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Spezia-Crotone, Marino: Gara chiave per i play off

Marino

Alla vigilia della sfida con il Crotone, penultimo turno di campionato, le Aquile di Pasquale Marino vedono il traguardo playoff ad un passo, ma per tagliarlo prima delle altre contendenti, bisognerà passare attraverso una vittoria nel match con i pitagorici.

“A Palermo approccio timido, le reti dei rosanero sono state frutto di nostri errori, ma nella ripresa abbiamo interpretato il calcio che sappiamo proporre e la partita è cambiata radicalmente: quando i ragazzi giocano come sanno, possono competere con chiunque.

Quando si giocano tante partite ravvicinate, gli allenamenti sono sedute di scarico e non è possibile lavorare sull’intensità, quindi è difficile valutare pienamente la condizione di ogni singolo calciatore, ma ovviamente cercheremo di mettere in campo la miglior formazione possibile per ottenere tre punti che a questo punto diventano fondamentali.

Maggiore? Se non avesse avuto qualche problema fisico che ha condizionato la sua stagione, avrebbe potuto trovare più spazio e segnare anche di più, perchè è un calciatore molto bravo negli inserimenti, oltre che dotato di grande intelligenza e personalità. Da Cruz? E’ disponibile ed oltre a lui abbiamo ritrovato Bidaoui, quindi domani avremo qualche alternativa in più.

Nell’ultimo periodo il rammarico ci ha sempre accompagnato dopo il triplice fischio finale, ma domani dovremo lasciarci tutto alle spalle, giocare con grande determinazione e trovare una vittoria che potrebbe già voler dire playoff; mi auguro di trovare uno stadio pieno che possa spingere la squadra ogni oltre limite, perchè in queste gare l’apporto del pubblico è indispensabile.

In attesa di giocare il ritorno con il Lecce, facendo un’analisi della classifica emerge che con le prime quattro non abbiamo mai perso, mentre abbiamo lasciato qualche punto di troppo a formazioni con altri obiettivi, ma a questo punto non serve pensare al passato, bensì dobbiamo concentrarci sul presente.

Il Crotone ha fatto un girone di ritorno straordinario, è una squadra di assoluto valore che ha faticato nella prima parte, ma ha un organico da vertice, pertanto sappiamo bene quali saranno le difficoltà che andremo ad incontrare domani, consci che partite facili non esistono, specialmente nel finale.

Pensare ad un ultimo turno semplice in caso di promozione anticipata del Lecce sarebbe sbagliato, perchè spesso con la mente libera si gioca bene e si possono ottenere risultati importanti con il minimo sforzo, ma alla sfida del “Via del Mare” penseremo da domenica, ora testa solo al Crotone”.

squadra che sta bene fisicamente e che finisce sempre le gare in crescendo

Gyasi? Ha grandi doti atletiche, è un calciatore tatticamente prezioso, sempre pronto al sacrificio e ad applicarsi per il bene della squadra.

Spezia-Crotone, Marino punta forte su Galabinov

Spezia-Cosenza 5-1, manita aquilotta al Picco
Galabinov

Ancora 180 minuti di regular season da vivere tutti d’un fiato.
Lo Spezia di mister Marino, per la terza sfida in otto giorni, è atteso dalla gara casalinga contro il Crotone in programma oggi, sabato 4 maggio, alle ore 15:00 sul terreno del ‘Picco’.

Dopo la rifinitura bagnata di questa mattina il tecnico di Marsala ha diramato la lista dei convocati tra cui rientrano il capitano Claudio Terzi, dopo la squalifica, Alessio Da Cruz e Soufiane Bidaoui; rimangono indisponibili Gennaro Acampora, Martin Erlic e Giuseppe Mastinu.

