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Pam ama Genova, donati 5 defibrillatori agli istituti di Certosa, Teglia e Molassana

Pam ama Genova, donati 5 defibrillatori agli istituti di Certosa, Teglia e Molassana

Si è tenuta ieri la cerimonia di consegna da parte di Pam Panorama di cinque defibrillatori DAE all’interno degli istituti Genovesi di Certosa, Teglia e Molassana.

La donazione, da parte della Pam, rappresenta l’ultimo tassello di un’iniziativa che ha portato nei mesi scorsi anche alla donazione di 30.000 colazioni ai bambini delle scuole della città della Lanterna e la consegna di 7 lavagne interattive grazie alla raccolta “Pam Ama Genova” a cui hanno partecipato 4 Pam e 3 Pam local della città.

Il progetto è partito lo scorso anno con l’obbiettivo di dare sostegno alle famiglie residenti nell’area del Ponte Morandi che, a seguito della tragedia, si sono trovate ogni giorno di fronte a nuove difficoltà: non in ultimo l’aumento del numero di bambini che frequentano il pre-scuola e fanno colazione direttamente all’interno degli istituti.

“Siamo particolarmente orgogliosi di questa iniziativa al fianco dei bambini e delle famiglie di Genova – afferma Renato Mazzucco, Direttore Vendite prossimità Pam – Il Gruppo Pam è da sempre sensibile alle tematiche riguardanti il sociale e presta molta attenzione ai più piccoli e alla loro crescita, istruzione e salute. In questo percorso rientra la donazione agli Istituti Genovesi Certosa, Teglia e Molassana di questi cinque defibrillatori DAE”.

Claudio Ranieri e famiglia in visita all’Acquario

Claudio Ranieri e famiglia in visita all’Acquario

Ieri Claudio Ranieri, allenatore della Sampdoria, è stato in visita all’Acquario di Genova nel pomeriggio di ieri.

Il tecnico blucerchiato e la sua famiglia hanno trascorso un paio d’ore all’Acquario, accompagnati da una guida nel tour alle vasche.

Derby, Qui Samp: 22 i convocati di Mister Ranieri

Quagliarella

Dopo la riunione video e il riscaldamento tecnico-atletico, la Sampdoria ha svolto al “Mugnaini” l’allenamento della vigilia in vista del derby di domani sera, sabato. Al termine della seduta – esercitazioni tattiche e partitelle a tema – Claudio Ranieri ha diramato la lista dei 22 blucerchiati convocati, in ritiro da questa sera.

Fuori. Dalla lista rimangono fuori Edgar Barreto, Andrea Bertolacci e Federico Bonazzoli (individuali di recupero agonistico), Jakub Jankto (alle prese con una sofferenza muscolare alla coscia sinistra e sottoposto a terapie, fisioterapia e palestra), oltre a Bartosz Bereszynski (tornato da Bogliasco per la seconda fase del recupero post-operatorio al menisco esterno del ginocchio destro).

Portieri: Audero, Falcone, Seculin.

Difensori: Augello, Chabot, Colley, Depaoli, Ferrari, Murillo, Murru, Regini.

Centrocampisti: Ekdal, Léris, Linetty, Thorsby, Vieira.

Attaccanti: Caprari, Gabbiadini, Maroni, Quagliarella, Ramírez, Rigoni.

Domani ad Andora e Finale due importanti Vernissages

Un particolare di un Manifesto dei Real Visuali

SAVONA. 13 DIC. Domani sono in programma in Riviera due importanti inaugurazioni per le quali c’è grande attesa fra gli appassionati d’arte.
A Finale Ligure si inaugura la personale di Roberto Vescovo e ad Andora quella di un gruppo di artisti Real Visuali.

