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Samp-Spal 2-0, blucerchiati spenti ma vincenti

Samp-Spal 2-0, blucerchiati spenti ma vincenti
Emiliano Viviano

Continua il momento scialbo della Samp che fatica tantissimo contro una Spal coriacea che ha ricercato il pari al Ferraris.

Una vittoria per 2-0 sofferta dunque ma importante.

Partita dove la meglio l’hanno avuta le difese r i centrocampi saggiamente orchestrati da una parte da Torreira e dall’altra da Viviani.

Succede tutto nel finale grazie ad uno scatenato Quagliarella che non si da per vinto e segna una doppietta trasformando al ‘92 un rigore concesso dall’arbitro e raddoppiando al ‘94 prima del triplice fischio.

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Sampdoria: Viviano; Sala, Silvestre, Ferrari, Strinic; Barreto, Torreira, Praet; Ramirez; Quagliarella, Caprari.
Spal: Gomis; Salamon, Vicari, Felipe; Lazzari, Schiattarella, Viviani, Grassi, Mattiello; Antenucci, Floccari.

Spacciatore genovese trovato in via Geirato con oltre 5 chili di marijuana

Spacciatore genovese trovato in via Geirato con oltre 5 chili di marijuana
Marijuana sequestrata dalla polizia (immagine di repertorio)

Ennesimo colpo assestato dalla Polizia al traffico delle sostanze stupefacenti (marijuana) a Genova.

Nei giorni scorsi, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale erano venuti a conoscenza di una fiorente attività di spaccio di droga intrapresa a Molassana da un 33enne genovese con diversi precedenti specifici.

Ieri, dopo la perquisizione al domicilio del giovane, i poliziotti hanno trovato 5,2 chili di marijuana nascosti all’interno di una valigia, tre bilancini di precisione, 645 euro in banconote di piccolo taglio, una macchina per il sottovuoto e vario materiale per il confezionamento.

Il genovese è stato arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio e rinchiuso nel carcere di Pontedecimo.

Rixi: fondo di garanzia da 1.5 milioni per le società sportive liguri

Rixi: fondo di garanzia da 1.5 milioni per le società sportive liguri
Edoardo Rixi (Lega)

Un fondo di garanzia da un milione e mezzo di euro dedicato ad associazioni e società sportive dilettantistiche per realizzare interventi sugli impianti, acquistare attrezzature, abbattere le barriere architettoniche e migliorare le strutture.

Il provvedimento è stato approvato ieri durante l’ultima seduta della giunta regionale, su proposta dell’assessore regionale allo Sviluppo economico Edoardo Rixi.

“Il fondo – ha spiegato l’assessore Rixi – rientra nella misura dei fondi Por Fers 2014-2020 dedicata alla competitività delle imprese. Le associazioni e società sportive, analogamente alle piccole imprese, hanno spesso difficoltà nell’accedere al credito. Con la creazione di questo fondo, daremo quelle garanzie necessarie, a costo zero, alle società sportive perché possano ottenere finanziamenti per realizzare investimenti fino a 400mila euro.

Le circa 1500 società sportive liguri, oltre a svolgere un ruolo fondamentale di socialità e aggregazione nei nostri quartieri e nei piccoli centri, sono anche fonte di occupazione: agevolarne l’accesso al credito significa dare maggiori garanzie di continuità e di possibile creazione di nuovi posti di lavoro, soprattutto tra i giovani”.

Per accedere al fondo le società e associazioni sportive, con sede in Liguria, potranno presentare domanda sul sito di Filse, la finanziaria regionale (www.filse.it) scaricando la modulistica necessaria all’avvio dell’istruttoria.

Cenone sicuro anche grazie a Guardia costiera: 900 controlli in Liguria

Cenone sicuro anche grazie a Guardia costiera: 900 controlli in Liguria
Un controllo della Guardia costiera

Si è conclusa in queste ore l’operazione complessa della Guardia Costiera “DIRTY MARKET” che, per tutto il mese di dicembre, ha visto impegnati tutti i Comandi Territoriali del Corpo nei controlli sull’intera filiera ittica, per contrastare l’arrivo, sulle tavole degli italiani, di prodotti ittici “dirty”, ovvero “non sicuri”, “non garantiti” e quindi potenzialmente pericolosi, nonché pescati in spregio alle norme vigenti che tutelano l’ambiente marino.

