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Tennis – Successo del Trofeo Brotini Audi al Circolo Spezia

La Spezia – A Claudio Grassi del circolo Amici del Tennis di Ronchi-Ms, che nella “finalissima” ha battuto per 6-2 e 6-1 Lorenzo Vatteroni del Tennis Club Pistoia, l’edizione 2019 del Trofeo “Audi Brotini” (“open” di 3.a Categoria e Antonella Finazzi il Giudice Arbitro) organizzato a San Venerio dal Circolo Tennis Spezia.

Per la cronaca Grassi aveva battuto in semifinale Tondelli per 6-0 e 6-0 e Vatteroni per 6-4 e 6-1 invece Merighi. Alle premiazioni dei due finalisti hanno proceduto Presidente e Direttore sportivo del Cts; rispettivamente Alessandro Caporilli e Raffaello Putti. A Riccardo Sala, del medesimo circolo spezzino, la vittoria nella sezione di 4.a Categoria della competizione.

Un paio di curiosità…fra i partecipanti c’era anche l’ex calciatore di Serie A Stefano Bettarini e tra il pubblico immancabilmente il padre di Alessandro Giannessi, il noto tennista migliarinese cresciuto a S. Venerio dove infatti è socio onorario e oggi numero 140 del mondo, signor Giovanni: il figlio è in questi giorni impegnato in un torneo a Stettino in Polonia.

 

Nella foto il vincitore fra il ds del circolo spezzino Raffaello Putti e il suo presidente, a destra, Alessandro Caporilli

 

 

Scuola, Codacons: a rischio sicurezza il 31% degli istituti liguri

Scuola, una classe vuota (foto di repertorio)

Meno 6 all’alba…della ripresa delle lezioni nelle scuole liguri, secondo il calendario deciso dalla Regione. Anno segnato da alcune problematiche legate alla mancata (sul filo di lana del cambio di Governo) conversione in Legge del decretone sull’assunzione in ruolo di 53mila precari in tutta la Penisola.

Ma non basta. Il 31% delle scuole ubicate in Liguria richiede interventi urgenti di manutenzione e messa in sicurezza. Lo afferma il Codacons che, in occasione della riapertura dell’anno scolastico, lancia l’allarme “scuole sicure”, presentando un esposto alla magistratura locale.

“In base agli ultimi dati disponibili il 14% degli edifici scolastici presenti in regione è costruito secondo criteri antisismici”, spiega l’associazione.  “Appena l’11% delle scuole possiede la certificazione igienico-sanitaria, il 17% quella sulla prevenzione incendi. Il Certificato di agibilità è invece presente nel 71% circa degli edifici”.

Dati per il Codacons del tutto insufficienti a garantire la sicurezza di studenti e personale scolastico: per tale motivo l’associazione ha deciso di presentare un esposto alle Procure della Repubblica locali chiedendo di aprire una indagine urgente sul livello di sicurezza degli istituti scolastici della Liguria, disponendo il sequestro e la chiusura di quelle strutture che presentano le più gravi criticità e rappresentano un potenziale rischio per la pubblica incolumità. Sul loro sito internet è disponibile un modulo attraverso il quale i genitori possono valutare il livello di sicurezza delle scuole frequentate dai propri figli e diffidare l’amministrazione a mettere in sicurezza le strutture a rischio.

Intanto a Sanremo gli studenti della scuola media inferiore Pascoli saranno accolti presso la nuova ala del Polo scolastico di Via Venezia a Moi perché l’edificio è considerato inagibile. Alle Cinque Terre, invece, termineranno, salvo imprevisti, entro il 13 settembre, i lavori alla scuole elementare il località Castello e la scuola secondaria “Telemaco Signorini” con la sola esclusione di alcune lavorazioni esterne non interferenti con l’attività scolastica, le quali potranno terminare non oltre il 27 settembre.

Marcello Di Meglio

Il Memorial Orlandini ha aperto la nuova stagione dei tornei giovanili al Magra Azzurri

Vittoria del Ceparana, Follo secondo, padroni di casa terzi

Santo Stefano Magra – Al Ceparana il Memorial “A. Orlandini”, riservato alla classe 2008 della categoria calcistica dei Pulcini, che alla Corea vezzanese ha avviato l’annata 2019/20 per quanto concerne i tornei giovanili organizzati dal “vivaio” del Magra Azzurri.