Ecco la lista dei convocati aquilotti:

PORTIERI: 1.LAMANNA, 22.MANFREDINI, 33.BARONE

DIFENSORI: 2.BRERO, 3.AUGELLO, 4.CRIVELLO, 13.CAPRADOSSI, 19.TERZI, 20.LIGI, 23.DE COL, 24.VIGNALI

CENTROCAMPISTI: 6.MORA, 8.RICCI, 15.CRIMI, 16.BARTOLOMEI, 18.DE FRANCESCO, 25.MAGGIORE

ATTACCANTI: 7.PIERINI, 9.GALABINOV, 11.GYASI, 21.OKEREKE, 26.BIDAOUI, 34.DA CRUZ

Calcio italiano commemora il Grande Torino

Grande Torino

Gli invincibili del Grande Torino morti nello schianto di Superga 70 anni fa. La squadra di tutti gli italiani. Memoria storica e patrimonio collettivo.

Il simbolo della rinascita e un messaggio di speranza. Lo specchio di un futuro per la nazione dopo gli anni bui della guerra. Pezzi delle nostre vite come sulla strada pedalavano Bartali e Coppi.

Nomi come quelli di Valentino Mazzola, Bacigalupo, Gabetto rimbalzano nel tempo e occupano lo spazio. Nel giorno della ricorrenza è un tributo trasversale nel ricordo di quei campionissimi, andati a riposare dentro la nebbia e la pioggia di quella collina.

Undici giorni dopo al Filadelfia il Genoa schierò una squadra giovanile nel primo incontro che i granata disputarono dopo la tragedia.

Campioni d’Italia proclamati dalla Federazione. Campioni d’Italia nel cuore della gente.

Genoa, intervento riuscito al crociato di Sturaro

Il Genoa Cricket and Football Club informa che il calciatore Stefano Sturaro è stato sottoposto a ricostruzione artroscopica del legamento crociato anteriore del ginocchio destro con tendine rotuleo. Alla presenza del responsabile medico del club, dott. Piero Gatto, l’intervento è stato eseguito a Villa Stuart dal prof. Pier Paolo Mariani ed è perfettamente riuscito. Il centrocampista resterà nella capitale per la prima fase del protocollo riabilitativo e farà rientro in Liguria dopo le verifiche attestanti un decorso regolare.

Il Nano Morgante | Il pregresso della saggezza

Il Nano Morgante | Il pregresso della saggezza

Data la ripetitività con cui si manifestano le questioni, è suggeribile aggiornare costantemente parametri di riferimento e di confronto.

Insistono infatti aspetti comparativi la cui applicazione risulta più che utile per affrontare il presente e per presagirne, sebbene in stretta misura, una possibile ricaduta.

E’ quindi innegabile ritenere che, nelle molteplici dinamiche, tali parametri possano volta per volta essere validamente assunti, a patto di definirne ancor prima i criteri ispiratori. In sostanza, estrapolando il concetto dal testo vedico Bhagavat-Gita: “bisogna avere un criterio per valutare il proprio progresso”.

Istintivamente, non è agevole, né desiderabile, riuscire a costituire una asettica cornice interpretativa entro cui collocare e classificare l’agire umano, giacché la nostra natura, volubile e fluttuante, tende a considerare le cose in modo sempre nuovo, in base al grado individuale di coinvolgimento. Ciò illudendoci sulla effettiva potenza e sull’efficienza di un epico libero arbitrio.

E’ certamente più semplice parametrare e confrontare tra loro dati in termini di quantità che di qualità, tanto più conteggiando il fatto che ogni relazione è implicata, va ribadito, al singolo grado di coinvolgimento.

D’altro canto, la celerità con la quale si avvicendano le questioni può divenire ostacolo all’idea di una tale comparazione, là dove, sempre, non solo per luogo comune, “la fretta è cattiva consigliera”.

Poco consolante, anche a questi fini, sostenere che il concetto di “esperienza” recepisca ed integri in sé gli errori commessi  e che siano questi stessi errori passati a contribuire, quota parte, al “successo” presente.

Pur avendo ciò una ragione d’essere, è constatabile che le esperienze negative, i cosiddetti “fallimenti”, sortiscono non di rado un effetto emotivo diametralmente opposto alla costituzione  di una volitività individuale solida e motivata.

