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Roma, Mai e Piana: la Liguria ha consegnato i 6 quesiti referendari sulla Giustizia

Corte di Cassazione, i consiglieri regionali leghisti Mai e Piana (foto d'archivio)

I consiglieri regionali Stefano Mai e Alessio Piana, che sono stati designati delegati referendari da Regione Liguria, oggi hanno consegnato presso gli uffici della Corte di Cassazione a Roma i 6 quesiti referendari sulla Giustizia.

“L’Assemblea legislativa della Liguria lo scorso agosto aveva infatti dato il via libera alla presentazione della richiesta dei sei referendum abrogativi sulla Giustizia, per i quali la Lega sta raccogliendo le firme sul territorio.

Una prima battaglia vinta.

Esprimiamo soddisfazione: alla decisione della Liguria e delle altre Regioni che hanno approvato i quesiti referendari si affianca l’opera di raccolta firme che prosegue senza sosta nel Paese.

Il nostro impegno è quello di far votare i cittadini su un tema molto sentito. Anche i magistrati, quando sbagliano, devono pagare con un giusto indennizzo.

Spiace avere constatato che la minoranza abbia fatto ostruzionismo contro i referendum e abbia tentato di impedire ai liguri e agli italiani di votare.

Un atto democratico e di libertà, rispetto al quale le sinistre hanno ormai sviluppato una vera e propria allergia.

Ricordiamo che, oltre alla responsabilità diretta dei magistrati, i quesiti riguardano i limiti agli abusi della custodia cautelare, la separazione delle carriere, l’equa valutazione dei magistrati, la riforma del Csm, l’abolizione della Legge Severino”.

Lo hanno dichiarato i consiglieri regionali della Lega Stefano Mai (capogruppo) e Alessio Piana (presidente della III commissione Attività produttive).