Più esattamente questa la classifica finale; 1. Ceparana, 2. Follo, 3. Magra Azzurri, 4. Don Bosco Fossone, 5. Tarros Sarzanese, 6. A. Pianazze.

Questi poi i risultati uno per uno…

Arci Pianazze-Tarros S. 1-4, Magra Azzurri-Ceparana 0-1, D. Bosco Fossone-Follo 0-0, Pianazze-Ceparana 0-5, Magra Azzurri-Tarros 2-0, D. Bosco F.-Pianazze 4-1, Magra Azzurri-Follo 2-2, D. Bosco F.-Ceparana 0-1, Follo-Tarros 3-0, Pianazze-Follo 0-2, Tarros-Ceparana 0-3, D. Bosco F.-Magra Azzurri 1-1, Ceparana-Follo 1-1, Magra Azzurri-Pianazze 1-0, Tarros-D. Bosco F. 0-1.

Nel frattempo il Settore giovanile del “Magra” ha confermato Saverio Franchini quale proprio Direttore generale, sempre Francesco D’ Aquale il Segretario e Stefano Renna il Responsabile dei torneo, infine doppio Direttore sportivo: si spartiscono la carica (e le funzioni) difatti Andrea Benvenuto ed Enrico Carannante. (Nella foto il Follo arrivato secondo).

 

 

 

 

Baglietto al Cannes Yachting Festival con il M/Y Andiamo

Baglietto al Cannes Yachting Festival con il M/Y Andiamo

Baglietto inaugura la stagione dei saloni nautici a Cannes con il M/Y Andiamo: il primo scafo della linea 48m T-Line torna sulle banchine della Croisette da protagonista.

L’Amministratore delegato di Baglietto Michele Gavino

“Siamo felici di questo ritorno – commenta Michele Gavino, CEO di Baglietto – Costruiamo gioielli senza tempo che mantengono immutato il loro fascino e la loro attualità.

Il M/Y Andiamo rappresenta perfettamente la filosofia Baglietto della linea T-Line. Una linea tradizionale e al tempo stesso contemporanea ed elegante oltre che tecnologicamente all’avanguardia.

Il Motor Yacht Andiamo dei Cantieri Baglietto

Lo yacht ha aperto la strada a modelli di successo come il Silver Fox, presentato lo scorso anno anche negli USA e lo scafo 10233, oggi in costruzione in cantiere, che anticiperemo al prossimo MYS con un progetto di variante d’interni innovativi, studiati con un partner d’eccezione.”

Design e artigianalità italiani, riconoscibili in tutto il mondo, massima attenzione al cliente e qualità manifatturiera, si uniscono a tecnologia e prestazioni all’avanguardia per un cantiere dall’assetto totalmente ridefinito e orientato al futuro, capace di garantire una produzione media annua di 3/4 nuove imbarcazioni.

Baglietto al Cannes Yachting Festival con il M/Y Andiamo

Ad oggi gli yacht in costruzione presso il cantiere della Spezia, nel quale è appena stata avviata la costruzione di un nuovo e moderno capannone per navi fino a 65m, sono 5: oltre al M/Y Severin°s di 55m, recentemente varato e che sarà presentato in anteprima mondiale al MYS, anche un 54m ed un 40m, entrambi disegnati da Horacio Bozzo per gli esterni con interni rispettivamente di Hot Lab e Achille Salvagni, entrambi in consegna nel 2020. A firma Paszkowski Design invece il 43m Fast HT previsto per consegna nel 2021.

Infine, procede secondo il programma stabilito la produzione in speculazione di un terzo modello di 48m T-Line, gemello di Andiamo e Silver Fox, in consegna anch’esso nel 2021.

Baglietto al Cannes Yachting Festival con il M/Y Andiamo

Genova, yacht in riparazione in porto si ribalta: sei feriti non gravi

Genova, yacht in riparazione in porto si ribalta: sei feriti non gravi

Incidente oggi pomeriggio al “Bacino Uno” del porto di Genova, dove uno yacht che si è ribaltato.

Quattro persone sono rimaste ferite, per fortuna non in modo grave: tre sono state trasportate in codice verde al Galliera, mentre una è stata medicata sul posto.

Altre due persone sono rimaste ferite lievemente.

L’imbarcazione era in riparazione nel bacino sostenuta da dei pannelli.

