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Processo Raggi il 21 giugno, dopo le elezioni: Giustizia lumaca, avvocati scaltri

Il processo a Virginia Raggi comincerà il prossimo 21 giugno. Ossia dopo le elezioni politiche fissate per domenica 4 marzo.

Lo ha disposto oggi il Tribunale Roma, accogliendo la richiesta di giudizio immediato avanzata dai difensori della sindaca di Roma che deve rispondere di falso in relazione alla nomina di Renato Marra, fratello dell’ex braccio destro di Raggi Raffaele.

Per l’esponente del M5S salta così l’udienza davanti al gip di martedì 9 gennaio, dove invece verrà deciso il destino processuale di Raffaele Marra (anche lui indagato in relazione alla nomina del fratello Renato capo del Dipartimento Turismo del Campidoglio).

Raffaele Marra deve rispondere di abuso d’ufficio e risulta coinvolto anche in un altro procedimento per presunta corruzione in concorso con il costruttore Sergio Scarpellini per la compravendita di un appartamento.

Dal punto di vista politico, per il M5S la mossa degli avvocati difensori della sindaca di Roma è stata quindi un successo.