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Uffici Anagrafe Genova, le aperture del 16 e 17 agosto

Genova, il Censimento della popolazione e delle abitazioni 2022
Gli uffici dell'Anagrafe comunale in corso Torino a Genova

Venerdì 16 agosto gli uffici anagrafici dei Municipi e di quello centrale di corso Torino 11 saranno aperti al pubblico dalle ore 8,10 alle 12,30 solo per ricevere i cittadini che hanno necessità di rifare la carta d’identità a causa di smarrimento, scadenza, rinnovo o altro.

Gli sportelli di corso Torino presteranno lo stesso servizio, nello stesso orario, anche sabato 17 agosto.

Elenco degli uffici anagrafici dei Municipi:

Centro Est: Piazza Santa Fede 6, 7

Centro Ovest: Via Sampierdarena 34

Bassa Val Bisagno: Piazza Manzoni 1

Media Valbisagno: Piazza dell’Olmo 3;

Valpolcevera: Ufficio Anagrafe Rivarolo Piazza Pallavicini 6

Medio Ponente: Via Sestri 34;

Ponente: Ufficio Anagrafe Pegli Via Pallavicini 5 – Ufficio Anagrafe Voltri Piazza Gaggero 2;

Levante: Piazza Ippolito Nievo 1.

Si ricorda che è possibile richiedere i certificati anagrafici accedendo ai servizi online del Comune di Genova (servizionline.comune.genova.it/), se muniti di spid (codice identità digitale) o presso le edicole convenzionate elencate: Piazza Acquaverde 1 r (Stazione Principe) (aperta anche il 16 agosto), Atrio Stazione Brignole – P.zza Verdi (Brignole) (aperta anche il 16 agosto), Via Struppa 24 C (Struppa – Giro del Fullo), Via Piacenza, 287 B4 (Molassana), Piazza Terralba 43 r (Terralba), Piazza Martinez 29B r (San Fruttuoso), Via A. Rimassa 134 r (Foce – Corso Italia), Piazza Ragazzi del 99 3 r (Sturla), Via De Gasperi 2 r (Boccadasse), Piazza Pittaluga 6A r (Nervi) (aperta anche il 16 agosto), Piazza N. Montano 5 r (Stazione Sampierdarena), Via G. Buranello 200 r (Sampierdarena), Via Canepari 121 r (Certosa), Piazza Arimondi 6 r (Pontedecimo), Via Ciro Menotti 12 r (Sestri), Piazza Ranco 16 r (via Sestri), Via Rizzo 24 A (Pegli)

L’Enpa di Savona ci segnala l’affogamento di un cinghiale ad Albissola

Il cinghiale morto portato a riva dagli addetti del comne (Foto Enpa Savona)

Un cinghiale adulto è affogato ieri in mare al largo di Albissola. Le guardie zoofile volontarie della Protezione Animali hanno allertato la Guardia Costiera ed il corpo dell’animale, portato a riva, è poi stato recuperato da operatori del Comune.

I cinghiali sanno nuotare benissimo e l’Enpa pensa quindi sia finito in mare lungo un torrente, forse il Sansobbia, e sia poi affogato per qualche ferita, forse interna, ricevuta a terra. (ci scusiamo per la foto che risulta essere un po’ forte).

Atp, una navetta per il Colombo e ritorno bus a Brignole

Atp, una navetta per il Colombo e ritorno bus a Brignole

I primi dati, relativi alle due settimane iniziali del servizio, confermano il gradimento dello Shuttle, il bus navetta che fino al 29 settembre collegherà tutti i giorni la Riviera di Levante allo scalo aeroportuale Cristoforo Colombo di Genova.

Con 186 passeggeri trasportati per le prime due settimane, tra giugno e luglio, i due bus navetta impiegati per svolgere il servizio sono promossi.

Tanto da convincere la Società Aeroporto di Genova, partner dell’iniziativa, a inserire il servizio direttamente nell’homepage del Cristoforo Colombo: da due giorni i passeggeri che dal Tigullio vogliono raggiungere lo scalo con lo “Shuttle” o che dall’aeroporto vogliono viaggiare verso la Riviera di Levate, possono prenotarsi on-line su https://www.airport.genova.it/da-per-laeroporto-di-genova, oltre che sul sito di Atp Esercizio (http//:atpesercizio.it/AirportShuttle), anche da tablet e smartphone.

