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Ancora un evaso in Liguria, questa volta dalla Spezia

Straniero ricercato per lancio di droga nel carcere, arrestato alla Spezia
Il carcere di Villa Andreini alla Spezia (foto d'archivio)

Nuova evasione, nel giro di pochi giorni, da un carcere ligure. Si tratta della terza evasione e a denunciarla è il sindacato di polizia penitenziaria Uilpa.

Così dopo le due evasioni dal carcere genovese di Marassi, stavolta è stato un detenuto recluso nella casa circondariale Villa Andreini della Spezia, dove deve scontare 19 anni di reclusione, a non rientrare da un permesso premio.

“Il detenuto – denuncia la Uilpa – non ha fatto ritorno in cella e dalle 21 di ieri sera è stato dichiarato evaso. Un fatto grave – scrive Fabio Pagani segretario della Uilpa – anche in considerazione del fatto che anche stavolta si tratta di un’evasione dopo un permesso premio”.

Lo scorso 21 dicembre a non fare rientro da un permesso nel carcere di Marassi era stato un camorrista di 43 anni.

L’uomo è scomparso dopo alcuni giorni passati in famiglia.

In carcere dal 2003, avrebbe avuto il fine pena nel 2024. Un detenuto in regime di custodia attenuata non era tornato a Marassi il 24 dicembre.

Frana in via Nasche, strada per San Desiderio-Bavari chiusa

Frana travolge ed uccide turista lombardo in Val d’Aveto
Uno smottamento (immagine di repertorio)

Via Nasche, tra Borgoratti e San Desiderio, all’ altezza del civico 11 (tra salita Lagorio e via Cascine delle Nasche) è stata chiusa sai vigili del fuoco a causa di un movimento franoso in atto.

Sul posto è presente anche la polizia locale che sta regolando il traffico.

Interrotta di conseguenza la direttrice San Martino – Bavari / San Desiderio – Valbisagno.

Controlli Capitaneria sulla filiera ittica nello spezzino: multe per 40.000 euro

Controlli Capitaneria sulla filiera ittica nello spezzino: multe per 40.000 euro

Il personale della Capitaneria di Porto della Spezia e degli Uffici Locali Marittimi di Levanto, Portovenere, Lerici e Foce Magra ha svolto dal 25 novembre fino ad oggi, un’attività di controllo sia in mare che a terra, nell’ambito dell’Operazione complessa nazionale denominata “Mercato Globale”, finalizzata alla verifica del rispetto della normativa sulla pesca sia da parte di pescatori professionali e sportivi che presso i centri di grande distribuzione, ristoranti e vendita al dettaglio.

I controlli si sono estesi alla Provincia della Spezia, Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Modena.

Le principali inosservanze rilevate riguardano la mancanza di etichettatura sul prodotto esposto alla vendita, l’assenza di indicazione degli ingredienti, quali conservanti ed antiossidanti, sui prodotti ittici controllati, nello specifico decongelati. E’ bene ricordare che tali informazioni sono rivolte alla tutela, in generale, del consumatore ed, in particolare, dei soggetti che hanno sviluppato allergie a tali sostanze.

Il risultato di tale attività è stata l’elevazione di sanzioni amministrative per un ammontare di 42.064 euro e il sequestro di 62 kg di prodotto ittico.

Le ispezioni effettuate dalla Guardia Costiera, durante tutto l’anno ed in forma capillare anche nell’entroterra, sono indirizzate a verificare il rispetto delle vigenti disposizioni, la correttezza delle attività di commercializzazione presso i punti di principale vendita  all’ingrosso e al dettaglio, nonché a contrastare la pesca illegale ed il commercio illecito di prodotti ittici derivanti da tale attività, nella pesca professionale e sportiva, con il fine primario della tutela del consumatore e altresì del prodotto locale – made in Italy.

In arrivo La tempesta di Shakespeare con Eros Pagni

In arrivo La tempesta di Shakespeare con Eros Pagni

Il nuovo anno inizia con un’importante coproduzione: La tempesta, l’ultimo capolavoro di William Shakespeare, con Eros Pagni e Gaia Aprea protagonisti, diretti da Luca De Fusco.

Lo spettacolo andrà in scena al Teatro della Corte dall’8 al 19 gennaio.

