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500 studenti ad Alassio hanno incontrato i giornalisti

Foto finale dell'evento

SAVONA. 22 MAG. Quasi cinquecento alunni delle scuole medie e superiori di Alassio hanno partecipato con grande interesse al PalAlassio ad un interessante incontro con giornalisti ed avvocati riuniti per un corso di aggiornamento Sigef riservato ai due Albi professionali.

“L’ informazione non è un algoritmo” è stato lo stimolante titolo dell’ evento, organizzato dall’ assessorato agli Affari Legali e alle Politiche Scolastiche del Comune di Alassio in collaborazione con gli istituto scolastici alassini, l’ Ordine dei Giornalisti della Liguria e dell’Associazione Giornalisti Liguri.

“Come cambia l’informazione nell’ era dei social e delle fake news-ha spiegato il moderatore dell’ evento Fabio Azzolini – Questo il tema al centro del convegno che ha visto la attiva partecipazione di centinaia di studenti delle scuole alassine”.

Al seminario hanno partecipato il segretario dell’ Assostampa, Fabio Azzolini: il presidente della Fnsi, Giuseppe Giulietti; Filippo Paganini, presidente dell’Odg della Liguria; Alessandra Costante, vice segretaria della Fnsi, Nicola Stella, già caporedattore e responsabile dell’edizione online del Secolo XIX; Tommaso Fregatti, segretario del Gruppo cronisti liguri e giornalista del Secolo XIX; la fotoreporter Astrid Fornetti ed il giornalista della sede Rai di Genova Luca Di Francescantonio. Coinvolti gli studenti di alcune classi delle scuole medie Ollandini, dell’Istituto Salesiano e dell’Istituto Alberghiero “Giancardi” di Alassio. 

“Nell’ era dell’informazione digitale – ha spiegato Franca Giannotta, l’assessore agli Affari Legali del Comune di Alassio– abbiamo pensato ad un convegno che potesse fornire ai ragazzi una spiegazione esauriente sul concetto di libertà di stampa”.

Nei giorni precedenti gli studenti erano stati invitati dai propri insegnanti a scrivere un tema dal titolo “L’informazione secondo me”.
“L’iniziativa- ha detto Azzolini- aveva lo scopo di poter avviare un dialogo con gli studenti. Si trattava di una traccia ad ampio raggio che aveva lo scopo di invitare i ragazzi a raccontare su quali mezzi e con quale frequenza ricercano e trovano le notizie, quali siano i loro argomenti preferiti. Per poi affrontare il tema centrale cioè la necessità di reperire su Internet notizie reali e non false”.

A fine giornata il presidente nazionale della stampa italiana Giuseppe Giulietti ha auspicato che la giornata possa essere la prima di una lunga serie di seminari ed iniziative analoghe volte a creare una coscienza critica nei giovani lettori.

“Quello di oggi- ha detto in conclusione il presidente della Federazione Nazionale della Stampa Giulietti- è stato un primo appuntamento, inserito nel calendario degli eventi formativi dell’Ordine dei Giornalisti e del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati della provincia di Savona, che ci auguriamo possa preludere ad una serie di iniziative mirate alle scuole che l’Associazione Giornalisti Liguri sta predisponendo e che vedrà il coinvolgimento del Comune e degli istituti Scolastici di Alassio. Un progetto che auspichiamo possa essere poi esportato in molte altre realtà scolastiche ed in altre regioni”.
CLAUDIO ALMANZI

E-SPORT: un’opportunità o una nuova filosofia educativa?

E-SPORT: un’opportunità o una nuova filosofia educativa?

E-SPORT: un’opportunità o una nuova filosofia? Vista la curiosità e l’attualità del tema, la Società Economica in collaborazione con Panatholn Club Tigullio, ha deciso di proporre un convegno dal titolo “E-SPORT. Opportunità o nuova filosofia?” che avrà luogo venerdì, 24 maggio, alle ore 10.30, presso la sala Ghio Schiffini dell’Economica in Chiavari.