Una novità importante nel panorama del trasporto pubblico della Città Metropolitana di Genova per Atp, che adesso volge lo sguardo al Ponente di Genova, ad Arenzano, Cogoleto e alla valle Stura.

L’obiettivo è creare una linea di trasporto per l’aeroporto anche da questa zona: “Il progetto – spiega Claudio Garbarino, consigliere delegato ai Trasporti di Città Metropolitana – è pronto e come sempre Atp sta già lavorando per metterlo in pratica. La navetta potrebbe arrivare fino alla provincia di Savona che del resto è nell’area di interesse dello scalo genovese in linea con le politiche volute dal sindaco, Marco Bucci, lavoriamo per il miglioramento del trasporto pubblico e per implementare i servizi.

Soprattutto con il ritorno alla normalità della viabilità e ancor più ina vista con la rinascita di ponte Morandi”.

L’altra importante novità riguarda il ritorno dei bus del ponente (valle Stura e ponente genovese) al nuovo capolinea di Genova Brignole: “Atp – aggiunge Garbarino – è pronta e già abbiamo comunicato l’intenzione di riappropriarci degli spazi necessari al capolinea di viale Caviglia. Dal territorio del Ponente e dalla valle Stura arriva una precisa richiesta al riguardo e c’è l’intenzione di dare una risposta positiva a tempi brevi. Ovviamente con la piena collaborazione dei Comuni”.

Anche il giorno di Ferragosto lo “Shuttle” sarà pienamente in funzione: “Atp non va in vacanza, anzi in queste settimane tra i bus di linea, quello aeroportuale e il Discobus, stiamo offrendo ancora più servizi”, confermano Andrea Geminiani e Roberto Rolandelli, direttori di Atp. P

er Enzo Sivori, presidente di Atp Esercizio: “La creazione del servizio Shuttle per il “Colombo” è l’ennesima dimostrazione che l’attività degli Enti territoriali e la collaborazione fra gli stessi sono fondamentali per migliorare la qualità dei servizi offerti e per favorire lo sviluppo turistico del nostro comprensorio”.

Il comandante della capitaneria di Santa Margherita incontra il sindaco Di Capua

Il comandante della capitaneria di Santa Margherita incontra il sindaco Di Capua. Da sinistra il neo comandante Bruno, il sindaco Di Capua e il comandante Piras

Incontro a Palazzo Bianco tra il sindaco di Chiavari, Marco Di Capua e il nuovo comandante della Capitaneria di porto di Santa Margherita Ligure, Ivan Bruno.

Nel corso della visita di questa mattina, il primo cittadino ha ringraziato il Tenente di Vascello Antonello Piras per il lavoro svolto in questi anni, augurandogli buon lavoro per il nuovo incarico.

“Il lavoro intrapreso insieme all’autorità marittima – ha detto il sindaco Di Capua – proseguirà con una maggiore collaborazione per la sicurezza dei cittadini, la vigilanza del litorale, le azioni di tutela e presidio del nostro territorio. Con il comandante Bruno porteremo avanti anche il progetto dell’amministrazione ‘Chiavari Port of Call’, per ottenere le autorizzazioni demaniali marittime necessarie per l’attracco delle navi da crociera anche nella nostra città”.

“E’ stato un incontro di presentazione – ha dichiarato il neo comandante Bruno, classe 1986 originario di Taranto e precedentemente in servizio presso Livorno – Abbiamo parlato di alcune iniziative e tematiche d’interesse comune, già in itinere durante il mandato del mio predecessore, che troveranno sicuramente una continuità anche in questo periodo”.

Sicurezza e soccorso per la commemorazione: le forze in campo del 118

Pubbliche assistenze (foto di repertorio)

In occasione della commemorazione delle vittime di Ponte Morandi e per assicurare la massima sicurezza e soccorso, la direzione del 118 ha messo in campo diverse risorse.