Genova, yacht in riparazione in porto si ribalta: sei feriti non gravi

Secondo quanto ricostruito finora, quando stava per essere rimessa in acqua, nel corso delle operazioni di riempimento del bacino, uno dei pannelli avrebbe ceduto facendo inclinare lo yacht.

Sul posto si sono recati i vigili del fuoco e gli uomini della Capitaneria di porto.

Genova, yacht in riparazione in porto si ribalta: sei feriti non gravi

 

Al Follo presentate le squadre e inaugurato il campo in sabbia

Quasi mezza amministrazione comunale alla inaugurazione

Follo – In attesa d’avviare la nuova stagione dei suoi tornei giovanili, domenica prossima 15/9 col “Memorial Sergio Carpanese” per gli Esordienti annata 2007, il Follo Calcio ha celebrato alla Cittadella dello Sport follese l’apertura della propria annata sportiva; con la presentazione di tutte le sue squadre dai più piccoli ai più grandicelli.

Presenti per l’occasione gli assessori locali Roberta Fabbri che fra le proprie deleghe ha  Commercio e Attività produttive, Marina Ricco che ha tra le altre quelle a Strutture pubbliche e Agricoltura (entrambe pure consiglieri comunali) e Pasquale Giacomobono, assessore fra l’altro ai Servizi sociali e allo Sport.

Tagliato inoltre il nastro inaugurativo, per l’occasione, di quel campo in sabbia che asseconderà l’attività polivalente e multisportiva del sodalizio biancoblu senza scordarsi del beach-soccer.

Non è magari un caso che sia stato parte della festa lo stesso Follo San Martino, militante in Prima categoria, poiché appare molto probabile la fusione uno di questi mesi fra esso e appunto il Follo Calcio che è sodalizio di solo settore giovanile: ne scaturirebbe una complementarietà dalle aspettative più che rosee. (Nella foto le squadre del Follo tutte insieme dopo la presentazione).

 

Rapina Carige Alassio: fermati due banditi. Il terzo in fuga con bottino da 33mila euro

La Polizia di Stato di Genova ha denunciato un 54enne genovese per sostituzione di persona
Posto di blocco della Polizia (foto d'archivio)

Sono stati fermati dagli investigatori della Squadra mobile e del commissariato di Alassio due dei tre presunti autori della rapina avvenuta ieri all’agenzia Carige della cittadina turistica del Ponente ligure.

Si tratta di Giancarlo Sini, 42 anni, residente tra Alessandria e Asti (con precedenti per rapina, reati contro il patrimonio, possesso di armi) e Jessica Giovane, 29 anni di Asti (con precedenti per reati contro il patrimonio).

Il primo è uno dei due rapinatori che, secondo gli investigatori, hanno materialmente fatto il colpo che ha fruttato 33 mila euro.

Mentre la seconda è la donna che ha atteso i due banditi a bordo di una Renault bianca.

Il terzo membro della banda è ancora in fuga.

Secondo quanto ricostruito dalla Polizia, i due sono entrati in banca a volto coperto (Sini da una calza di nylon e un berretto, il complice da una maschera di gomma con occhiali e baffi) armati di pistola (presumibilmente giocattolo) e hanno preso in ostaggio un cliente facendosi consegnare il bottino.

Poi sono scappati nell’auto guidata dalla ragazza.

Per depistare le indagini hanno buttato gli abiti usati per la rapina in un cestino.

Decisiva per la cattura la prontezza di uno dei dipendenti e di un poliziotto fuori servizio che hanno assistito alla scena perché entrambi li hanno seguiti, rilevando il numero di targa del veicolo.

L’auto è stata quindi ritrovata parcheggiata nella vicina Laigueglia.

Dopo un’ora di appostamento Sini e Giovane sono tornati a recuperarla, finendo nella rete degli agenti. Con sé però avevano solo poche centinaia di euro e quindi si presume che il bottino sia ancora nelle mani del complice in fuga.

 

Fatti Bibbiano e caso a Tursi, Corso attacca il Pd: no a riapertura progetto a Genova

Francesca Corso (Lega) presidente Commissione comunale Pari opportunità

“Come riportato dagli organi di stampa, il Pd in Comune a Genova chiede di riaprire il progetto sostenuto dalle precedenti amministrazioni in collaborazione con il terapeuta Claudio Foti, che ai tempi del centrosinistra aveva ricevuto incarichi da Tursi: ossia il cosiddetto ‘guru senza laurea in Psicologia’ già arrestato ai domiciliari e indagato per i gravissimi fatti di Bibbiano“.