Vescovo è uno dei personaggi più interessanti del mondo dell’arte ligure a cavallo dei due secoli: l’ inaugurazione della sua mostra è prevista per le ore 18 presso la storica Libreria Cento Fiori, in via Ghiglieri, 1 (diretta da Stefano Sancio).
In Vescovo sono presenti sempre desiderio di ricerca, grande studio dell’ immagine ed il suo superamento, attraverso un lavoro accurato e paziente, realizzato anche tramite tecniche digitali che egli sa utilizzare con sapiente maestria.

“Roberto – ci spiega il curatore della mostra Armando D’Amaro- è certamente intellettuale, ma non intellettualistico ed ha vero talento. Le sue visioni interagiscono con il nostro intimo più sensibile, ci conducono allo stupore, in una società che ha perso la capacità di guardare il mondo con la necessaria curiosità e nella l’arte non riesce più neppure a farci porre domande”.

Vescovo è figlio d’ arte: il padre Aldo è stato fotografo e fotoreporter della “Gazzetta del Popolo”; la madre Anna una delle primissime donne fotografo del Dopoguerra. Roberto già nel 1971 era considerato un fotografo d’arte: esponeva le sue foto insieme alle opere di artisti famosi come Emilio Scanavino.

Ad Andora domani pomeriggio verrà invece inaugurata la collettiva “Natura e Tecnica-Dialoghi Realvisuali”. L’appuntamento è nel prestigioso Palazzo Tagliaferro, alle ore 16 e 30. Saranno presenti oltre a giornalisti, appassionati, esperti d’arte, collezionisti e critici, gli artisti, il sindaco di Andora Mauro De Michelis, l’ assessore alla Cultura Maria Teresa Nasi e l’ ispiratrice della maggior parte delle iniziative della associazione Real Visual E(art)h Movement di Savona, Lorenza Rossi Lasab.

Le opere, in mostra nella Cappella di Palazzo Tagliaferro, sono state appositamente realizzate da Gianluca Cutrupi, Luca Damonte, Paolo Pastorino, Rosanna La Spesa, Lorenza Rossi Lasab e Roberto Scarpone. I sei artisti appartengono al Movimento Realvisuale.

In mostra sculture in ceramica, legno e metallo. La collettiva di Andora ha ottenuto il patrocinio della Provincia di Savona e del Comune andorese e sarà visitabile, fino a febbraio, tutti i sabato e domenica dalle ore 16 alle 19.

La Real Visual Art è un movimento artistico i cui fondamenti sono stati proposti nell’autunno del 2014 e formalizzati nel maggio del 2015 da un apposito Manifesto a cui hanno aderito decine di artisti italiani e stranieri.

“L’intento- ci ha spiegato Lorenza Rossi Lasab- è quello di creare un campo di mediazione tra natura, tecnologia ed humanitas. La Real Visual Art è il tentativo cosciente, da parte dell’artista, di riappropriarsi della realtà attraverso la ricognizione e la memoria”
CLAUDIO ALMANZI

Derby, Qui Genoa: i convocati di mister Motta

Genoa, la retrocessione in B porterà cinque addii eccellenti
Mimmo Criscito

Rifinitura mattutina per la squadra attesa in serata in ritiro per una riunione tecnica prima di cena. A continuazione del lavoro imbastito in settimana sono proseguite le prove di formazione a raggio sempre più circoscritto.

Mister Thiago Motta ha potuto completare il giro di valutazioni, ricavando indicazioni utili per le valutazioni finali. Tra riscaldamento, esercitazioni e partitella il gruppo ha terminato le operazioni regolarmente, lasciando poi il centro sportivo dopo pranzo. Questi i convocati. 4 Criscito, 5 Goldaniga, 9 Sanabria, 13 El Yamiq, 14 Biraschi, 15 Jagiello, 17 Romero, 18 Ghiglione, 20 Schone, 21 Radovanovic, 22 Marchetti, 27 Sturaro, 29 Cassata, 30 Favilli, 32 Ankersen, 33 Pajac, 56 Cleonise, 65 Rovella, 93 Jandrei, 97 Radu, 99 Pinamonti.

