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Genoa-Bologna 0-0, pari di legno al Ferraris

Genoa-Chievo e lancio fumogeni, la polizia individua i responsabili
Tifosi del Genoa (immagine di repertorio)

Al Ferraris si affrontano due squadre rimaste scottate negli ultimi minuti del match precedente. Il risultato è una partita attenta da parte di entrambe le squadre, anche se non mancano le occasioni e i sussulti.

Una traversa per parte impedisce a entrambe le compagini di portare a casa il bottino pieno. Il primo squillo è del Grifone: dopo pochi minuti uno schema su punizione porta al tiro Schöne da fuori area, la sua conclusione si infrange a pochi centimetri dal palo. I felsinei dimostrano di essere in grado di pungere e dopo pochi giri d’orologio rispondono con Palacio, che impegna Radu. Il portiere rumeno non si fa trovare impreparato. Anche Soriano si rende pericoloso al 13’ con un bel tiro da fuori che non c’entra però lo specchio. Due minuti più tardi Sansone, favorito da un rimbalzo del pallone, troverebbe la rete, ma è in posizione di offside e l’assistente dell’arbitro non esita a sbandierare.

Il Bologna tiene il pallino del gioco e prova ad attaccare in ampiezza, il Grifo più volte è abile a ripartire rapidamente e creare grattacapi alla retroguardia avversaria con le verticalizzazioni del centrocampo per Kouamé e Pinamonti. È al minuto 30 che va in scena la più bella cartolina del primo tempo: punizione dalla destra per il Genoa; l’arcobaleno perfetto di Schöne si stampa violentemente sulla traversa. Anche l’inizio del secondo tempo è di marca ligure. Dopo quattro minuti Radovanovic apre il goniometro e trova Barreca che stoppa in maniera pregevole e prova il tiro: Skorupski c’è.

Al 67’ il mister gioca il primo cambio, entra Saponara per Pinamonti. Versante romagnolo, ad essere sostituito è l’ex Palacio, che viene omaggiato di applausi da parte tutto il Ferraris. Al 76’ Schöne atterra Soriano in area. Dal dischetto si presenta Sansone che colpisce in pieno la traversa. Il risultato resta sullo 0-0. Entrano anche Favilli e Pajac. È ancora Soriano a causare qualche brivido, quando all’87’ spara alto da distanza ravvicinata. Non c’è più tempo, triplice fischio, termina 0-0. Un punto per entrambe.

Fiorentina-Samp 2-1, Firenze fatale per i blucerchiati

Gianluca Caprari

Un altro stop per la Sampdoria. Una sconfitta di misura che dà fastidio perché maturata al cospetto di un avversario – la Fiorentina di Montella – in crisi di risultati e che non vinceva in campionato dal 17 febbraio scorso. Di Francesco e i suoi masticano ancora una volta amaro, pur senza meritarlo.

Impeto. Murillo al centro della difesa in luogo dell’infortunato Ferrari (nemmeno in panchina), Ramírez per Rigoni sulla trequarti e Caprari accanto a Gabbiadini al posto di Quagliarella. Queste le scelte del mister che conferma il modulo anti-Torino. Anche l’atteggiamento sembra subito lo stesso di domenica visto che, dopo un solo minuto e mezzo, proprio Caprari scalda già i guanti a Dragowski. L’impeto iniziale si affievolisce però con il passare dei minuti. I viola invece crescono trascinati da Ribery: al 21′ il francese viene fermato da Bereszynski, ammonito nell’occasione mentre al 26′ non trova la giusta coordinazione su cross di Lirola. Il Doria risponde con una sventola di Ramírez dalla distanza: traversa sorvolata di un metro abbondante.

Piega. I padroni di casa insistono e a ridosso della mezzora Audero nega due volte a Chiesa la gioia del vantaggio. Vantaggio che si concretizza al 31′ sugli sviluppi di un corner grazie ad una zuccata di Pezzella su cross al bacio di Ribery. È la rete che decide il primo tempo e che ci manda sotto all’intervallo. Dal tunnel i blucerchiati rientrano senza Ramírez e Gabbiadini, Di Francesco li sostituisce con Rigoni e Bonazzoli. E l’attacco pare rigenerato. L’argentino scalda subito il sinistro scheggiando la traversa al minuto 6. Al minuto 9 la serata prende un piega ancor più negativa: Doveri rifila con troppa foga il secondo giallo a Murillo. Tre minuti più tardi Chiesa ci punisce in contropiede.

