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Euroflora stupefacente? Cane antidroga fiuta marijuana light: è legale, non mi fate perdere tempo

Marijuana light fiutata da cane antidroga polizia a Euroflora

Euroflora stupefacente? “Non mi fate perdere tempo, è solo decorativa”. E’ il titolo del post con foto pubblicato ieri sui social network da alcuni organizzatori e volontari di Euroflora 2018 ai Parchi di Nervi che sta facendo il giro del web.

Il bellissimo labrador della polizia, con il suo accompagnatore, si è prestato allo scherzo e ha fatto da testimonial alle pianti di marijuana light vendute al mercatino all’interno dell’esposizione internazionale da Paolo Corsiglia, vicesegretario Coldiretti Genova e floricoltore di Moconesi, che nei Parchi di Nervi ha portato la sua canapa agroindustriale.

Come avevamo già riferito in un precedente articolo, si tratta di cannabis perfettamente legale perché priva o a bassissimo contenuto di thc, ossia della sostanza psicotropa.

La canapa indiana decorativa è uno dei prodotti che ha suscitato maggiore curiosità tra i visitatori di Euroflora.

 

Meningite, morto il pensionato di Rapallo ricoverato a Lavagna

Al San Martino ricoverato 59enne con Meningite

È morto stamane all’ospedale di Lavagna il pensionato di 66 anni (e non di 68 anni come erroneamente indicato ieri) di Rapallo, ricoverato per meningite all’ospedale di Lavagna.

L’Asl4 oggi ha confermato il decesso ricordando che il paziente era arrivato l’altro ieri mattina al pronto soccorso già in condizioni giudicate gravi dai sanitari.

A seguito degli accertamenti, gli era stata subito diagnosticata una infezione da meningococco ed era stato trasferito nel reparto di Rianimazione.

La As4 ha inoltre riferito che è stata tempestivamente effettuata la prevista profilassi sia al personale sanitario in servizio, ai parenti del paziente ed ai contatti stretti.

Secondo quanto riferito, il 66enne, imprenditore edile molto conosciuto in città, da tempo aveva problemi di salute legati al sangue, aggravati dall’infezione risultata fatale.

 

Arriva in nave dal Nordafrica, sbarca illegalmente e fugge di corsa: marocchino acchiappato

Porto di Genova (foto di repertorio)

Stamane un migrante irregolare marocchino che tentava di sbarcare illegalmente nel porto di Genova da una nave proveniente dal Marocco è stato intercettato e bloccato dopo un lungo e rocambolesco inseguimento dagli agenti della Polmare.

L’episodio è successo nel terminal dove attraccano le navi di linea che collegano il Nordafrica e Genova.

Al momento del controllo dei documenti, il nordafricano è fuggito nel piazzale del molo. E’ quindi scattato l’inseguimento a cui hanno preso parte una decina di persone fra addetti alla vigilanza e poliziotti.

Il fuggitivo è stato bloccato a pochi metri dall’uscita del porto e affidato al comandante della nave che dovrà custodirlo in una cabina sino al rimpatrio nel Paese d’origine.

 

Slot machine diminuite del 30%, Toti: ora nostro obiettivo è arrivare a meno 50%

Governatore ligure Giovanni Toti (foto d'archivio)

“La nuova proposta di legge regionale per disciplinare il gioco d’azzardo, a cui stiamo lavorando, tiene conto dell’accordo raggiunto in Conferenza Stato-Regioni. Prevede quindi una riduzione del 50% dell’offerta legale di gioco in Liguria e sarà calendarizzata in Commissione già a partire dai prossimi giorni. Oggi vogliamo solo evitare un assurdo legislativo che una legge entri in vigore poco prima che ne arrivi un’altra”.

Il governatore ligure Giovanni Toti oggi in consiglio regionale ha motivato così la cosiddetta “proroga” dell’entrata in vigore dell’ormai obsoleta legge regionale anti-slot del 2012 al voto nella seduta odierna dell’assemblea. Il Consiglio regionale della Liguria ha quindi approvato un’ulteriore rinvio dell’entrata in vigore della vecchia legge. Sedici i favorevoli (maggioranza di centrodestra) e 13 i contrari (M5S, Pd, Rete a Sinistra-LiberaMente Liguria e Liguri con Paita).

“Chi oggi cerca opzioni populiste come il divieto totale del gioco d’azzardo – ha aggiunto Toti – perde di vista un pezzo del problema. Ossia quello di non consegnarlo in mano alla criminalità organizzata, di ridurre l’offerta e di prendersi carico dei ludopatici. Ci sarà una riduzione dell’offerta in Liguria per effetto dell’accordo Stato-Regioni a partire da fine maggio per raggiungere l’obiettivo di una riduzione del 50%”.