 

La Polizia Locale scopre prestanome con 92 veicoli intestati in uso a persone senza patente

Brignole De Ferrari, auto si schianta contro veicoli parcheggiati e scappa
Un intervento della polizia locale

Le false intestazioni erano finalizzate a consentire a terzi di avere un veicolo a disposizione e a circolare, anche se privi di patente o dei requisiti (come la presenza regolare sul territorio) e di non pagare le sanzioni che finivano tutte a nome dello straniero il quale non le pagava.

Il personale del 2º distretto di polizia locale ha scoperto l’attività illecita di B.P.S., un albanese di 28 anni, residente a Sestri Ponente, che aveva intestati ben 92 veicoli di svariata tipologia, vetture e autocarri e marca (tra cui Audi, Mercedes, Land Rover, Volvo e Iveco), molti dei quali non assicurati e/o non revisionati, che venivano ceduti a persone senza patente e stranieri irregolari sul territorio.

Alcuni veicoli coperti da assicurazione, vedevano la RcAuto intestata a diversi soggetti e autosaloni, tra i quali M.E., un italiano, residente a Savona, già indagato dalla Procura di Milano per intestazione fittizia e destinatario di blocco anagrafico delle intestazioni.

L’indagine è cominciata con l’ausilio richiesto dalla Polizia di Stato che avevano fermato l’uomo per altre ragioni e lo avevano portato in Questura per accertamenti.

Il veicolo nella sua disponibilità era stato lasciato su un posteggio disabili in Largo San Francesco da Paola, a San Teodoro e per la rimozione era stata chiesto l’intervento degli agenti del 2º distretto.

La Polizia Locale, però, non si è limitata a rimuovere il mezzo, ma ha cominciato un’indagine che ha permesso di far emergere l’attività illecita dell’uomo e i 92 mezzi intestati al P.R.A, il Pubblico Registro Automobilistico.

Alcuni veicoli erano già stati sequestrati per gravi violazioni al codice della strada. Diversi i soggetti individuati come autori di gravi inottemperanze al codice della strada alla guida di veicoli intestati all’uomo.

Tra questi, anche uno straniero irregolarmente presente sul territorio nazionale.

Per le registrazioni, l’albanese aveva anche ottenuto uno sconto in qualità di operatore professionale, cioè come persona che per la propria attività deve acquistare autoveicoli da soggetti privati destinandoli alla rivendita.

L’agevolazione consente di effettuare il trasferimento di proprietà ad un costo molto contenuto. B.P.S., la cui azienda risulta iscritta alla Camera di Commercio dal 2015, non ha però mai presentato alcuna dichiarazione dei redditi.

L’uomo ha un debito nei confronti del Comune di Genova per 441 sanzioni amministrative non pagate relative ai veicoli a lui intestati, pari a 142.546 euro.

Alcuni veicoli risultano responsabili di diverse insolvenze fraudolente ai danni di società autostradali per pedaggi non pagati pari a 170,26 euro totali.

Cinque i veicoli esportati all’estero, uno quello radiato perché abbandonato nell’ambiente e ridotto a un rottame (con denuncia per inquinamento); uno quello radiato a seguito di permanenza in depositeria giudiziaria; quattro quelli radiati a seguito di infrazioni gravissime rilevate da Polizia Stradale o Polizie Locali; 36 quelli immatricolati e sprovvisti di copertura assicurativa e revisione; 32 quelli immatricolati e sprovvisti di copertura assicurativa ma con revisione regolare; dodici quelli immatricolati, provvisti di copertura assicurativa e con revisione regolare.

La polizia locale del 2º distretto ha chiesto all’Autorità Giudiziaria il decreto di blocco anagrafico per B.P.S. al fine di evitare, per il futuro, l’acquisto e la vendita di qualsivoglia veicolo.