Pepe. L’impresa di tornare a Genova con qualche punto si fa davvero proibitiva. Audero al quarto d’ora ci mette una pezza su Ribery e il mister si cautela allora con il debuttante Chabot, nella mischia per Caprari al 20′. In dieci e sotto di due gol, capitan Ekdal e soci faticano a trovare sbocchi offensivi. Anzi, si ritrovano a limitare ulteriormente i danni come al 26′, quando Audero deve schermare un destro a botta sicura di Chiesa. Sembra finita e invece Bonazzoli la riapre con una caparbietà straordinaria al 34′. Il primo centro in Serie A dell’attaccante mette pepe alla coda. Audero fa sempre il suo dovere sul neoentrato Sottil (35′) e su Chiesa (38′) e ottiene giustizia dal VAR che gli toglie un giallo e un rigore contro per un inesistente fallo su Sottil. Magra consolazione finale.

Fiorentina 2
Sampdoria 1
Reti: p.t. 31′ Pezzella; s.t. 12′ Chiesa, 34′ Bonazzoli.
Fiorentina (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Caceres; Lirola, Pulgar, Badelj, Castrovilli (36′ s.t. Benassi), Dalbert; Chiesa (47′ s.t. Vlahovic), Ribery (28′ s.t. Sottil).
A disposizione: Terracciano, Ranieri, Boateng, Cristoforo, Ceccherini, Ghezzal, Venuti, Zurkowski, Terzic.
Allenatore: Montella.
Sampdoria (3-4-1-2): Audero; Bereszynski, Murillo, Colley; Depaoli, Ekdal, Vieira, Murru; Ramírez (1′ s.t. Rigoni); Gabbiadini (1′ s.t. Bonazzoli), Caprari (20′ s.t. Chabot).
A disposizione: Falcone, Augello, Linetty, Barreto, Jankto, Thorsby, Regini, Léris, Quagliarella.
Allenatore: Di Francesco.
Arbitro: Doveri di Roma 1.
Assistenti: Fiorito di Salerno e Di Vuolo di Castellammare di Stabia.
Quarto ufficiale: Piccinini di Forlì.
VAR: Pairetto di Nichelino.
AVAR: Liberti di Pisa.
Note: espulso al 9′ s.t. Murillo per doppia ammonizione; ammoniti al 21′ p.t. Bereszynski, al 39′ p.t. Vieira, al 43′ p.t. Murillo, al 2′ s.t. Dalbert, al 31′ s.t. Depaoli, al 49′ s.t. Pulgar per gioco scorretto, al 43′ s.t. Lirola e al 46′ s.t. Sottil per simulazione; recupero 4′ p.t. e 4′ s.t.; abbonati 28.026 (rateo 329.005 euro), paganti 5.443 (incasso 99.558 euro); terreno di gioco in discrete condizioni.

L’agenzia Moody’s pone Carige con rating in esito positivo

L’agenzia Moody's pone Carige con rating in esito positivo

L’agenzia Moody’s ha posto il rating di Banca Carige in revisione per un miglioramento. Questa notizia la si legge in una nota dell’istituto genovese, che dichiara “il positivo esito” dell’assemblea straordinaria del 20 settembre scorso.

E’ una partenza  “alla base” dell’azione sul rating pubblicata oggi con cui l’agenzia modifica in senso positivo e rimuove la review precedente “for uncertain direction” assegnata l’11 gennaio e confermata il 30 aprile scorsi quando tutti gli scenari sulle sorti della banca genovese erano ritenuti possibili.