«Eros Pagni costruisce un personaggio di memorabile forza e disperata solitudine. Lo spettacolo si srotola rapido, saltando a piè pari la consuetudine del racconto e mantenendosi fedele agli incantamenti che Shakespeare gli consegna» Giulio Baffi, Repubblica.

Il testamento artistico di Shakespeare diventa, nella regia di De Fusco, una proiezione mentale di Prospero: nient’altro che un prodotto della sua sterminata fantasia.

È il regista Luca De Fusco, direttore del Teatro Stabile di Napoli – Teatro Nazionale, a raccontare la sua personalissima visione de La tempesta, ultimo capolavoro scritto da William Shakespeare, che arriva in scena con l’interpretazione di un gigante del teatro, come Eros Pagni, nel ruolo protagonista.

Prospero, spodestato dal ducato di Milano dopo aver vissuto dodici anni in un’isola deserta con la figlia Miranda, con il selvaggio Calibano e lo spirito Ariel, usa i suoi poteri per scatenare una tempesta, far espiare al re di Napoli e al fratello Antonio le loro colpe e riacquistare il ducato perduto, dopo aver propiziato il matrimonio della figlia con Ferdinando, figlio del re di Napoli. «Eros Pagni sarà un mago chiuso nel suo luogo di studio e riflessione che si trasfigura con giochi di allucinazioni creando un’isola che non c’è. Tutto è nella testa del mago, compresi Ariel e Calibano, che divengono in questa lettura una sorta di Jekyll e Hyde – spiega De Fusco. Ecco perché la scena della Tempesta è una citazione della biblioteca mediatica del protagonista, ecco perché i suoi avversari si presentano con abiti delle più svariate epoche, essendo nient’altro che citazioni della cultura occidentale, l’unica esperienza che questo intellettuale agorafobico abbia avuto nella sua vita».

Lo spettacolo ha debuttato nel suggestivo Teatro Grande di Pompei nell’ambito della rassegna Theatrum Mundi nel giugno scorso.

Emozionante il Capodanno del Casinò di Sanremo

Emozionante il Capodanno del Casinò di Sanremo

Al Casinò di Sanremo: Los Locos, Massimo Bagnato e Gin & The Fitz” al Roof Garden; Rocco Papaleo nel teatro dell’Opera,Claudio Lauretta per festeggiare l’Epifania

L’Inverno non è mai stato così caldo” al Casinò di Sanremo   con una stagione di grandi eventi per chiudere in bellezza un’eccezionale 2019 e festeggiare il 2020.Sanremo,  27 dicembre   2019 – Il Capodanno  al Casinò si fa in tre. Tre proposte per festeggiare l’arrivo del 2020 in allegria, in un ambiente glamour e coinvolgente, frizzante e raffinato.

Esplosivo il Capodanno “sotto le stelle” al Roof Garden  con ben tre proposte: I los Loco,  ovvero il gruppo italiano che ha saputo declinare a livello internazionale  le musicalità latine  attraverso i “tormentoni” che sono già storia della musica come La Macarena. Accanto a questo gruppo affermato a livello internazionale, ci sarà Massimo Bagnato, che dovrà intrattenere piacevolmente il pubblico mentre la colonna musicale verrà affidata a  Gin & The Fitz.  Per informazioni e prenotazioni tel 0184 595266.

Nel Teatro dell’Opera lunedì 30 e martedì 31 dicembre alle ore 21.15 Rocco Papaleo e la sua band presentano: “Rocco Papaleo Live” musica parole, allegria un coast to coast con l’intrattenimento d’autore. Il 31 dicembre al termine brindisi benaugurale.

Per prenotazioni  cell. 340 8926683

Nelle  sale attrazioni, bollicine, auguri e brindisi uniranno tutto il Casinò in una festa corale per augurare a tutti un o splendido  Nuovo Anno che inizia nell’emozione di una serata “dove tutto può accadere” un Capodanno entusiasmante con proposte esclusive in tutte le nostre sale, scaturite da un’ efficace politica dell’accoglienza,  per far vivere una Fine dell’Anno indimenticabile.

Domenica  5 gennaio  sarò la simpatia e la professionalità di Claudio Lauretta a festeggiare il week end dell’Epifania.

