian guitarist and vocalist, perhaps primed for a breakout on the american Scene. Her academic background is actually in jazz guitar but boy does she know how to sing the blues.
The song “I’m a woman” features a bad to the bone blues guitar riff, and her restrained but powerful songs made the song equally part seductive and biting. Her guitar playing is not overly virtuosic, but it’s filled with emotion and melodic innovation. Hope to see her stateside soon”

Trad.: “Eliana Cargnelutti e’ una cantante e chitarrista italiana, forse pronta per il successo sulla scena americana.

Il suo background accademico e’, in effetti, la chitarra jazz, ma accidenti lei sa come cantare il blueLa canzone “I’m a woman” propone un riff blues di chitarra “davvero cattivo” e i suoi testi sobri ma potenti rendono la canzone ugualmente seducente e pungente.
Il suo modo di suonare la chitarra non e’ eccessivamente virtuoso, ma e’ pieno di emozione e di innovazione melodica. Speriamo di vederla presto negli States.”

NKEM FAVOUR BLUES BAND:
Mia Nkem Favour Nwabisi è una consolidata realtà nella scena Blues europea. Straordinaria interprete della tradizione afroamericana, si distingue per uno strepitoso impasto vocale unito ad una conoscenza approfondita dei dettami stilistici del genere. La scuola gospel di New Orleans ha trovato in lei un valido elemento che la contraddistingue.

E’ dotata di un vero e proprio “cuore blues” che la porta ad esprimere al meglio i sentimenti dell’anima. La band che la accompagna è costituita da alcuni tra i migliori musicisti Blues in Italia, già esponenti dei genovesi Big Fat Mama e Mama’s Pit, gruppi storici del Blues italiano. Lo spettacolo si dipana tra classici del genere e brani originali, offrendo un impatto solido e articolato, con un sound potente e raffinato al tempo stesso.

Mia Nkem Favour: voce;
Davide Serini: chitarra;
Danilo Parodi: basso;
Alessandro Muda: Hammond organ & piano
Mauro Mura: batteria.