Il comunicato Carige sottolinea che “per l’effettivo re-rating da parte dell’agenzia”, l’azione di derisking prevista dal Piano strategico insieme con l’esecuzione dell’aumento “rappresentano i tasselli essenziali cui la banca darà esecuzione nei prossimi mesi”. ABov

Ancora droga in vico Mele: preso un africano. Altro arresto in corso Perrone

Caruggi, 20enne senegalese spaccia cocaina e hashish: arrestato
Carabinieri (foto di repertorio)

Ieri pomeriggio in vico Mele i carabinieri hanno arrestato in flagranza del reato di “spaccio di sostanze stupefacenti aggravato e uso personale” un cittadino della Serra Leone di 25 anni, gravato da pregiudizi di polizia, irregolare suk territorio nazionale e mai rimpatriato.

L’africano è stato notato dai militari mentre cedeva, in cambio di 20 euro, 2 grammi circa di “marijuana” a un 57 enne genovese.

Il pusher è stato quindi perquisito e trovato in possesso di ulteriori 2 grammi di droga.

Sempre ieri, ma in corso Perrone, i carabinieri hanno arrestato per “cessione di sostanza stupefacente” un nigeriano di 35 anni, gravato da pregiudizi di polizia, senza fissa dimora e mai rimpatriato.

L’africano aveva infatti ceduto a un suo connazionale un involucro, poi recuperato, che conteneva 13 grammi di “marijuana” in cambio di una somma di denaro.

Droghe e denaro sono stati sequestrati.

 

Voltri, gira con 11 cartucce da caccia in auto: denunciato 20enne genovese

Carabiniere e fucile da caccia (foto di repertorio)

Ieri sera in via alle Sorgenti Sulfuree a Voltri, i carabinieri un equipaggio dell’aliquota Radiomobile della Compagnia di Arenzano hanno fermato per un controllo alla guida della propria autovettura un 20enne genovese, gravato da pregiudizi di polizia.

Il giovane ha da subito tradito un evidente nervosismo, che ha trovato successiva giustificazione nell’esito della perquisizione del mezzo.

Infatti, i militari hanno trovato nascosti all’interno del cassetto del cruscotto 11 cartucce a pallini calibro 12.

Perquisita anche l’abitazione di via Montanella, dove sono stati trovati ulteriori 10 cartucce a pallettoni calibro 12, 23 grammi di polvere da sparo e 116 grammi di pallini per il confezionamento delle cartucce.

Le munizioni e il materiale sono stati sequestrati.

Il 20 enne è stato denunciato in stato di libertà per “detenzione abusiva di armi”.

 

Gronda, Governo ritarda. Toti a De Micheli: ormai 15 anni che discutete, ora va fatta

Pisapia e Cottarelli con attuale ministra Mit De Micheli (Pd)

“Al ministro del Pd Paola De Micheli, che parla di un progetto da rivedere e condividere, ricordiamo sommessamente che sono circa 15 anni che Genova e la Liguria si confrontano con tutte le parti in causa sul progetto della Gronda di Ponente”.

Lo ha dichiarato oggi il governatore ligure Giovanni Toti.

“Oggi, dopo innumerevoli approvazioni e un infinito dibattito pubblico – ha aggiunto Toti – il progetto è arrivato alla sua definizione finale.

La Regione ha già proceduto a espropri per 50 milioni di euro, il tracciato è libero e si attende ormai da oltre un anno la sola firma del ministro competente per dare il via ai lavori di un cantiere che i cittadini stanno già pagando.

L’unico tavolo possibile è quello incaricato di far partire i lavori subito. Ogni altro confronto è utile solo a diluire il veto dei Grillini su un’opera indispensabile come questa.

E sarebbe inaccettabile.

La nostra risposta non potrebbe che essere una grande mobilitazione per veder riconosciuti i diritti dei liguri e degli italiani”.

 

Autostrade, Rixi: manutenzioni a rischio su 73 viadotti per mancanza chiarezza Governo

Viceministro Edoardo Rixi al cantiere del Ponte Morandi (foto di repertorio)

“La mancanza di chiarezza, da parte dell’attuale governo, sulle concessioni autostradali sta mettendo a rischio la manutenzione ordinaria e straordinaria su almeno 73 viadotti e ponti autostradali”.