Claudio Lauretta, in arte Mister Voice, per la capacità di modulare e modificare la sua voce, riesce ad imitare una moltitudine di personaggi più o meno famosi, non solo replicandone la loro voce, la loro fisionomia, ma al tempo stesso riesce a calarsi nel loro modo di pensare e di esprimersi, offrendo vere e proprie esilaranti copie.

Ecco che allora, nello spettacolo teatrale IMITAMORFOSI, si fonde l’imitazione con la metamorfosi, indi l’attore, il cantante o il politico di turno viene riproposto in modo fantasioso, svelandone i tic e le manie comportamentali.

Spettacoli  che esaltano il glamour,  l’originalità e la grande attenzione che il Casinò di Sanremo riserva ai suoi clienti, mostrando sempre nuovi momenti di intrattenimento di qualità.

Per informazioni e prenotazioni tel 0184 595266.

Ecco il programma eventi novembre 2019  – gennaio 2020

Sabato 2 novembre  DREAM MAGIC  –  Teatro dell’Opera

Sabato 16 novembre ENZO AVITABILE – Roof Garden

Venerdì 6 dicembre CHRISTIAN DE SICA RACCONTA CHRISTIAN DE  SICA  Roof Garden

Mercoledì 25 dicembre  CENA DI NATALE – Biribissi

Martedì 31 dicembre   LOS LOCOS, MASSIMO BAGNATO E GIN & THE FITZ

Roof Garden

Domenica 5 gennaio 2020

Claudio Lauretta in IMITAMORFOSI #oltrelimitazione

Roof Garden

Il Teatro Nazionale di Genova ospita il Festival Circumnavigando

Il Teatro Nazionale di Genova ospita il Festival Circumnavigando

Circumnavigando Festival a Genova al Teatro Nazionale.

Va in scena questa sera, venerdì 27 dicembre (ore 20.30) alla Sala Mercato, Flou Papagayo di Clara Poch e Marçal Calvet, il primo dei tre spettacoli del Festival Circumnavigando ospitati dal Teatro Nazionale di Genova. Tre artisti, tre corpi, tre personalità interagiscono sopra un grande cerchio di legno come in un surreale carillon con una serie di imprevedibili e poetiche acrobazie, accompagnate da musiche dal vivo. Scopri di più

I successivi due appuntamenti sono:

sabato 28 dicembre (ore 20.30) al Teatro Modena la prima nazionale di Las Muchísimas di Maria Antònia Oliver: un’indagine autoironica sull’usura del corpo nella vita quotidiana. Sul palcoscenico tante donne, tutte over 60, con la loro storia, la loro fisicità, i pudori e le vanità, per uno spettacolo di danza e teatro fisico di grande impatto artistico e visivo.
Al termine dello spettacolo incontro con il pubblico sul tema della cooperazione culturale fra Genova e la Catalogna. L’incontro è a ingresso libero. Scopri di più

Domenica 29 dicembre (ore 18.30) Sala Mercato la prima nazionale di Ye Orbayu di José Luis Redondo e Jorge Albuerne. I due acrobati e performer danzano sospesi ad altezze vertiginose, sfrecciano su una bicicletta pedalando in mille modi diversi, marciano in equilibrio su bottiglie di spumante trascinando il pubblico in tante micro avventure divertenti.

Come in un ironico carillon tre artisti si destreggiano in imprevedibili e poetiche acrobazie intorno a una tavola rotonda.
Tre artisti, tre corpi, tre personalità agiscono e interagiscono sopra un grande cerchio di legno come all’interno di un surreale ed ironico carillon. Nessuna parola, solo canto e una serie di imprevedibili e poetiche acrobazie, metafora della capacità dell’inconscio di creare assurde giustificazioni per le nostre più profonde contraddizioni. Per celebrare i dieci anni di attività la Compagnia catalana Mumusic Circus, formata da tre artisti di nazionalità differenti (Spagna Francia e Italia) e  accompagnata come sempre da musiche dal vivo, porta in scena tante nuove illusioni, alla ricerca di sfide inedite.

Lo spettacolo fa parte del Focus Catalogna e Isole Baleari, realizzato in collaborazione con Institut Ramon Llull – Barcellona/Catalogna.