Dal mare fino alla tavola dei consumatori, la Guardia Costiera – interfaccia periferica, operativa e amministrativa del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali – ha intensificato i controlli, al fine di garantire al consumatore finale un prodotto tracciabile e di qualità, premiando il lavoro degli onesti professionisti del settore che adempiono agli obblighi di legge, e tutelando al contempo, in difesa dell’ambiente, le specie ittiche sottoposte a particolare protezione e l’intero ecosistema marino e costiero.

L’operazione, disposta a livello nazionale dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, è stata attuata capillarmente dai 15 Comandi Regionali Marittimi e ha portato, nell’arco di un solo mese, ad effettuare oltre 11.000 controlli lungo l’intera filiera commerciale, con importanti risultati in materia di difesa ambientale dell’ecosistema che rende unici gli 8.000 km di costa del Paese.

Seicento i provvedimenti di sequestro adottati, per un totale di circa 70 tonnellate di prodotto ittico sequestrato. Nell’ambito dell’operazione, sono state comminate più di 800 sanzioni amministrative, per un valore complessivo di circa 1.400.000 euro.

Tra le operazioni più rilevanti, quelle messe a segno in questi giorni dal Comando Regionale della Liguria, che hanno portato ad effettuare oltre 900 controlli e al sequestro complessivo di circa 23 tonnellate di prodotto ittico. Nell’ambito di tali attività, è stato eseguito il sequestro di circa 600 chili di molluschi bivalvi e altre specie ittiche di provenienza asiatica, importati illegalmente in Italia e pronti per essere immessi sul mercato locale in danno all’ignaro consumatore finale.

5 milioni a business migranti e zero ai poveri

La spezzina Raffaella Paita (foto d'archivio)

Paita (Pd) esulta per i fondi alla Bellezza

Il Governo, negli ultimi copi di coda, trova 5 miliardi di euro (di cui 5,3 milioni destinati alla Liguria) per il business migranti e zero per i genovesi e liguri in difficoltà, ma il Pd esulta per i fondi destinati alla Bellezza.

“Bellezza@ – Recuperiamo i luoghi culturali dimenticati è un progetto nato nel maggio 2016 – ha dichiarato oggi la capogruppo regionale del Pd Raffaella Paita – quando il Governo Renzi decise di mettere a disposizione 150 milioni di euro per recuperare i luoghi culturali dimenticati del nostro Paese.

I cittadini hanno così potuto segnalare un bene pubblico da recuperare, ristrutturare o reinventare per il bene della collettività o un progetto culturale da finanziare. Una commissione poche settimane fa ha stabilito a quali progetti assegnare queste risorse.

Abbiamo appreso con orgoglio e soddisfazione che molti dei progetti finanziati riguardano la Liguria:

Palazzo Amati-Ingolotti-Cornelio a Castelnuovo Magra (SP)
Chiesa di San Michele a Noli (SV)
Cappella Madonna del Rosario sul Ponte Vecchio a Rossiglione (GE)
“Le nostre radici”, allestimento per il Museo di Cultura Contadina di Montebruno (GE)
Castello di Clavesana ad Andora (SV)
Area archeologica di Donetta e Museo Archeologico Virtuale di Torriglia (GE)
XIX Canto del Purgatorio (progetto) a Neirone (GE)
Antico forno comunale a Carpasio (IM)
Oratorio S. Antonio Abate a Mele (GE)
Villa Maria a Quiliano (SV)

Un programma importante che si concretizza, anche nella nostra Regione, grazie all’operato dei governi Renzi e Gentiloni, per salvaguardare e custodire il nostro più grande patrimonio: la bellezza”.

Centro storico, nigeriano spaccia cocaina e crack: arrestato

Polizia Locale, scoperto b&b abusivo dello spaccio nel centro storico di Genova
Spaccio di droga (foto di repertorio)

Nella serata di ieri, nel corso di un servizio mirato a contrastare lo spaccio di droga nel Centro storico genovese, i Carabinieri della Stazione di Genova Maddalena hanno arrestato in flagranza di reato per “detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti” un cittadino nigeriano di 26 anni.

L’immigrato era stato notato dai militari mentre cedeva due dosi di cocaina e crack a due clienti, poi segnalati in seguito come assuntori di stupefacenti.

Nella circostanza, uno dei due assuntori di droga, un 47enne pregiudicato, veniva arrestato poiché destinatario di un provvedimento di sospensione della misura di affidamento in prova terapeutico emesso dall’Autorità giudiziaria di Alessandria.

Tursi e operai Aster al lavoro sabato 30 dicembre: centrodestra che fa?