Interverranno numerosi addetti ai lavori, a vario titolo, per discutere insieme seguendo un obiettivo comune: “creare la conoscenza di una disciplina che sta assumendo nel mondo larga popolarità”. E’ lo sport di giocare ai videogame in maniera agonistica. Da soli o in gruppo, con squadre che si allenano insieme e si affrontano in tornei. Come negli sport “classici”, ci sono allenamenti e training da seguire e per essere un bravo gamer bisogna allenarsi, anche 10-15 ore al giorno, come ha rivelato un’inchiesta di The Guardian qualche tempo fa.

Ogni sfida, ogni torneo si gioca sulla bravura dei giocatori e sulla strategia della squadra e le partite possono durare anche 6-12 ore. Alla luce di tutto questo il CIO, Comitato Italiano Olimpico in un comunicato ufficiale aveva decretato, già nel 2017 che: “Gli e-sports possono essere considerati un’attività sportiva, e i giocatori coinvolti si allenano con un’intensità che può essere assimilata a quella degli atleti delle discipline tradizionali”. Negli anni il fenomeno è andato crescendo, anche nel nostro Paese, così come il giro d’affari ad esso collegato e cresce l’interesse e all’attenzione su questa “nuova frontiera” dello sport.

Modera: Enrico Valente, giornalista. Interverranno: Antonio Micillo, presidente del CONI Liguria, Maurizio Miazga, segretario della Federazione Italiana E-sport Giorgio Costa, presidente del Distretto Italia del Panathlon, Don Paolo Zanandreis, responsabile ufficio sport della Diocesi di Chiavari.

Il convegno verrà seguito in diretta streaming dell’ evento e il successivo caricamento sul sito www.teleradiopace.com La registrazione del convegno è poi programmata la sera di martedì 28 maggio alle 20:50 su Teleradiopace 2 (n°85 del telecomando) e in replica venerdì 31 maggio alle 21:35 (circa) su Teleradiopace 3 (n°115).

Per ulteriori informazioni Cavagnaro Franco (e-mail: franco.cavagnaro@tin.it cell: 3485139403). Priolo Michele (e-mail: michelepriolo1@virgilio.it cell: 3402802474)

Così spiegano i promotori dell’iniziativa: «Lo sport ha antiche radici nella cultura e nello sviluppo dell’umanità. Le prime testimonianze di attività sportive risalgono alla preistoria con significative tracce di arte rupestre, che lasciano intendere la prevalenza di competizioni di corsa e di lotta.

Nel corso dei secoli si assiste a un progressivo sviluppo di attività in Egitto, in Grecia e poi a Roma, con la conferma degli sport di prevalenza fisica ma anche con l’invenzione di sport, che traevano da elementi esterni all’uomo il sussidio per rendere più attraenti gli stessi sia per i praticanti che per gli spettatori. Si utilizzano la palla, le lance, l’arco e poi anche i cavalli e le bighe e si sviluppano sport, che hanno il merito di privilegiare anche i meno dotati nella muscolatura.

La necessità di associare la pratica sportiva allo sviluppo tecnologico esplode all’inizio del ventesimo secolo quando la tecnologia trasforma in maniera irreversibile l’esistenza dell’uomo. Si sviluppano gli sport nautici (vela, motonautica), quelli motoristici, aeronautici, gli sport invernali, il tiro al piattello ecc. in giusto equilibrio tra allenamento fisico e intellettivo, la tecnologia a supporto dello sport, la tecnologia gestita dall’uomo, non essa stessa sport.

L’avvento dell’elettronica nel mondo tecnologico sta però trasformando anche questo principio e la tecnologia sta proponendosi come sport, il fisico e l’intelletto al servizio dell’elettronica. Scopo del convegno è di comprendere questa trasformazione, quale potrà essere l’impatto sul futuro dei giovani, il rischio che lo sport si trasformi da divertimento a speculazione, l’abbandono degli sport tradizionali e formativi per il fisico e per la psiche in sport sedentari e morbosi.»