Ora la giunta regionale dovrà sottoporre al voto del consiglio regionale una nuova legge per disciplinare la diffusione del gioco d’azzardo in Liguria “evitando che il gioco torni nella mani della criminalità organizzata e consentendo alla Regione di investire per l’educazione e la presa in carico dei ludopatici”.

“Le slot attive in Liguria – ha ricordato il capogruppo leghista Franco Senarega – sono già state da noi ridotte del 30% e l’intesa Stato-Regioni prevede un ulteriore taglio, come ha spiegato anche Toti. Il vero problema è il gioco online, ma la tecnologia può anche aiutare a contrastare la ludopatia con l’introduzione di un tesserino d’identificazione”.

 

Rapallo, spacciatore marocchino 32enne arrestato dai carabinieri

Arresto del pusher dell’età di 60 anni

Ieri a Rapallo i carabinieri di un equipaggio dell’aliquota Radiomobile della Compagnia di Santa Margherita Ligure, nell’ambito dei consueti controlli antidroga, fermavano un marocchino di 32 anni, gravato da pregiudizi di polizia, irregolare e mai rimpatriato, che dopo l’identificazione è stato perquisito e trovato in possesso di 35 grammi circa di “hashish” già suddiviso in dosi, 100 euro circa e 3 telefoni cellulari.

Pertanto, lo straniero è stato arrestato per “detenzione di stupefacente ai fini di spaccio”.

Droga, denaro e smartphone sequestrati.

 

Furto in auto a Recco: preso a Sestri Levante ladro algerino 46enne

Furti nelle auto in centro storico, denunciata una coppia
Furto in auto (foto di repertorio)

I carabinieri di Sestri Levante, al termine di accertamenti scaturiti dopo una denuncia di furto sporta da un 46enne di Recco, ieri hanno rintracciato e denunciato in stato di libertà per “furto aggravato, violazione alle norme sull’immigrazione, porto di armi ed oggetti atti ad offendere e uso di personale di sostanze stupefacenti” un algerino di 19 anni, gravato da pregiudizi di polizia e mai rimpatriato.

L’immigrato nordafricano è stato ritenuto responsabile del furto sul veicolo di proprietà del denunciante, da dove aveva rubato due portafogli contenenti 270 euro e vari documenti.

Sottoposto a perquisizione, il giovane è stato anche trovato in possesso di un cacciavite e 3 grammi circa di “hashish”.

 

Disastro autostrade, galleria Fornaci di nuovo chiusa: 14 chilometri di coda in A10

Caos traffico in A10 (foto d'archivio)

Disastro autostrade in Liguria. Ennesima giornata di forti disagi nel tratto savonese dell’A10 a causa della nuova chiusura della galleria Fornaci (tra Savona e Spotorno) dopo che venerdì scorso l’incendio di un pullman con 30 ragazzi a bordo aveva generato caos per due giorni con infinite code e polemiche.

Il tratto in galleria, infatti, era stato riaperto a corsia singola per ridurre i disagi nel periodo del ponte festivo legato al 25 aprile.

La notte scorsa la galleria è stata nuovamente chiusa per permettere, secondo Autostrade, di continuare i lavori di bonifica e messa in sicurezza.

Così oggi lo scambio di carreggiata nel tratto chiuso ha nuovamente mandato in crisi la viabilità in entrambe le direzioni.

Sulla carreggiata in direzione Genova si sono raggiunti i 14 chilometri di coda tra Pietra Ligure e Spotorno, mentre su quella verso ponente si sono registrati 5 chilometri di coda.

 

Movida, 21 enne genovese trovato con hashish e marijuana: arrestato

Carabinieri e soldati per "Strade Sicure" nei vicoli di Genova (foto d'archivio)

Uno studente genovese di 21 anni, gravato da pregiudizi di polizia, l’altra sera in vico dei Tre Re Magi è stato fermato dai carabinieri della pattuglia della Stazione di Carignano insieme ai militari dell’Esercito appartenenti all’operazione “Strade Sicure”.

Il giovane, dopo la fase dell’identificazione, è stato perquisito e trovato in possesso di 7 grammi di “marijuana” e una modica somma di denaro.

Più tardi, gli investigatori perquisivano la sua abitazione, dove trovavano ulteriori 30 grammi della stessa sostanza, 6 grammi di “hashish” e  un bilancino di precisione.

Pertanto, il 21enne è stato arrestato per “spaccio di sostanze stupefacenti”.