Lo ha dichiarato oggi l responsabile Infrastrtture della Lega e deputato genovese Edoardo Rixi.

“Se non viene chiarita la posizione precisa sulle concessioni – ha aggiunto Rixi – il pericolo che si prospetta è quello di ritardare i cantieri sulla messa in sicurezza e addirittura bloccare la manutenzione con conseguenze sulla pubblica incolumità.

È da un anno che è stata istituita Ansfisa, l’Agenzia per la sicurezza di autostrade e ferrovie, ma ancora non è operativa: di fatto, ponti e viadotti sono nell’identico stato in cui si trovavano prima del crollo del Morandi.

Se non si chiarisce sulle concessioni, magari chiedendo al concessionario più manutenzione e più opere, rischiamo che lo Stato faccia qualche regalo milionario ad Autostrade: ad esempio, con la minaccia di revoca dell’A 10 nel tratto genovese, si rischia di regalare 4,3 miliardi di euro per l’eventuale mancata realizzazione della Gronda”.

 

Pallavolo, alta qualità con l’Autorev al 1° Torneo Centro Volley Spezia

La Spezia – Pallavolo femminile di livello domenica prossima (29 Settembre) al Palaconti di Santo Stefano Magra, con la 1.a edizione del Torneo “Centro Volley Spezia, organizzata dall’omonimo club che vi partecipa con la propria Prima squadra: quell’ Autorev attesa molto presto dal campionato nazionale di Serie B2.

Si tratta di un quadrangolare che ha le altre partecipanti nella Nottolini Lucca e nel Castelfranco di Sotto, entrambe di B1, più il Calci di B2.

Si comincia alle ore 9.30 con Calci-Autorev Sp, a seguire Nottolini-Castelfranco, nel pomeriggio alle 15.30 “finalina” per il 3.o e 4.o posto fra chi ha perso alla mattina e di seguito la “finalissima” tra chi ha vinto i confronti “mattutini”; infine premiazioni.

Nella foto, Benedetta Fusani, schiaccatore dell’ Autorev.

Torna da domani la festa nazionale del tartufo a Millesimo

27° edizione della Festa Nazionale del tartufo a Millesimo (SV)

Prenderà il via domani la ventisettesima edizione della Festa Nazionale del Tartufo di Millesimo, in provincia di Savona.

La rassegna si svolgerà su 6 giorni. Dal 26 al 29 settembre con la Festa nel suo pieno di eventi e nei giorni di sabato 5 a domenica 6 ottobre, con alcuni appuntamenti selezionati.

Ad annunciarlo sono Stefano Mai, assessore regionale all’Agricoltura, e Aldo Picalli, sindaco di Millesimo.

“Si tratta di un appuntamento molto importante e come Regione Liguria ci investiamo perché crediamo che sia fondamentale promuovere i nostri prodotti tipici – precisa l’assessore Mai -. Il tartufo di Millesimo e della Val Bormida è eccezionale. I boschi che la circondano sono ricchi di querce, salici, tigli e pioppi che creano l’habitat perfetto, sia per la variante bianca, sia per quella nera”.

Importante la presenza di Regione Liguria che, come sottolinea l’assessore Mai, oltre a finanziare la manifestazione, parteciperà direttamente con un proprio stand.

“Quest’anno avremo anche uno spazio della Regione con la presenza de LamiaLiguria dove, in collaborazione con il Consorzio di tutela dell’olio extravergine di oliva DOP Riviera Ligure, il Consorzio di tutela del Basilico Genovese DOP ed Enoteca Regionale, svolgeremo laboratori, degustazioni e forniremo informazioni su queste eccellenze liguri. Appronteremo anche un desk per chi vorrà conoscere meglio il Programma di sviluppo rurale”.

“La Festa è un evento di grande prestigio, un appuntamento consolidato in grado di offrire gastronomia di qualità, abbinata alla riscoperta e alla valorizzazione del nostro territorio – precisa il sindaco Picalli – La sinergia con Regione Liguria, l’associazione Tartufai e Tartuficoltori Liguri, i produttori e tutte le associazioni di categoria, fa si che la Festa Nazionale del Tartufo sia un’importante occasione per l’intera filiera produttiva del territorio tramite cui promuovere e valorizzare l’identità locale.