Genoa, un centinaio di tifosi già pronti per Firenze

Genoa-Chievo e lancio fumogeni, la polizia individua i responsabili
Tifosi del Genoa (immagine di repertorio)

Per la partita di domenica (20:30) all’Artemio Franchi tra Fiorentina e Genoa, i biglietti del settore ospiti saranno a disposizione a partire dalle ore 10 di martedì 21 maggio, sia nelle ricevitorie Ticketone che sul canale on-line www.ticketone.it, al costo di 20 euro più diritti. Il termine utile è fissato alle 19 di sabato.

MODALITA’
Vendita RISERVATA ai possessori DNA GENOA: da Martedì 21 sino a Giovedì 23 compreso.
Vendita LIBERA: da Venerdì 24 sino a Sabato 25 ore 19.

Per l’acquisto e l’accesso allo stadio è obbligatorio presentare un documento d’identità in corso di validità. Non è prevista alcuna restrizione.

Il modulo per richiedere autorizzazione all’ingresso di Striscioni/Tamburo/Megafono è consultabile cliccando qui:

L’uscita autostradale consigliata è FIRENZE SUD; il parcheggio riservato ai Tifosi genoani è nelle immediate vicinanze del settore ospiti. Queste le coordinate GPS: 43°46’39.2″N 11°17’06.6″E.

Oggi il pellegrino Sergio Giusto arriva in Lombardia

La Chiesa di San Martino a Peschiera del Garda

SAVONA. 22 MAGG. Oggi è in programma la trentaquattresima tappa per l’artista-pellegrino Sergio Giusto sul Cammino di San Martino. La partenza da Peschiera, in provincia di Verona, di buon mattino, come di consueto, per cercare di arrivare fino a Sedena in provincia di Brescia, passando per Sirmione e Desenzano.

“Sarà una tappa spero tranquilla come quella di ieri- ci spiega Sergio- che mi porterà, tempo permettendo, dal Veneto alla Lombardia, dalla provincia di Verona a quella di Brescia, a Sedena, una frazione del Comune di Lonato del Garda. Ieri è stata una giornata più tranquilla rispetto a quando mi è capitato di fare maratone di 42 chilometri sotto la pioggia. Una giornata senza grandi problemi. L’unico aspetto negativo è che purtroppo la via di San Martino attuale si snoda su strade asfaltate anche pericolose per il traffico veicolare. Meglio sarebbe ridisegnare almeno una parte del cammino su vie secondarie, sterrate, più tranquille. A consolare il pellegrino c’è però il paesaggio con vigneti e vigneti, e ieri, una volta arrivato sul Lago di Garda, mi si è aperto il cuore per lo splendido paesaggio lacustre che conosco bene in quanto proprio in questa zona ho vissuto per una decina di anni. Ieri ho anche visitato con Gianfranco la bellissima Chiesa dedicata a San Martino e sono anche stato intervistato dalla giornalista Katia Ferrero che lavora per L’ Arena di Verona. Domani uscirà l’articolo sulla mia impresa”.

Giusto si sta rivelando dunque un vero e proprio ambasciatore di Albenga e delle sue eccellenze: lungo questo cammino infatti, all’estero come in Italia, sta incontrando studenti, amministrazioni, enti, giornalisti e televisioni per far conoscere non solo la sua avventura, ma soprattutto le bellezze, la cultura ed i prodotti del comprensorio albenganese”.
CLAUDIO ALMANZI

Sincro, nazionale giovanile in collegiale a Savona

La Nazionale junior è a Savona dal 27 maggio al 17 giugno. Collegiale presso la piscina di Corso Colombo. Convocate: Veronica Benedetti (Aurelia Nuoto), Chiara Bollani (Russian Syncrho School Brescia), Anita Bucaioni (Rari Nantes Savona), Ambra Ciardiello (All Round Sport & Wellness), Edoardo Fanton (Flaminio SC), Claudia Laveglia (Aurelia Nuoto), Sofia Mastroianni (Rari Nantes Savona), Martina Mastropietro (Aurelia Nuoto), Elisa Pagliarini (Aurelia Nuoto), Elena Picozzi (Busto Nuoto), Beatrice Pulinas (Rari Nantes Savona), Carmen Rocchino (Rari Nants Savona), Alice Tavio (CN Uisp), Francesca Tessitore (Forum Sport Center). Nello staff, con il direttore tecnico Patrizia Giallombardo, i tecnici Anastasia Ermakova, Joey Paccagnella, Benedetta Parisella, Rossana Rocci e Rosarita Gagliardi, il preparatore di nuoto Nicol Cirillo, il preparatore atletico Mirco Ferrari, il preparatore di danza Sebastiano Siccardi e il preparatore di apnea Alessandro Vergendo, la nutrizionista Chiara Parodi.

