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Savona, amichevole allo stadio Marmi con la Carrarese

Domani, sabato 11 agosto, alle ore 18.00, il Savona sarà di scena allo Stadio dei Marmi di Carrara, per un’amichevole con i padroni di casa della Carrarese.

Un impegno importante che permetterà a Mister Grandoni di vedere all’opera la squadra con una formazione di categoria superiore.

Di seguito il comunicato della Carrarese per la vendita dei biglietti per il match Carrarese-Savona:

In riferimento alla gara amichevole Carrarese vs Savona in programma Sabato 11 Agosto 2018 con inizio alle ore 18:00 c/o Stadio Dei Marmi – 4 Olimpionici Azzurri di Carrara, Carrarese Calcio 1908 S.r.l. comunica di aver provveduto all’attivazione della prevendita dei biglietti nei consueti punti vendita cittadini:

Edicola Fratelli Mosti Marina di Carrara
GoldBetMarina di Carrara
Tabaccheria Grillo Avenza
Tabaccheria Volpi Fossola
Tabaccheria Moskyland Pontecimato
Prezzo biglietto posto unico SETTORE TRIBUNA E RETTILINEO Euro 10,00 + d.p.
Le biglietterie dello stadio apriranno alle ore 16:30

Rubano alimentari alla Basko, riempiono borse e tentano fuga: presi 3 romeni

Coop corso Sardegna, 34enne genovese ruba alcolici: arrestato
Furto al supermercato (foto di repertorio)

Tentato furto in concorso. Ieri i carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno denunciato in stato di libertà tre cittadini romeni, residenti a Genova, con pregiudizi di polizia, ritenuti responsabili di avere tentato di rubare della merce all’interno di un supermercato “BASKO”, ubicato nel ponente genovese.

Gli stranieri hanno sottratto diverse confezioni di generi alimentari e altro. Poi hanno nascosto la refurtiva nelle rispettive borse e hanno cercato di allontanarsi, ma sono stati “pizzicati” dalla vigilanza che ha chiesto l’intervento del 112.

La refurtiva è stata quindi recuperata e restituita al titolare responsabile della rivendita.

 

Picchia e minaccia la moglie con una mannaia: arrestato 41enne dello Sri Lanka

Lei lo molla, lui la insegue in strada e cerca di strangolarla
Violenza (foto d'archivio)

Nelle prime ore di questa mattina i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Santa Margherita Ligure hanno arrestato per “maltrattamenti in famiglia” un 41enne originario dello Sri Lanka, con pregiudizi di polizia e mai rimpatriato, domiciliato a Santa Margherita Ligure.

Lo straniero, che svolge l’attività di aiuto cuoco in un locale della Riviera, ha picchiato la moglie connazionale davanti ai figli a seguito dell’ennesimo violento alterco minacciandola di morte con una mannaia da macellaio.

La vittima è stata salvata grazie al tempestivo intervento intervento dei militari, che ha consentito di bloccare il 41enne e allo stesso tempo di mettere in sicurezza la moglie e i due figli minori.

Non è la prima volta che lo straniero si accanisce sulla moglie. Infatti, lo scorso dicembre era già stato fermato dagli agenti del Commissariato di Rapallo che erano intervenuti per un analogo episodio, ma poi era stato lasciato libero.

L’aiuto cuoco cingalese è stato trasferito nel carcere di Marassi.

 

Genoa, partecipazione numero 69 in Coppa Italia

Per il Grifone è la partecipazione n° 69 alla Coppa Italia. Vinta nel 1937 superando in finale la Roma (1-0, Torti), perdendo invece l’atto conclusivo nel 1940 a Firenze in gara secca, sempre per 1-0 a vantaggio dei viola. Sono 239 gli incontri disputati dai rossoblù in Coppa Italia (98 vittorie, 58 pareggi e 83 sconfitte), con 353 gol realizzati e 311 al passivo.

Il Genoa va in gol in Coppa Italia, nelle gare in casa, da 14 match consecutivi. Sono 32 le reti segnate. Ultimo stop in Genoa-Empoli 0-0 il 6 dicembre 2006. L’ultima sconfitta interna in Genoa-Alessandria 1-2, maturata ai tempi supplementari, il 15 dicembre 2015. La prima nel ruolo di direttore di gara per l’emergente Federico La Penna (6 le partite dirette in carriera in Coppa Italia) con Genoa e Lecce.

Diciotto i precedenti tra le due squadre allo stadio Luigi Ferraris, con uno score di 10 successi rossoblù, 7 pareggi e una vittoria per gli ospiti, che si imposero per 1-0 il 13 settembre 1998 con gol decisivo dell’attaccante Margiotta. In Coppa Italia, sul campo di Marassi, è la terza volta che Genoa e Lecce si affrontano. Finì 1-1 (Damiani su rigore, Sartori) nel 1977/78, mentre 3-2 nel 2016/17 (Veloso, Pandev e Pavoletti di qua, Lepore e Torromino di là).