Sul posto saranno presenti e a disposizione dei cittadini in caso di necessità: 10 ambulanze con 3 operatori x mezzo; 10 team di soccorritori a piedi con 2 operatori a team; 3 automediche con 3 operatori su ogni mezzo, una di Genova, una di Savona e una proveniente dal Tigullio ed un’ambulanza medicalizzata con 3 operatori a bordo provvisti di rianimatore.

L’installazione di Nicola Soriani ed Enzo Dente Nessuno è innocente

L’installazione di Nicola Soriani ed Enzo Dente Nessuno è innocente

Domani 14 agosto 2019 ad un anno esatto dalla più grande tragedia che la città abbia vissuto negli ultimi decenni, nel quartiere genovese del Campasso, confinante con la zona rossa, sarà visibile e visitabile un’imponente installazione artistica dal titolo “Nessuno è innocente”.

L’opera è dedicata alle vittime del ponte Morandi e al degrado che il tragico evento ha portato nel quartiere.

Si tratta di un’opera cruda, forte e di notevole impatto. L’installazione è stata pensata e realizzata da Nicola Soriani e Enzo Dente.

L’installazione di Nicola Soriani ed Enzo Dente Nessuno è innocente

I due artisti internazionali non sono nuovi a questo genere di manifestazioni, in passato ne realizzarono per le vittime della crisi economica e per quelle dell’Isis.

Oltre alla loro gigantesca installazione, saranno visibili anche le opere di altri 4 artisti italiani, artisti che hanno voluto aderire a questo importante e doloroso evento.

Gli artisti sono: Mauro Malafronte di Lavezzola, in provincia di Ravenna; Enrico Dalfiume di Bolzano, Antonella Turci di Forlì e Filippo Zoli di Faenza.

L’installazione di Nicola Soriani ed Enzo Dente Nessuno è innocente

Insieme alle opere di questi artisti, verrà esposto anche un lavoro realizzato dai bambini del quartiere genovese di Sarzano.

Abbiamo chiesto a Soriani e  Dente cosa rappresenta l’installazione, cosa vogliono comunicare.

“È un urlo. Un urlo di dolore per le vittime, un urlo d’accusa verso chi avrebbe dovuto vigilare, verso chi non ha effettuato le dovute manutenzioni e interventi di risanamento.

È anche l’urlo di una città stufa, stanca, spezzata in due che fa una gran fatica a rialzarsi.

Siamo anche i portavoce dell’urlo degli abitanti del Campasso, abbandonati da tutti nel totale degrado”.

L’Installazione resterà visibile tutto il giorno a partire dalle ore 8:00 in via del Campasso all’altezza del civico 37, a ridosso della zona del Ponte.

Ecco, in anteprima, alcune foto dei dettagli dell’installazione

Laura Candelo

Parco Nazionale Cinque Terre dotato di squadra operativa VVF

Parco Nazionale Cinque Terre dotato di squadra operativa VVF.

A partire da ieri, lunedi 12, il Parco Nazionale delle Cinque Terre può vantare la presenza di una squadra operativa di vigili del fuoco.

Il presidio presso il santuario di Soviore, infatti, è attivo tutti i giorni fino alla fine del mese con cinque unità operative e tre automezzi: una ABP, Autobottepompa, a garantire una riserva idrica subito disponibile, un mezzo fuoristrada attrezzato con un modulo antincendio e un altro mezzo fuoristrada caricato con materiale tecnico e attrezzature.

Il Comandante Provinciale VV.F. Leonardo Bruni, in occasione della ratifica dell’accordo avvenuta lo scorso 12 luglio alla presenza del Prefetto Lucio Antonio Garufi e del Direttore dell’Ente Parco 5 Terre Patrizio Scarpellini aveva dichiarato che “con questa dotazione i Vigili del Fuoco presenti nel territorio del Parco, che vanno ad aggiungersi alle forze qui abitualmente in campo, ovvero il distaccamento di Brugnato e il distaccamento Volontario di Levanto, riescono a far fronte a tutte le richieste di intervento che dovessero presentarsi”.

Oggi, primo giorno di questo presidio stagionale, il Comandante Bruni dando seguito alle sue parole ha voluto essere vicino ai “suoi” uomini sottolinenando l’importanza della loro presenza in questo delicato territorio a garanzia di una risorsa rapida e altamente professionale in termini di risposta a eventuali richieste di soccorso.