Lo ha riferito oggi la presidente della Commissione comunale Pari opportunità Francesca Corso (Lega).

“Agli esponenti del Pd – ha aggiunto Corso – chiedo solo, almeno per fatti e situazioni delicate in cui sono coinvolti i nostri bambini, un minimo di coerenza e onestà intellettuale.

Pertanto, questa idea di rilanciare il progetto va bloccata. Semmai, occorre continuare a vigilare e indagare sui casi già segnalati e riferiti dal Garante regionale per l’Infanzia.

Ricordo che attualmente, anche grazie alla giunta di centrodestra guidata dal sindaco Marco Bucci, non risultano più incarichi di affidamento o di supervisione di minori a operatori dell’onlus Hansel e Gretel”.

A Genova il Pd chiede di riaprire il progetto di Foti – Il Giornale

Aggiornamento.

“In merito ad alcuni articoli – ha dichiarato oggi pomeriggio il presidente del consiglio comunale Alessio Piana (Lega) – apparsi su organi di informazione nei giorni scorsi e ai contenuti di comunicati stampa diramati da consiglieri comunali, per correttezza di informazione faccio presente quanto segue.

L’ordine del giorno del Partito Democratico su ‘affido e tutela dei minori’ non aveva come finalità la riapertura dei progetti, ma chiedeva di convocare un tavolo di lavoro e una Commissione consiliare sul tema a seguito di una lettera aperta ricevuta da tutti i gruppi consiliari.

Tale documento non è stato sottoscritto e presentato dai consiglieri del Partito Democratico, ma posto in discussione dal capogruppo Cristina Lodi (Pd) come bozza di proposta sulla quale fare eventualmente convergere gli altri capigruppo.

La conferenza capigruppo, dopo approfondita e costruttiva discussione, ha stabilito all’unanimità, di sospendere la trattazione del documento, di convocare il presidente dell’Ordine degli Assistenti sociali per un’audizione (che si è tenuta in data odierna anche in presenza dell’Ordine degli psicologi liguri) e di chiedere la calendarizzazione di una commissione consiliare di approfondimento sul tema”.

Sul caso è intervenuto anche il gruppo comunale del Pd: “In riferimento a quanto dichiarato da Francesca Corso, consigliera comunale della Lega e presidente della commissione Pari Opportunità del Comune di Genova, nel comunicato dal titolo ‘Fatti di Bibbiano e Comune di Genova’, si allega per verità di informazione il comunicato di Alessio Piana (Lega), presidente del consiglio comunale. Nel documento Piana esprime quanto noi abbiamo da sempre dichiarato, facendo lui stesso chiarezza e verità al contrario di quanto invece scritto dalla Lega nel comunicato sopracitato e diffuso questa mattina”.

 

Sabato 14 al Museo con una Guida per i più piccoli

Il Galata Museo del Mare (immagine di repertorio)

SABATO 14 SETTEMBRE APPUNTAMENTO IN MUSEO CON UNA GUIDA D’ECCEZIONE PER I PICCOLI VISITATORI 

Sabato 14 settembre dalle 15 alle 17, dopo una divertente animazione presso l’Auditorium, Geronimo Stilton in pelliccia e baffi incontrerà “muso a muso” il giovane pubblico del Museo. Prossima ed ultima data di questo primo ciclo di appuntamenti, in cui i bambini potranno incontrare il topo giornalista più amato dai bambini di tutto il mondo, sarà il 12 ottobre giornata di Cristoforo Colombo.

Dopo le collaborazioni con il MUDEC di Milano, il sito Unesco Pompei, Ercolano, Torre Annunziata e il Museo Leonardiano di Vinci, direttamente da Topazia, il Direttore dell’Eco del Roditore è sbarcato al Galata Museo del Mare.

I giovani visitatori del Museo possono scoprire curiosità e segreti sul rapporto vitale tra uomo e mare – ripercorsi grazie alle ricostruzioni a grandezza reale, alle postazioni multimediali interattive e ai 4.300 oggetti originali esposti nelle sale del Galata –   attraverso 15 tappe con pannelli esplicativi a misura di bambino e la piantina stratopica ricevuta all’ingresso.

