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Rixi: non dimenticare, 62 anni fa morirono 136 migranti italiani al lavoro in miniera

Migranti minatori al lavoro in miniera (foto di repertorio)

“L’otto agosto del 1956, nella miniera di carbone di Bois du Cazier, a Marcinelle, il tragico incidente che causò 262 vittime. Nel rogo persero la vita 136 italiani. Per non dimenticare”.

E’ il post su Fb pubblicato oggi dal sottosegretario genovese al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi, insieme a una foto che riprende la tragedia all’esterno della miniera.

Da Wikipedia: “Il disastro di Marcinelle avvenne la mattina dell’otto agosto 1956 nella miniera di carbone Bois du Cazier di Marcinelle, in Belgio. Si trattò d’un incendio, causato dalla combustione d’olio ad alta pressione innescata da una scintilla elettrica. L’incendio, sviluppatosi inizialmente nel condotto d’entrata d’aria principale, riempì di fumo tutto l’impianto sotterraneo, provocando la morte di 262 persone delle 275 presenti, di cui 136 emigranti italiani. L’incidente è il terzo per numero di vittime tra gli italiani all’estero dopo i disastri di Monongah e di Dawson. Il sito Bois du Cazier, oramai dismesso, fa parte dei patrimoni storici dell’Unesco”.

Oggi è nata anche una polemica per un’infelice dichiarazione del ministro degli Affari esteri Enzo Moavero Milanesi, che si è spinto a paragonare i migranti di oggi a quelli italiani di Marcinelle: “Tanti italiani lasciarono le terre natie cercando all’estero un futuro migliore per sé e per i propri figli, spesso affrontando viaggi incerti e pericolosi, condizioni impervie di vita. Riconosciamo, con convinto rispetto, il loro inestimabile contributo alla storia d’Italia e dei luoghi dove si recarono. Non scordiamoci mai dei loro sacrifici. Pensiamoci, quando vediamo arrivare in Europa i migranti della nostra travagliata epoca”.

Immediata la replica dei capigruppo leghisti alla Camera e al Senato, Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo, che hanno bacchettato il ministro Moavero Milanesi: “Paragonare gli italiani emigrati nel mondo, a cui nessuno regalava niente né pagava pranzi e cene in albergo, ai clandestini che arrivano oggi in Italia è poco rispettoso della verità, della storia e del buonsenso”.

“Gli italiani che emigrarono – ha aggiunto il capogruppo alla Camera di FdI Francesco Lollobrigida – portarono lavoro e qualità e chi ci ospitò pretese che rispettassimo fino all’ultima regola. Il richiamo di Moavero o è inutile o è fuorviante rispetto alla necessaria azione per impedire una invasione di clandestini che con gli emigranti italiani non c’entra nulla. Il ministro degli Esteri eviti paragoni impropri e offensivi”.

 

La storica foto della tragedia di Marcinelle pubblicata su Fb dal sottosegretario Edoardo Rixi