Tursi e operai Aster al lavoro sabato 30 dicembre: centrodestra che fa?
Aster

Sindaco Marco Bucci e assessore ai Lavori pubblici Paolo Fanghella. Aster, società partecipata dal Comune di Genova, ogni giorno pubblica su Facebook le foto e gli avvisi ai genovesi sui principali lavori in opera sul territorio.

Oggi l’azienda ha riferito che operai e tecnici sono al lavoro a Quinto, dove stanno intervenendo presso lo Scalo “per il ripristino della defluenza idrica del colatore”.

E’ una delle immagini, trasparenti, del nuovo corso a Palazzo Tursi e del centrodestra che fa.

Chiedono soldi per Comunità tossicodipendenti, ma sono dei furbetti

Donna perseguita donna: 38enne indagata per stalking
Polizia (foto di repertorio)

Durante i giorni delle festività natalizie in via Matteotti, a Sanremo, chiedevano indebitamente soldi per conto di alcune comunità di recupero per tossicodipendenti.

Così sono stati segnalati da alcuni passanti alla polizia, che è intervenuta e li ha denunciati per truffa aggravata.

I tre sono stati anche colpiti da foglio di via obbligatorio dalla città, che è stato emesso dal questore di Imperia.

Si tratta di tre ragazzi di 24, 20 e 16 anni. Uno è siciliano, gli altri due savonesi.

Ruba birra alla Coop e strattona vigilante, tunisino arrestato

Ruba birra alla Coop e strattona vigilante, tunisino arrestato
Terminal Traghetti di Genova (foto d'archivio)

Un 34enne tunisino è stato arrestato dalla polizia per rapina. Le volanti della Questura e del commissariato Cornigliano sono intervenute presso il supermercato Coop del terminal traghetti dove un dipendente aveva sorpreso un uomo con merce non pagata.

Il taccheggiatore, fermato oltre le casse con alcune lattine di birra nascoste in una borsa, ha minacciato e strattonato ripetutamente gli addetti alla vigilanza nel tentativo di guadagnarsi la fuga, causando loro delle escoriazione.

Sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico che è stato sequestrato per il cui porto abusivo è stato altresì denunciato.

A carico del 34enne sono emersi numerosi precedenti di polizia, per lo più per reati contro il patrimonio, tra cui un recente arresto, sempre per rapina, per il quale era stato scarcerato il mese scorso.

L’uomo, inoltre, è risultato irregolare in Italia a seguito della revoca del permesso di soggiorno.

Questa mattina la direttissima.

Tursi: a Genova nuovo museo per ricordare nostri lavoratori emigrati all’estero

Sala rossa a Palazzo Tursi (foto d'archivio)

La Giunta comunale ieri ha approvato, su proposta del sindaco Marco Bucci, dell’assessora alla Cultura Elisa Serafini e  dell’assessore ai Lavori Pubblici Paolo Fanghella, l’accordo di valorizzazione per la costituzione del Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana a Genova.

Con questo provvedimento, Tursi ha dato mandato ai competenti servizi, di concerto con l’Istituzione Musei del Mare, di individuare una sede in grado di ospitare adeguatamente il nuovo museo dedicato ai nostri lavoratori emigrati all’estero, sia in termini di ampiezza degli spazi che in termini di pregio storico e architettonico.

La struttura dovrà essere in una posizione strategica rispetto al Galata Museo del Mare e alle principali attrazioni culturali del Centro storico, come il polo museale di Palazzo Reale.

“Genova – ha spiegato l’assessora Elisa Serafini – può essere storicamente considerata la capitale italiana dell’emigrazione, sia per i molti concittadini e liguri partiti sin dagli inizi del XIX secolo in cerca di fortuna, sia perché Genova era il primo porto di partenza per decine di migliaia di altri lavoratori italiani. Ospitare una struttura importante come il Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana contribuisce, oltre che a recuperare la memoria storica, ad arricchire l’offerta culturale della città”.

La proposta di trasferire a Genova il Museo della Emigrazione Italiana (MEI), costituito a Roma presso la sede provvisoria del Vittoriano nel 2009 e attualmente chiuso al pubblico, era venuta dal Ministro della Cultura e Turismo, Dario Franceschini, di concerto con il Ministero degli Affari Esteri.

Nel Patto per la Città, sottoscritto nel novembre 2016, tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Comune di Genova sono stati assegnati due milioni di euro per la realizzazione della struttura. Altri 3 milioni sono stati stanziati dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo nell’ambito del piano strategico “Grandi progetti beni culturali – programmazione 2017-2018”. La Compagnia di San Paolo inoltre ha manifestato la volontà di contribuire alla progettazione del nuovo MEI per un totale di 300mila euro.