Travolti, per un verso, dall’incalzare dei bisogni e, per l’altro, da una “rivoluzione antropologica in cui tace Sant’Agostino e parla Vasco Rossi” (cit. L.Allodi),  prende senso la “verità” che tenta ad armonizzare le azioni con le presupposte esigenze.

Un punto di partenza non malvagio per ottenere un riscontro del progresso della propria saggezza.

Massimiliano Barbin Bertorelli

Il pellegrino Sergio Giusto si avvicina all’ Italia

Il punto in cui finisce il percorso della Via di San Marino in Alta Carniola

SAVONA. 4 MAG. La diciannovesima tappa (contiamo soltanto i giorni in cui il pellegrino è sul Cammino di San Martino e non in giro, con quel “discolaccio” dei Fieui di Caruggi di Gianfranco Radini, a fare pubbliche relazioni) dell’ avventura di Sergio Giusto, che lo dovrebbe avvicinare ancor più al confine italiano, è iniziata anche oggi sotto la pioggia.

Partito da Logatec (ad una sessantina di chilometri dal confine) l’ ambasciatore di Albenga sulla Via Sancti Martini conta, tempo permettendo, di avvicinarsi il più possibile al nostro Paese.

Ieri Giusto era partito la Lubljana dopo una giornata di pubbliche relazioni, visite ed incontri ed aveva camminato sul percorso parallelo al fiume Ljublianica, fino a Vrhnika, per giungere a Logatec (l’italiana Longatico), una cittadina della Slovenia Occidentale, che conta poco più di 10 mila abitanti. Di origine romana, fu un centro di notevole importanza sul percorso tra Aquileia ed Emona. Oggi è uno dei siti nei quali si svolgono i le esercitazioni, i raduni e le esibizioni del GAV (Gruppo Archeologico Villadose) una associazione storica e culturale che rievoca la storica legione romana.

Ieri sera Sergio ha così raccontato sul blog “Liguria e dintorni” i particolari della sua giornata: “A parte la pioggia, non forte, ma senza un attimo di tregua, il cammino non è stato particolarmente faticoso nonostante i 30 chilometri percorsi. Quasi tutto il percorso è stato in pianura, solo gli ultimi chilometri sono stati caratterizzati da saliscendi, nemmeno troppo duri. Sto camminando su sterrati e su piccole strade asfaltate, poco trafficate, che attraversano piccoli e piccolissimi centri, a volte case isolate. E anche quelle strisce di asfalto sono, comunque, circondate da verde, vegetazione, pascoli. Sono arrivato a Logatec, borgo carino, pulito, ordinato come tutta la Slovenia che ho attraversato, e ho trovato la conchiglia che segna l’ultima tappa slovena del cammino di San Martino. Ora, sino all’Italia, non avrò riferimenti storici, ma dovrò basarmi sul gps. Al confine italiano, in ogni caso, mancano poco più di 60 chilometri, dovrei farcela entro domenica, tempo permettendo”.

Anche oggi pioggia, su un percorso in mezzo ai boschi, in direzione Sanabor, famosa soprattutto per le sue produzioni vinicole, fra le più apprezzate della Slovenia.
CLAUDIO ALMANZI

Allerta alimentare: lotti di formaggio Bisù richiamato per Escherichia coli

Allerta alimentare: lotti di formaggio Bisù richiamato per Escherichia coli

Un’allerta alimentare molto seria è stata lanciata in Europa dal RASFF per formaggi francesi venduti anche in Italia a causa di 13 ricoveri per sindrome emolitico uremica. Per tre lotti di formaggio morbido a latte crudo “Bisù” da gr 180 a marchio PE.RA. FORMAGGI S.A.S. è stata appena diramata un’allerta dal Ministero della Salute in quanto potrebbero contenere il pericoloso batterio Escherichia Coli di tipo 026. L’allerta in questione, riguarda solo i lotti numero 19066 – 19087 e 19102 con varie date di scadenza.

Il formaggio morbido richiamato è stato prodotto in Francia dal caseificio Fromagerie Alpine nello stabilimento di 26100 Romans Sur Isere, (marchio di identificazione FR 26.281.001) e rietichettato in Italia dall’azienda PE.RA. Formaggi sas a Saliceto, in provincia di Cuneo.