Entella, dall’inferno al paradiso in novanta minuti

Serie C Gruppo B: Fermana-Entella 0-2
Serie C Gruppo B: Fermana-Entella 0-2

Una stagione nata storta ma che ha avuto un epilogo da favola: si può racchiudere in questa frase L’annata passata dall’Entella.

Un’inizio contraddistinto dalla battaglia per essere riammessi, nelle aulee di tribunali sportivi, nella cadetteria, con partite rinviate è un stop dai campi prolungato.

Poi la sconfitta e la permanenza in Serie C con il calcio giocato: i chiavaresi hanno dovuto fare un vero e proprio tour de forse con impegni ravvicinati ogni tre giorni. La rincorsa alla vetta che si è avvicinata ed è stata conquistata fino al mese di maggio quando il big match cede lo scettro al Piacenza. Poi l’ultimo atto che ha riconsegnato nel modo più rocambolesco la serie B all’Entella.

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Genoa, ancora una volta la salvezza passa da Firenze

Genoa

Firenze nel destino del Grifone: ancora una volta il capoluogo toscano è il crocevia del futuro del Grifone.

I tifosi rossoblu sperano però che l’epilogo possa essere diverso da quello che aveva condannato i rossoblu nel 1995 a ben 12 anni di purgatorio prima di rivedere le stelle.

La Viola ha necessità di fare punti per conquistare definitivamente una salvezza che è davvero a portata di mano mentre il Genoa è costretto a vincere. Potrebbe anche bastare un pareggio se al contempo l’Empoli perdesse a Milano contro l’Inter in piena corsa per la Champions. Tutto in novanta minuti per le sorti rossoblu.

Samp, quattro convocati nelle nazionali

Sampdoria

Cominciano ad arrivare convocazioni nella sede blucerchiata di Corte Lambruschini per i prossimi impegni internazionali. Tra nazionali maggiori e selezioni giovanili sono già quattro i sampdoriani precettati.

Polonia. I fedelissimi Bartosz Bereszynski e Karol Linetty sono stati arruolati dalla Polonia per i prossimi match di qualificazione a UEFA EURO 2020: il primo con la Macedonia del Nord (Skopje, 7 giugno) e Israele (Varsavia, 10 giugno).

Belgio. Conferme anche per Dennis Praet che è stato chiamato dal Belgio per sfidare, sempre per le qualificazione all’Europeo, il Kazakistan e la Scozia (Bruxelles, 8 e 11 giugno).

Danimarca. Infine Joachim Andersen. Il difensore farà parte della Danimarca Under 21 impegnata tra Italia e San Marino agli Europei di categoria. Germania (Udine, 17 giugno), Austria (Udine, 20 giugno) e Serbia (Trieste, 23 giugno) gli scogli da affrontare per guadagnare l’accesso alle semifinali. Prima di giocare nel Gruppo D, i danesi sfideranno in amichevole la Croazia (Pola, 12 giugno).

 

La Polfer di Ventimiglia trova nigeriano con ordine di espulsione: arrestato

Polfer (foto d'archivio)

Gli uomini della polizia ferroviaria di Ventimiglia durante l’ennesimo controllo in stazione hanno individuato un nigeriano destinatario di un provvedimento di espulsione ed ordine di uscire dallo Stato, emessi rispettivamente dal Prefetto e dal Questore di Lucca.

Espletate le formalità di rito, lo straniero veniva arrestato e messo a disposizione della autorità giudiziaria con rito di direttissima.