Un obiettivo che, grazie a una nuova gestione più inclusiva, raggiungiamo non solo attraverso l’organizzazione di iniziative legate al tema del tartufo, ma anche sul piano della conoscenza delle risorse produttive, della località e del contesto in cui si inserisce l’evento.

Vogliamo che questo evento possa essere sempre di più un volano economico per il turismo e il rilancio dei piccoli paesi della nostra vallata. Infatti, in ragione di ciò, abbiamo pensato di invitare tutti i Comuni e gli Enti della Val Bormida”.

L’evento, primo all’interno del calendario nazione delle manifestazioni italiane dedicate al tartufo, coinvolgerà l’intero borgo di Millesimo con oltre 40 attrazioni sparse per le strade e le piazze in una rinnovata e più efficiente scelta logistica. Una nuova edizione, quella del 2019, che si prefigge di superare i dati della scorsa, quando si sono registrati più di 30mila visitatori con oltre 15mila pasti serviti.

Alla bontà dei prodotti tipici, questa nuova edizione della Festa lega una serie di eventi indirizzati a tutti, fortemente voluti dall’Amministrazione comunale. Ci saranno concerti rock, jazz, liscio, latino americani e balli occitani, con la novità della discoteca serale dedicata ai più giovani.

Importante anche il ruolo del volontariato, con i cittadini di millesimo di tutte le età che lavoreranno durante i sei giorni per il successo della Festa.

Oltre a Regione Liguria e Comune di Millesimo, sono partner della Festa: Città del Tartufo, Associazione Tartufai e Tartuficoltori Liguri, I Borghi più Belli d’Italia, Camera di Commercio Riviere di Liguria, Fisar e Meteovalbormida.

Tutte le informazioni sono disponibili sul sito: www.milletartufi.com

Torna all’Uci Fiumara Film in English con Ad Astra

Ad Astra. Film in English all'Uci Fiumara
“Film in english”. Giovedì sarà proiettato in versione originale con sottotitoli in italiano Ad Astra, il film diretto da James Gray e distribuito da 20th Century Fox. Nel cast Brad Pitt, Liv Tyler, Tommy Lee Jones, Donald Sutherland e Ruth Negga.

Il film racconta la storia di Roy McBride, un ingegnere aerospaziale della NASA incaricato di compiere una missione nello spazio. Solitario, felicemente sposato con Eve e con una leggera forma di autismo, Roy ha perso suo padre circa 20 anni prima durante una spedizione su Nettuno dalla quale non è più tornato.

L’obiettivo del suo viaggio era portare a compimento il progetto Lima, basato sulla ricerca di vita extraterrestre. Tuttavia, anziché cercare forme di vita intelligenti, Clifford McBride, che secondo nuove prove potrebbe essere ancora vivo, conduceva (e forse ancora conduce) esperimenti con materiale classificato in grado di distruggere l’umanità e compromettere per sempre l’intero sistema solare.

Dopo essere sopravvissuto per miracolo a una caduta dallo spazio, il governo si rivolge a lui convinto che sia l’unica persona in grado di aiutarli a invertire il processo di distruzione – già in atto sulla terra – denominato il “picco”: una letale onda d’urto che causa incendi in tutto il pianeta, guasti tecnologici e incidenti aerei.

Incaricato di smantellare il progetto di suo padre e salvare il mondo dalla catastrofe, l’audace Roy parte dunque alla volta di Nettuno alla ricerca di indizi sul fallimento della missione paterna.

Ma a volte, le risposte che cerchiamo rischiano di essere troppo oltre la nostra portata. Mentre affronta la missione infatti, l’astronauta finirà per rivelare alcuni segreti che mettono in dubbio l’esistenza dell’umanità e il suo posto nell’universo.

È prevista una replica il 2 ottobre. Per ulteriori informazioni visitare il sito www.ucicinemas.it.