Carige, lascia anche il consigliere Pezzolo

Carige, Codacons invita azionisti a costituirsi parte civile
Banca Carige (foto di repertorio)

Sembra non fermarsi l’emorragia dei consiglieri di Banca Carige.

A lasciare, questa volta, è l’avvocato Massimo Pezzolo, membro del cda, del comitato rischi e di quello delle nomine.

Pezzolo ha rassegnato le dimissioni dalla carica con effetto immediato.

Dal canto suo la banca spiega con una nota, come Pezzolo abbia motivato l’addio ‘ritenendo esaurito il proprio mandato con l’approvazione’ della semestrale, la convocazione dell’assemblea degli azionisti (il prossimo 20 settembre), nonchè con l’approvazione della risposta alla lettera della Bce del 20 luglio scorso.

Nel suo messaggio, Pezzolo ha ringraziato i colleghi e la banca ‘per il prezioso aiuto datogli nello svolgimento dell’incarico’.

Dal canto suo la banca ringraziando il prezioso lavoro svolto dal consigliere, precisa come Pezzolo fosse un amministratore non esecutivo, non  destinatario di deleghe senza diritto a indennità o altri benefici conseguenti la cessazione della carica.

Violenze sessuali per strada, sinistra attacca leghista: no spray occorre solo educarli

La 25enne che si è salvata dall'aggressione del nigeriano grazie allo spray al peperoncino

Sicurezza e violenze sessuali per strada. Dopo l’ennesimo caso, che ha visto vittima di un tentato stupro una 25enne aggredita da un nigeriano alla stazione Garibaldi di Milano e che si è salvata grazie allo spray anti-aggressione, la consigliera comunale e presidente della Commissione Pari opportunità, Francesca Corso, la scorsa settimana ha riproposto il progetto di distribuire gratis le bombolette al peperoncino alle donne genovesi, come già avvenuto in altri Comuni italiani.

Violenze sessuali per strada, Corso: spray anti-aggressione gratis per donne genovesi

Tuttavia, l’iniziativa a tutela delle donne ha suscitato la reazione dei vari buonisti contrari allo slogan “la difesa è sempre legittima” e alla proposta leghista, anche se lo spray anti-aggressione è perfettamente legale e normalmente in commercio (una bomboletta si può acquistare online al prezzo di circa 10 euro).

La giovane consigliera è stata quindi attaccata sui social network e su alcuni media, tra gli altri, da esponenti di Rete a Sinistra e Chiamami Genova che in sostanza hanno confuso sicurezza e violenze sessuali per strada (aggressioni e molestie incluse) con le cosiddette violenze domestiche o in famiglia. In sintesi: “Lo spray non serve, occorre solo educarli”.

Ecco la replica pubblicata stamane su fb da Francesca Corso: “Ancora spray, ancora demagogia della sinistra. Questa mattina, aprendo il Il Secolo XIX ho letto un articolo del consigliere del Municipio VI – Genova Medio Ponente Nadia Carì, di Chiamami Genova. Perfettamente allineata con il pensiero espresso dagli esponenti di Rete a Sinistra qualche giorno fa.

Partiamo dall’inizio: chi ha mai detto di voler risolvere la questione della violenza di genere con lo spray al peperoncino? Lo spray, che preferisco d’ora in poi chiamare anti-aggressione, va a dare un aiuto a quelle donne (o a tutti coloro che ritengano di averne bisogno) che vengono aggredite – appunto – per strada. Altra cosa, molto differente, è parlare di violenza domestica. Quella legata allo spray è una questione prettamente di SICUREZZA ed EMERGENZA. Non di etica.

Sono perfettamente d’accordo sull’educazione (impartita in egual modo a uomini e donne). Un’educazione al rispetto reciproco, che credo sia altra cosa ‘dall’educazione sentimentale’ di cui la sinistra parla. I sentimenti non si insegnano, il rispetto, invece, può essere sensibilizzato.

La capogruppo in Municipio, poi, prosegue dicendo che ‘se non siamo in tempo per quelli che questa educazione non l’hanno ricevuta, forniamola a quelli che verranno o che stanno crescendo, quelli che approdano all’adolescenza’.

Certo. Sono un’altra volta d’accordo. Ma mi tocca sottolineare come anche questa frase, non sia connessa con la mia proposta. Mi spiego: le due cose, lo spray e la prevenzione per mezzo di educazione al rispetto, possono ‘tranquillamente’ andare di pari passo.

Perché se con i secondi può bastare qualche lezione di sensibilizzazione, con i primi citati nel pensiero della Carì (coloro per cui non siamo più in tempo) che cosa facciamo? Subiamo in silenzio e senza reagire? Mi sembra un pensiero un po’ fuori dal mondo.
Dico io, educhiamo gli uni, difendiamoci dagli altri, se non siamo più in tempo, no?