Di giorno lavorava, di sera spacciava: incensurato arrestato dalla polizia

Di giorno lavorava, di sera spacciava: incensurato arrestato dalla polizia

Sono stati necessari circa due mesi di indagini, condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Imperia, per smascherare le illecite attività di D.D., incensurato 49enne originario della provincia di Potenza, stabilitosi da anni in Liguria, che, come una sorta di “dottor Jekyll e Mr. Hyde”, di giorno lavorava in cantiere, di sera spacciava droga, per “arrotondare”.

Venerdì sera, però, i poliziotti lo hanno arrestato in flagranza, appena dopo aver ceduto mezz’etto di hashish ad un suo cliente abituale, lo stesso a cui era stato già sequestrato un analogo quantitativo di droga nel marzo scorso, a seguito di un controllo su strada, che aveva fatto scattare l’indagine nei confronti dell’insospettabile pusher, grazie all’individuazione dell’autovettura con cui si era allontanato dopo la cessione, che aveva permesso di risalire a lui.

Gli investigatori iniziavano così a monitorarne i movimenti, anche con l’ausilio di strumenti tecnologici, riuscendo a documentare, talvolta anche con sequestri, numerose cessioni di hashish effettuate, piuttosto frequentemente ed in quantitativi non certo modici, ad una serie di suoi clienti abituali.

Nel pomeriggio di venerdì scorso, uno di questi veniva notato nel centro cittadino di Imperia, nei pressi della sua abitazione, quando D.D. sopraggiungeva con la sua autovettura e lo faceva salire a bordo. I poliziotti osservavano la cessione di droga e la consegna del denaro, quindi intervenivano e procedevano all’arresto dello spacciatore.

Gli investigatori, subito dopo, perquisivano la sua abitazione di residenza, rinvenendo immediatamente 5 pezzi di hashish per un peso di circa 400 grammi, nonché un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento dello stupefacente e somme di denaro ritenute provento dello spaccio.

Nonostante D.D. riferisse di non detenere nient’altro di illecito, nel cassetto del comodino della sua camera da letto occultava oltre ad un’agenda contenente appunti manoscritti riguardanti nomi di clienti e importi a credito, una pistola automatica calibro 45, Ballester Molina fabbricata in Argentina, riportante la scritta Policia Maritima, con tanto di numero di matricola, con inserito un caricatore completo di 7 colpi ed accanto alla stessa vi era un altro caricatore con all’interno altrettanti proiettili.

L’arma, illegalmente detenuta, si presentava perfettamente efficiente e funzionante, nonché accompagnata da cospicuo munizionamento.

In uno sgabuzzino, infatti, occultati all’interno di un paio di scarpe, venivano rinvenuti 6 proiettili calibro 45 ed una scatola con 34 proiettili calibro 22.

Ancora, venivano trovate, nascoste rispettivamente in un foro d’areazione del salotto e sotto il battiscopa della cucina, 2 scatole di proiettili calibro 45 contenenti complessivamente 100 colpi ed una scatola completa di 50 proiettili cal. 22.

Infine, nel garage nelle disponibilità del 49enne veniva anche rinvenuto un coltello, della lunghezza di circa 30 cm, utilizzato per dividere l’hashish.

Condotto in Questura, l’acquirente della droga veniva segnalato alla Prefettura per l’illecito amministrativo accertato nei suoi confronti (ossia l’uso personale dello stupefacente)

L’arrestato, invece, su disposizione del pubblico ministero, veniva associato presso la Casa Circondariale di Imperia in attesa dell’udienza di convalida, che si teneva nella giornata di ieri, all’esito della convalida, l’arresto veniva convalidato e, considerata la concreta gravità dei reati accertati e la professionalità con cui da tempo risultava reiterata l’attività di spaccio di hashish per consistenti quantitativi e con lucrosi guadagni, significativa dello stabile inserimento in ambienti dediti allo spaccio e della disponibilità di sicuri canali di rifornimento di stupefacente, nei suoi confronti veniva applicata la misura cautelare della custodia in carcere.

Gli investigatori della Squadra Mobile dovranno ora concentrare le indagini sulla pistola sequestrata, per verificarne la provenienza ed anche, tramite gli accertamenti balistici, se sia già stata utilizzata in passato per commettere dei delitti.