L’obiettivo per ogni giovane visitatore è quello di ottenere l’attestato di vero “Capitano del Tempo”, annotando sul Diario del Capitano le soluzioni a tutti i piccoli giochi e agli indovinelli da affrontare nel corso della visita. Il progetto è nato per avvicinare i più piccoli, in modo creativo e innovativo, al fascino e all’avventura che ogni museo può regalare grazie al viaggio di scoperta, nel tempo e nello spazio, che offre ad ogni visitatore, da 0 a 99 anni!!

Il progetto “Alla scoperta del Galata con Geronimo Stilton” è stato realizzato da Atlantyca, l’azienda milanese che ne gestisce i diritti editoriali internazionali, di animazione e di licensing, in collaborazione e per conto di Costa Edutainment e del Mu.MA Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni.

Con oltre 161 milioni di libri venduti nel mondo e tradotti in 49 lingue ed editi in Italia da Edizioni PIEMME, Geronimo Stilton è diventato un importante fenomeno internazionale non solo nell’ambito della letteratura per l’infanzia, ma anche della promozione all’educazione culturale dei suoi lettori.

Aperto nel 2004, anno di Genova Capitale Europea della Cultura, oggi il Galata è il più grande museo marittimo del Mediterraneo, innovativo e tecnologico. La costruzione di vetro e acciaio, opera dell’architetto spagnolo Guillermo Vasquez Consuegra veste di nuovo il più antico edificio della Darsena, un tempo Arsenale della Repubblica di Genova dove venivano costruite, armate e varate le galee. Il Museo è curato dal Mu.MA e gestito da Costa Edutainment.

Il percorso a misura di bambini nel dettaglio:
All’ingresso del Museo, nella nuova hall “galattica” dove i visitatori – da aprile 2018 – possono ammirare un faro fanale alto 10 metri con una lente di Fresnel che illumina l’intero spazio, 4 imbarcazioni storiche, il nuovo bookshop “la Bussola delle Idee” sui temi del mare, un bar e un ristorante che richiamano il sottomarino 518 ormeggiato in Darsena – un pannello introduttivo accoglie ed introduce i piccoli visitatori.
La prima tappa dedicata al Grande Esploratore è al piano terra nella Sala Cristoforo Colombo, dove i bambini possono approfondire la conoscenza di un vero “topo” di mare qual è stato il navigatore genovese. Qui Geronimo Stilton invita il pubblico ad esplorare la sala e ad aiutarlo a risolvere la prima di tredici attività sul Diario del Capitano del Tempo.
Si prosegue sempre al piano terra per arrivare alla seconda e terza tappa nella Sala della Galea dove i visitatori scoprono la “Vita da galeotto” e si mettono alla prova con diverse attività. Il quarto appuntamento è al primo piano, sala 8 dedicata ai “Fanali e remi”, dove tra curiosità ed enigmi si scoprono le origini di fanali e remi e si fa conoscenza di un altro importante personaggio genovese protagonista della quinta tappa: Andrea Doria, il famoso ammiraglio della Repubblica di Genova.
Alla scoperta dell’importanza degli Atlanti e dei Globi è dedicata la sesta tappa, mentre nella settima Geromino invita a provare una stratopica esperienza di realtà virtuale offerta nella Sala della Tempesta.
Alla scoperta degli strumenti nautici è dedicata l’ottava tappa del percorso situata al secondo piano, mentre nella nona si apprende la storia dei brigantini ottocenteschi davanti alla fedele ricostruzione del brigantino Anna. Si completa il secondo piano con la tappa n. 10 dedicata al cantiere navale.
Salendo di piano, nella sezione MeM Memorie e Migrazioni, il topo giornalista – pannello n.11 –  invita a munirsi di passaporto e di biglietto di viaggio per andare alla scoperta degli “Emigranti di ieri e di oggi”.
“Adesso prova tu”, la postazione n.12 si trova sul ponte di coperta presso la Sala degli Armatori. Grazie ad un simulatore di navigazione è possibile provare ben tre missioni diverse: raggiungere una nave in ingresso al porto di Genova al comando di un’unità dei piloti del porto, effettuare una manovra di accosto/ormeggio con una nave mercantile nella banchina del porto di Genova, prestare assistenza a una nave mercantile a bordo di un rimorchiatore.