Senegalese spaccia cocaina a Castelletto: arrestato dai carabinieri

Vicoli di Prè, minore straniero spaccia eroina e crack: denunciato
Carabinieri (foto di repertorio)

Ieri pomeriggio in salita San Gerolamo a Castelletto i carabinieri della Stazione dell’Arma di Ge-Carignano hanno arrestato un africano per “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale”.

Si tratta di un senegalese di 25 anni, gravato da pregiudizi di polizia e mai rimpatriato.

Lo straniero è stato sorpreso mentre cedeva in cambio di 20 euro un grammo di cocaina a un 36 enne genovese, che è stato identificato e segnalato alla Prefettura come assuntore di sostanze stupefacenti.

Il 25enne senegalese, che allo scopo di evitare il controllo ha opposto resistenza ai carabinieri, è stato perquisito e trovato in possesso di 250 euro, provento dell’illecita attività.

Droga e denaro sequestrati unitamente alla droga.

 

Lavagna, laboratorio fai da te per la droga in un garage: due arresti

Droga sequestrata dai carabinieri

Ieri mattina i Carabinieri della Compagnia di Chiavari hanno arrestato un 37enne e il complice 35enne, che svolgeva le proprie mansioni in un negozio per la commercializzazione della canapa, per spaccio di sostanze stupefacenti.

Secondo quanto riferito dagli investigatori “i due sono stati sorpresi nell’attività di trasformazione di un ingente quantitativo di marijuana in hashish”.

Dalle indagini è risultato che i giovani avevano grossolanamente allestito, in un garage nel centro di Lavagna, un laboratorio per sviluppare il processo produttivo denominato “Ice-o-lator”.

Si tratta di un metodo per la lavorazione della marijuana che determina la trasformazione della sostanza in un particolare tipo di hashish definito “Bubble hash”. Il vantaggio della lavorazione risiede nell’esponenziale aumento del principio attivo nel prodotto finale.

Le lamentele dei residenti, che avevano notato movimenti inconsueti nei pressi dell’immobile, ceduto in comodato gratuito agli arrestati, hanno portato i carabinieri sulle tracce dei due, determinando l’irruzione all’interno del laboratorio.

Gli accertamenti si sono sviluppati negli ultimi dieci giorni.

Nel magazzino sono stati sequestrati circa 4 chili di marijuana bagnata e congelata. La lavorazione prevede infatti il congelamento dell’erba e delle infiorescenze.

Successivamente, i militari hanno perquisito gli immobili nella disponibilità degli arrestati nonché l’appartamento dei proprietari del garage.

Questi ultimi sono stati denunciati perché trovati in possesso di un modesto quantitativo di marijuana. Mentre presso le abitazioni degli arrestati sono stati trovate 10 piantine e significativi quantitativi della medesima sostanza (circa un chilogrammo).

La droga sequestrata era destinata a spacciatori e consumatori attivi sulla piazza del Tigullio.

Gli arrestati sono stati rinchiusi nel carcere di Genova Marassi.

 

La guardia costiera sequestra 2,5 km di rete nel Santuario dei cetacei

La guardia costiera sequestra 2,5 km di rete nel Santuario dei cetacei

La guardia costiera ha seuestrato due km e mezzo di rete illegale calata nelle acque del cosiddetto Santuario dei cetacei, a 15 miglia a largo di Sanremo.

Si tratta di una cosiddetta rete ‘da posta’, che rimane in sospensione sulla superficie del mare, costituendo una sorta di muraglia.

Nel caso specifico la rete non aveva neppure i criteri della selettività, risultando una potenziale trappola per qualsiasi specie marina.

I militari non hanno trovato alcuna preda intrappolata. Il sequestro della rete è stato possibile grazie all’acume investigativo del personale della Capitaneria di porto che aveva avviato un attento monitoraggio.

E’ stato così possibile individuare anche chi aveva calato la rete, due pescatori partiti da Sanremo, la cui imbarcazione è stata intercettata proprio mentre i due stavano recuperando la rete.

Al comandante dell’imbarcazione è stata elevata una multa da  6000 euro.

La Capitaneria sottolinea come le reti sospese rappresentino trappole mortali per i cetacei del Santuario Pelagos.