Per ogni mezzo, all’uomo e a chi ha disponibilità del veicolo sarà applicata la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da € 544 a € 2.174. I veicoli saranno confiscati. L’albanese è stato denunciato dalla polizia locale per falso e truffa.

Via del Campo e via Prè, 21enne di Monza e nigeriano spacciano droga: arrestati

Carabinieri a Genova Caricamento e Sottoripa (foto di repertorio)

Nei giorni scorsi i carabinieri hanno effettuato un servizio di controllo antidroga nel Centro storico di Genova.

In via Prè, un 21enne di Monza, senza fissa dimora e gravato da precedenti di polizia, è stato sorpreso mentre cedeva una dose di crack ad una 37enne romena che sarà segnalata alla Prefettura quale assuntrice di sostanze stupefacenti.

In via del Campo, un nigeriano di 21 anni, incensurato, è stato sorpreso mentre cedeva una dose di cocaina a un 42enne genovese.

Entrambi gli spacciatori di droga sono stati arrestati.

Droga e denaro sequestrati.

Via Emilia, 25 marocchina ruba cosmetici e capi di vestiario: presa dai carabinieri

Bolzaneto, abusivi in case popolari: denunciati ecuadoriano e una genovese
Donna e carabiniere (foto di repertorio)

Nei giorni scorsi una 25enne marocchina è stata fermata dai carabinieri di un equipaggio del Nucleo Radiomobile di Genova dopo che aveva tentato di rubare da un esercizio commerciale in via Emilia alcuni prodotti di cosmetica e capi di vestiario.

Nel corso dell’identificazione, la giovane straniera è risultata anche sprovvista di documenti d’identità e permesso di soggiorno al seguito.

Pertanto, oltre al reato di tentato furto aggravato, dovrà rispondere delle violazioni agli obblighi inerenti il soggiorno.

La refurtiva, del valore di 80 euro, è stata recuperata e restituita al titolare responsabile della rivendita.

 

Ruba una felpa alla Upim di via XX Settembre e spintona guardia: colombiano arrestato

Carabinieri in via XX Settembre a Genova (foto di repertorio)

Dopo avere rubato una felpa dai Magazzini Coin di via XX Settembre a Genova, nascondendola sotto la giacca che indossava, ha spintonato il personale alla vigilanza allo scopo di guadagnarsi la fuga.

Bloccato da un equipaggio del Nucleo Radiomobile intervenuto sul posto, il ladro è stato identificato in un colombiano di 27 anni, irregolare sul territorio nazionale, già destinatario del divieto di accesso e dimora a Genova, ma mai rimpatriato.

Lo straniero è stato quindi arrestato per rapina impropria e ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato.

 

Centro storico, senegalesi spacciano crack a una 29enne russa: arrestati

Caruggi, nigeriano spaccia droga e aggredisce carabinieri: arrestato
Carabinieri arresto (foto d'archivio)

Nel tardo pomeriggio di ieri i carabinieri della Compagnia Ge-Centro hanno svolto un servizio di controllo e prevenzione dei reati nel Centro storico genovese e hanno arrestato due senegalesi.

Si tratta di un 24enne, abitante nella provincia di Vicenza, e di un 26enne, senza fissa dimora, entrambi gravati da pregiudizi di polizia per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e mai rimpatriati.

Gli africani sono stati sorpresi mentre, in cambio di alcune banconote da dieci euro, cedevano della droga del tipo crack, a una 29 enne russa.

Durante la perquisizione il 26 enne è stato trovato in possesso di 9 grammi di marijuana e 60 euro.

Denaro e droga sequestrati.

Inoltre, è stata denunciata a piede libero una coppia di genovesi trovati in possesso di 1 grammo di marijuana. Nel corso della perquisizione domiciliare i carabinieri hanno trovato ulteriori 6 grammi della stessa sostanza, uno spinello artigianale, e due coltelli usati per tagliare la droga.