Postazione n.13 “Missione Sommergibile” situata presso il “Pre show del Nazario Sauro”, una vera e propria scuola per sommergibilisti utile per chi vorrà visitare il vero sommergibile ormeggiato in Darsena davanti al Galata Museo del Mare. Geronimo Stilton saluta i piccoli visitatori al 4 piano, quattordicesima tappa, con l’ultimo pannello del percorso stratopico a misura di bambino.

Per informazioni
ATLANTYCA
Luana Solla |  luanasolla@atlantyca.it | M. +39 334 3369695

Cucina d’epoca, festival del gusto a Palazzo Ducale

Cucina d’Epoca. Palazzo Ducale. Genova 2019

Cucina d’epoca, il gusto della storia

Illuminismo: una rivoluzione anche a tavola?

Dal 20 al 22 settembre a Genova prende il via Cucina d’epoca, il primo festival dedicato alla cucina italiana ed europea nei diversi periodi storici, nato dalla sinergia tra il presidente di Palazzo Ducale Luca Bizzarri, la sua direttrice Serena Bertolucci e i direttori del Festival della Comunicazione Danco Singer e Rosangela Bonsignorio, per esplorare le nostre abitudini a tavola attraverso i riflessi culturali, politici e sociali. Un viaggio nella Storia passando per la tavola, dove ai sapori si intrecciano le vite e i gusti dei popoli e degli individui, le pratiche sociali, le scoperte scientifiche, le intuizioni della letteratura e del pensiero, le correnti artistiche e filosofiche, senza dimenticare le strategie politiche e militari, le innovazioni urbanistiche e tecnologiche.

Protagonisti dell’evento saranno cuochi, scrittori, storici, letterati, filosofi, attori, musicisti, giornalisti, divulgatori, imprenditori, produttori, sotto la sapiente regia e l’estro creativo di uno storico dell’alimentazione tra i più amati e stimati al mondo: Massimo Montanari.

Il festival si aprirà con la grande Cena d’Epoca da Eataly Genova, un percorso sensoriale tra i profumi, i colori e i sapori, dove si potrà navigare liberamente tra le 8 isole dedicate alla cultura gastronomica del Settecento (dalla dieta a bordo delle navi ai prodotti americani, dall’isola di Pitagora a quella dolce), accompagnati dalle suites di Johann Sebastian Bach eseguite dal violoncellista Stefano Beltrami, e da testi della letteratura del periodo letti dall’attrice Yuki Assandri.

Seguono due giorni di incontri, spettacoli, dibattiti, laboratori e lezioni di cucina fra cibo di strada e alta gastronomia, tradizione storica e reinterpretazione contemporanea: dall’Italia all’Europa un incredibile tour tra saperi e sapori, un viaggio nel tempo che racconta la storia della civiltà, il gusto e la sensibilità di altre epoche e della nostra. Pensando sempre alla cucina come luogo della complessità, dove si incrociano natura e cultura, piacere e salute, benessere individuale e intensità di relazioni, politica e diplomazia, arte e creatività, moda e poesia, tradizione e innovazione, saperi antichi e nuove tecnologie.

L’Illuminismo e la rivoluzione del gusto

Teatro di questa prima edizione è il Settecento, l’epoca dei Lumi, in cui, nel vortice delle grandi rivoluzioni politiche e del pensiero, esplode un’altra rivoluzione di grande portata, destinata a segnare le nostre abitudini: una rivoluzione del gusto che dalla Francia travolge l’Italia e gran parte dell’Europa. L’imperativo è riconquistare i sapori naturali e la semplicità dei prodotti, abbandonare l’eccessiva complessità del gusto rinascimentale e barocco, assegnare a ogni sapore il suo posto all’interno del menù, con un’attenzione speciale al dessert e all’arte della pasticceria. Negli usi delle classi elevate si afferma la moda del caffè e della cioccolata. Frattanto, nelle campagne acquistano importanza le colture di origine americana (mais e patata), la coltivazione del riso e del grano saraceno. La cucina di territorio, un tempo esclusiva dell’ambito contadino, fa capolino anche nell’alta cucina, dialogando con l’elaborazione gastronomica dei grandi cuochi di corte. Come dietro ogni opera d’arte, scoperta o invenzione, c’è una storia dietro ogni piatto, che svela lati sorprendenti di quello che siamo.