‘Ma non sarebbe meglio avere maschi educati a non pensare che le donne che camminano per strada lo stiano facendo anche per il loro divertimento?’ Si, certo. Lo sarebbe, ma purtroppo in molti casi non è così. E fino a quel momento io, da donna, pretendo di poter girare per le strade come meglio ritengo, padrona della mia dignità, delle mie scelte e di potermi difendere, qualora sia necessario farlo”.

 

Carige, esposto in procura depositato da piccoli azionisti

Banca Carige

L’associazione Piccoli azionisti di Banca Carige ha depositato un esposto in Procura a Genova per chiedere di fare chiarezza in vista della prossima assemblea dei soci del 20 settembre.

“In queste ultime settimane con le dimissioni a catena di sei consiglieri, compresi il presidente e il vicepresidente – spiega Silvio De Fecondo, presidente dell’associazione che rappresenta circa 400 piccoli azionisti della banca – si è creata una situazione in cui facciamo fatica a capire chi ha davvero a cuore le sorti della banca. Abbiamo voluto portare all’attenzione della Procura alcuni dei passaggi più significativi dall’ultimo aumento di capitale a oggi, inseriti nel piano industriale che avrebbe dovuto sanare il deficit patrimoniale e rilanciare la banca sotto un profilo reddituale e commerciale di cui i piccoli azionisti sono stati ancora una volta tra i maggiori sostenitori”.

“Ad oggi – prosegue De Fecondo – il valore dell’azione è inferiore al prezzo di emissione, c’è stata una raffica di dimissioni, il downgrade di Moody’s, la bocciatura del piano da parte della Bce. C’è una situazione di caos all’interno dell’organo di governo che non ci consente di capire come stanno le cose”.

In pratica i piccoli azionisti hanno promesso di andare all’assemblea del 20 settembre dove dovrebbe essere rinnovato il CdA ma vorrebbero arrivare all’appuntamento con un quadro più chiaro, “sapendo se ci sono stati illeciti o abusi”.

Algerino ruba zainetto in spiaggia a Vesima ed aggredisce agenti

Polizia (foto d'archivio)

Ieri pomeriggio un algerino di 30 anni è stato arrestato a Vesima dalla polizia per rapina e resistenza a pubblico ufficiale.

L’uomo, approfittando di un momento di distrazione di una turista nella spiaggia di Vesima, le ha rubato uno zainetto dove la donna teneva tutti i suoi effetti personali.

La turista però lo ha visto ed ha cominciato ad urlare per attirare l’attenzione dei bagnanti.

Uno di loro ha chiamato il 112 consentendo agli agenti del Commissariato Sestri Ponente di intercettare il ladro in fuga.

Gli agenti, che hanno inseguito il fuggitivo fin sugli scogli di Voltri, sono riusciti a bloccare il 30enne nonostante quest’ultimo abbia sferrato calci e pugni per evitare l’arresto.

L’uomo, senza fissa dimora e con svariati precedenti di Polizia, sarà processato per direttissima nella mattinata odierna.

Ritrovati grazie a Whatsapp due ragazzini scomparsi sopra Voltri

Ritrovati grazie a Whatsapp due ragazzini scomparsi sopra Voltri

La scorsa notte alle 22 circa, è scattato l’allarme per la scomparsa di 2 ragazzini nella boscaglia fra Fiorino e Sambuco, sopra Voltri.

Grazie all’uso della applicazione WhatsApp i vigili del fuoco di Multedo si sono fatti inviare la posizione.

In linea d’aria, seguendo il GPS, non sembravano molto lontani dalla strada, ma per raggiungerli hanno aggirato alcune colline. I ragazzini sono stati trovati in buona salute e sono stati consegnati ai genitori.

La causa della scomparsa è dovuta alla loro scelta di provare a scavalcare il monte invece di tornare per il sentiero che avevano percorso.

L’intervento si è concluso alle 2.30 circa.

Piantagione di marijuana nel bosco, arrestata 21enne

Piantine di marijuana in casa: denunciata coppia di genovesi
Carabinieri e piante di marijuana (foto d'archivio)

Una coltivazione di marijuana, con 22 piante alte tra i 2 e i 3 metri, è stata scoperta dai carabinieri in un bosco non lontano da Rocchetta Vara.

Da tempo i militari avevano notato movimenti sospetti intorno a quella zona.

Poi hanno effettuato un appostamento e hanno notato tre persone che stavano irrigando la coltivazione, per proteggerla dal caldo di questi giorni.

A bagnare le piante erano la proprietaria del terreno, una ragazza di 21 anni, che è stata arrestata; uno spezzino di 34 anni con precedenti legati agli stupefacenti e trovato con un bilancino e frammenti di hashish ed un romeno di 24 anni, che vive nello spezzino, che sono stati denunciati per concorso nel reato di produzione e traffico di stupefacenti.

Alla ragazza sono stati sequestrati anche 8 grammi di semi di canapa indiana, due bilancini e materiale per il confezionamento della droga.