E’ importante, a scopo precauzionale, non consumare il formaggio oggetto del richiamo e di restituirlo al punto vendita d’acquisto per il rimborso.

Il richiamo del ministero della Salute: http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_PubblicazioneRichiami_521_azione_itemAzione0_files_itemFiles0_fileAzione.pdf

Escherichia coli

Domani evento militanti estrema destra e contro manifestazione antifa

Domani evento militanti estrema destra e contro manifestazione antifa

Domani, in piazza della Vittoria, è previsto l’arrivo di diversi esponenti di sigle dell’estrema destra, da Casapound a Lealtà Azione da Azione Frontale a Veneto fronte skinhead.

Antifa ed antagonisti hanno organizzato una contro manifestazione con un presidio: “Chiamiamo tutte\i le\gli antifasciste\i alla mobilitazione sabato 4 maggio alle ore 9,00 presso i giardini di Piazza Verdi in risposta al vergognoso raduno fascista che si terrà in Piazza Della Vittoria. I camerati, come si sono definiti senza nessun pudore nel manifesto dell’evento, con l’autorizzazione della questura, si ritroveranno per ricordare il missino Venturini”.

La contro manifestazione antifa: https://www.facebook.com/events/412021022923057/

Domani evento militanti estrema destra e contro manifestazione antifa

Militanti destra denunciati mentre attaccavano manifesti per Venturini

Militanti destra denunciati mentre attaccavano manifesti per Venturini

Tredici militanti di estrema destra di Casapound e Lealtà azione sono stati fermati la scorsa notte a Genova dalla polizia mentre nei quartieri Foce e Albaro, attaccavano manifesti per la commemorazione di Ugo Venturini, militante Msi ucciso nel 1970 durante un comizio di Giorgio Almirante.

Sul posto sono giunte le volanti e la Digos con i militanti di estrema destra che sono stati portati in Questura per essere identificati e otto di loro sono stati denunciati per affissione abusiva di manifesti.

Sui manifesti c’era l’invito a partecipare a un evento in programma domani ed erano firmati ‘i camerati’.

Fumogeni durante la Milano – Sanremo: emessi 5 daspo

La Milano-Sanremo

Il 23 marzo scorso si è svolta la 110° edizione della Milano – Sanremo, gara internazionale di ciclismo riservata alla categoria professionisti.

Durante la stessa, in prossimità del Capo Berta sul tratto stradale della SS1 via Aurelia tra Cervo e Diano Marina, al momento del passaggio del gruppo di testa si sollevava una fitta nube di fumo di colore arancione che invadeva completamente la carreggiata.

In conseguenza della visuale, completamente azzerata per qualche secondo, sono stati letteralmente avvolti dalla coltre di fumo perdendo la visibilità e trovandosi ad inalare il fumo stesso con i mezzi di soccorso e dell’organizzazione della gara che hanno dovuto temporaneamente interrompere la marcia.

In aggiunta a ciò, nell’area boschiva adiacente il tratto stradale interessato dalla gara e dalla nube di fumo si è velocemente innescato un incendio che ha fatto fuggire buona parte del pubblico presente e che non ha portato a più gravi conseguenze solo grazie al tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Imperia.

Gli autori, denunciati per il reato di incendio boschivo di cui all’art. 423 bis c.p., sono oggi attinti dal c.d. Daspo, misura di competenza del Questore prevista dall’art. 6 legge 401/1989.

Tale provvedimento, che comporta il divieto, della durata di un anno, di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni ciclistiche, è stato adottato in ragione della condotta pericolosa e violenta tenuta dai soggetti e della situazione di grave pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica dagli stessi determinata, considerato non solo quanto patito dai ciclisti, dal personale di gara e dei soccorsi e dal pubblico, ma altresì tenuto conto dello stato di siccità della collina ove è avvenuto il fatto e del provvedimento n. 1475/2019 che la Regione Liguria aveva in precedenza ed all’uopo emanato avente ad oggetto il divieto di accensione di fuochi.