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Piedigrotta in tempo di coronavirus diventa d’asporto

Piedigrotta in tempo di coronavirus diventa d’asporto: il pizzaiolo

In questi momenti, in tempo di coronavirus e con in vigore il Dpcm che, per la nostra salute ci fa restare in casa, si avrebbe una voglia matta di andare nel nostro ristorante preferito o in pizzeria.

Piedigrotta in tempo di coronavirus diventa d’asporto: le pizze

Purtroppo, però, tutti i ristoranti sono stati momentaneamente chiusi, lasciando solo aperti gli asporto con consegna a domicilio.

E’ il caso del noto ristorante pizzeria Piedigrotta che in piazza Savonarola – corso Torino a Genova, si è convertito da ristorante-pizzeria aperto sette giorni su sette, a funzionare d’asporto effettuando il servizio a domicilio tramite i servizi on-line “Justeat” e “Glovo”.

Piedigrotta in tempo di coronavirus diventa d’asporto

Il sistema è molto semplice. Ci si collega via computer o tramite app, si sceglie quello che si desidera secondo le disponibilità della pizzeria e si effettua l’ordine.

La qualità è quella indiscussa di Piedigrotta e la consegna è assicurata e veloce. Ottima anche la carte dei vini.

Il pagamento avviene elettronicamente o tramite carta di credito o Paypal per evitare contatti con il Rider.

Piedigrotta in tempo di coronavirus diventa d’asporto: i maxi contenitori

Da Piedigrotta, se mai ce ne fosse bisogno, spiegano come l’igiene sia massima con il pizzaiolo che usa mascherine e guantini per la preparazione della pizza, mentre tutte le zone di lavoro vengono ripetutamente sanificate con prodotti dedicati.