Droga, denaro e materiale sequestrati.

 

Rixi (Lega): da quando centrodestra governa in Liguria slot machine diminuite del 30%

Edoardo Rixi in Friuli per dare una mano a Massimiliano Fedriga con i deputati liguri Flavio Di Muro e Sara Foscolo

“Da quando il centrodestra è al governo della Regione Liguria, il numero delle slot in esercizio sul territorio è passato dalle oltre 10mila di luglio 2015 alle circa 7mila al 30 aprile 2018. Il disegno di legge elaborato dalla giunta ligure recepisce la normativa nazionale, condivisa in conferenza Stato Regioni in modo bipartisan. Inoltre, prevede il dimezzamento progressivo delle slot entro due anni”.

Lo ha dichiarato oggi l’ex assessore regionale allo Sviluppo economico e neo vice capogruppo alla Camera della Lega, Edoardo Rixi, intervenendo sul tema del gioco legale in Liguria dal Friuli-Venezia Giulia dove si è recato insieme ai deputati liguri Flavio Di Muro e sara Foscolo per dare una mano al candidato presidente della Regione Massimiliano Fedriga.

“Alla luce di tutto questo – ha aggiunto Rixi – non è accettabile che vengano condotte guerre ‘sante’, puramente ideologiche, sulla pelle di bar e tabaccai, piccoli imprenditori commerciali, che vengono equiparati alla stregua di delinquenti o lobbisti con chissà quale interesse, se non quello dettato dalla propria sopravvivenza e dal mantenimento di alcune migliaia di dipendenti in Liguria.

Come Lega, abbiamo proposte precise per meglio regolamentare il gioco lecito a partire dall’introduzione del chip e dell’utilizzo del codice fiscale per le slot, che consentirebbe di stroncare il gioco dei minori e dei soggetti a rischio ludopatia.

Non è tutto. Siamo per togliere le licenze a onlus, associazioni riferibili all’ambito sociale e dello sport che non devono detenere slot nei propri locali, e per avviare una fattiva collaborazione con la Guardia di Finanza per fare emergere l’illegalità e chiudere le sale abusive, gestite dalla criminalità.

Con l’introduzione della Flat tax al 15% sicuramente molti piccoli commercianti sarebbero anche disincentivati a tenere nel proprio negozio una slot.

Certo è che con le crociate di certi ‘quotidiani perbenisti’ non si va da nessuna parte, ma si alimenta solo una guerra ideologica che rischia di creare falsi miti del male e non risolvere i veri problemi sociali, collegati alle dipendenze”.

 

Slot machine, Pastorino e Battistini (RaS) attaccano giunta Toti: un pasticcio

Intervento di Gianni Pastorino a un incontro di Sinistra Italiana (foto d'archivio)

“Stamane la Commissione Sanità ha dato il via libera, fra le polemiche, all’ulteriore proroga ‘salva-slot’ in discussione nel consiglio regionale odierno. Il gruppo Rete a Sinistra / LiberaMente Liguria fa quadrato con le associazioni anti-azzardo presenti oggi in Commissione e denuncia la forzatura”.

Lo hanno dichiarato oggi i consiglieri regionali d’opposizione Gianni Pastorino e Francesco Battistini.

“La proroga ‘salva-slot’ – ha aggiunto Pastorino – è un pasticcio inaudito. Gli stessi uffici della Regione, su nostra esplicita richiesta, hanno espresso perplessità su un atto cui manca un termine. Una proroga senza scadenze, insomma. Anche questa mattina, durante le audizioni, le associazioni che combattono la ludopatia e il proliferare delle slot hanno manifestato critiche pesantissime.Sono state esplicite anche le parole del garante dei diritti dell’infanzia, che ha individuato una connessione diretta fra il fenomeno dell’azzardo e il peggioramento delle condizioni di vita per molti bambini figli di giocatori patologici.

Su questa vicenda la giunta ha fatto tutti i pasticci possibili. Prima la proroga del 2017 e ora, quasi allo scadere del tempo, un ulteriore rinvio senza termine di scadenza che costituisce una vera e propria contraddizione in termini.

In ultimo appare improprio il ragionamento di Toti, in relazione all’accordo Stato-Regioni. Quell’accordo, infatti, cerca un punto di equilibrio a livello nazionale rispetto a regioni che sul gioco d’azzardo non avevano fatto assolutamente nulla. Non a caso, in questo accordo vengono fatte salve le legislazioni più stringenti come la nostra del 2012. Finora la Liguria era regione capofila. Ora, con la forzatura della giunta destro-leghista, rischia di diventare fanalino di coda”.