Chiese in Musica è arrivata alla sua terza edizione

Chiese in Musica è arrivata alla sua terza edizione

Sarà la Basilica della Santissima Annunziata del Vastato a ospitare, sabato 28 dicembre alle ore 20.45, il gran finale della edizione 2019 di Chiese in Musica

Una serata piena di suggestioni e di emozioni, nella quale si esibiranno in canti di Natale 5 cori e 2 soprano: CORO VOCI SUL MARE, JANUENSES ACADEMICI CANTORES, CORO MONTI LIGURI, CORO MONTE CAURIOL e GENOVA VOCAL CONSORT e le soprano GRAZIELLA SCOVAZZO, accompagnata al pianoforte dal maestro UMBERTO MUSSO e ANTONELLA FONTANA con il violino AGOSTINO ISOLA.

“Chiese in Musica”, nata nel dicembre 2017 su iniziativa dell’Assessore Bordilli, ha ottenuto nel tempo sempre maggiori apprezzamenti per adesioni artistiche e successo di pubblico grazie alla sua peculiarità di coniugare il fascino delle chiese genovesi nel centro storico all’incanto della musica. Circa 50 tra cori e ensemble partecipanti per circa 500 persone coinvolte: un grande risultato in una città ricca di corali e di musicisti, un modo per rinsaldare sempre di più il rapporto di Genova con le sue associazioni e realtà musicali.

«Sono davvero molto soddisfatta dei numeri che siamo riusciti a raggiungere in questi due anni di lavoro. – dichiara l’assessore ai Grandi Eventi Paola Bordilli – L’idea di realizzare questo grande concerto finale, mettendo insieme musiche e voci di coloro che a vario titolo hanno partecipato nel corso dell’anno, rafforza il concetto per il quale la musica serve ad unire e a creare un’unica armonia tra le parti. In questo modo vogliamo dare il giusto valore alle tantissime realtà musicali che animano la nostra città e stanno collaborando al nostro progetto che cresce di mese in mese. Ringrazio monsignor Gianluigi Ganabano, direttore dell’Ufficio Liturgico della Curia di Genova, e monsignor Nicolò Anselmi, vescovo ausiliario di Genova, per il loro sostegno al progetto e la loro presenza costante in questo nostro cammino di crescita, che ci ha permesso di costruire, proprio a partire dalle chiese della città, un percorso condiviso per Genova. Il concerto del 28, inoltre, riunisce alcuni dei cori e solisti di generi diversi».

Nel corso del 2019 agli appuntamenti di Chiese in Musica hanno preso parte anche orchestre e formazioni straniere, confrontandosi anche con la musica sacra italiana: la collaborazione con il direttore d’orchestra M° Lorenzo Tazzieri, ambasciatore di Genova nel mondo, ha confermato infatti la rassegna Chiese in Musica come un evento di portata internazionale.

Il concerto del 28 dicembre, sotto il coordinamento del Comune di Genova-Assessorato ai Grandi Eventi e del Genova Vocal Consort, sarà un momento particolare, molto suggestivo, perché vedrà la presenza di molti dei partecipanti genovesi che hanno aderito alla rassegna: assieme daranno voce alla nostra città attraverso un grande concerto natalizio per chiudere l’edizione 2019 di Chiese in Musica e guardare verso un 2020 ricco ancora di tanti momenti musicali.

Un grazie particolare alle ditte Storti-strumenti musicali e Doc Servizi per la fornitura gratuita del pianoforte che sarà utilizzato nel corso del concerto.

IL PROGRAMMA DETTAGLIATO

CORO VOCI SUL MARE:

Silent Night – parole e musica di Kirby Shaw

Total Praise – Richard Smallwood

Dirige Rita Vietz, al pianoforte Luca Dondero

JANUENSES ACADEMICI CANTORES:

Cant’t help falling in love – G. Weiss

Halleluja – L. Cohen

For the Beauty of the Earth – J. Rutter

Dirige Andrea Visconti, al pianoforte Caterina Picasso

ANTONELLA FONTANA, soprano e AGOSTINO ISOLA, primo violino:

Panis Angelicus – César. Franck

Ave Maria – sulla meditazione di Thaïs, di Jules Massenet

Al pianoforte, M° Umberto Musso di Genova Vocal Consort

CORO MONTI LIGURI:

Ninna Nanna De Natale – arm. Cauriol

Canson De Natale – Piero Bozzo, Mario Cappello, arm. Enrico Appiani

I Pastöi – arm. Agostino Dodero

Dirige Enrico Appiani

GRAZIELLA SCOVAZZO, soprano:

Cantique de Noel – Esecuzione secondo brano di Adolphe Adam

Vergine degli Angeli – G. Verdi, La Forza del Destino

Al pianoforte M° Umberto Musso di Genova Vocal Consort

CORO MONTE CAURIOL:

Puer natus – Arm. Agostino Dodero

Nana – Arm. Agostino Dodero

Go tell it on the mountain – Arm. Cauriol

Tu scendi dalle stelle – Arm. Cauriol

Dirige Massimo Corso.

GENOVA VOCAL CONSORT:

Ave Verum – Mozart

Halleluja – Haendel

Dirige M° Pier Luigi Rosso, secondo maestro Andrea Maucci, al pianoforte M° Umberto Musso

GENOVA VOCAL CONSORT & JANUENSES ACADEMICI CANTORES:

Medley Christmas Rhapsody – Francesco Barbagelata

Al Teatro Duse di Genova lo spettacolo Peter Pan

Al Teatro Duse di Genova lo spettacolo Peter Pan

Al Teatro Duse “Peter Pan” lo spettacolo delle feste per tutta la famiglia

Da sabato 28 dicembre al Teatro Duse va in scena Peter Pan dalla celebre opera di J.M. Barrie, lo spettacolo delle feste per tutta la famiglia. Tanti attori in scena, canzoni cantate dal vivo, musica trascinante, inseguimenti e duelli mozzafiato per rivivere l’eterna fiaba del bambino che è in ognuno di noi e che non vuole saperne di crescere.
«Uno spettacolo gioiosamente corale che riesce, con tenera leggerezza, a restituirci in modo credibile e contemporaneo non solo un capolavoro letterario senza tempo, ma un mondo in cui l’infanzia regna sovrana in tutta la sua meravigliosa essenza». Krapp’s Last Post

Nove attori scatenati e tante canzoni dal vivo sulle musiche trascinanti di Paolo Silvestri. Dall’opera di J. M. Barrie un inno all’immaginazione, per grandi e piccini.

Si rinnova la giocosa festa del teatro di Peter Pan, nato dalla collaborazione tra il Teatro Nazionale di Genova e la Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani di Torino. Prendendo le mosse, ovviamente, dal celebre romanzo di James M. Barrie, il regista Giorgio Scaramuzzino ha però voluto imprimere una prospettiva diversa, facendone un omaggio all’immaginazione infantile.

«Il nostro mondo – racconta Scaramuzzino – è sempre più bombardato da immagini ma paradossalmente diventa difficile, persino per i bambini, sviluppare e preservare la capacità di immaginare, facoltà mentale fondamentale per l’essere umano». Ne è scaturito un lavoro corale, ricco di ritmo e di musica, colorato e vivacissimo, pieno di slanci e fantasia. In un impianto scenico mobile, pronto a mutarsi nella Nave dei pirati o nella leggendaria Isola che non c’è, i bambini sono davvero coprotagonisti, spesso coinvolti e invitati a sognare.

Ha scritto Mario Bianchi su klpteatro.it recensendo lo spettacolo: «Mettere in scena è impresa rischiosissima per il teatro ragazzi, sia per l’atmosfera surreale che la imbeve, sia perché protagonisti sono dei ragazzini, assai difficili da rendere credibili per attori di diversa età. Scaramuzzino supera queste due asperità dichiarando subito che la vicenda si svolge in un sogno, dove ogni cosa può sembrare vera con l’immaginazione, ponendo poi in scena sei bambini in carne ed ossa, scelti tra il pubblico». Conclude Scaramuzzino: «Peter Pan ci è sembrato un ottimo pretesto per ribadire il fatto che il sogno e l’immaginario infantile non devono mai spegnersi, anche quando inevitabilmente il nostro corpo affronta l’età adulta… Essere bambini dentro non per rifiutare responsabilità e voltare le spalle alla realtà, ma per affrontare il quotidiano con più leggerezza e originalità».

Capodanno a Palazzo Nicolosio Lomellino di Strada Nuova

Palazzo Nicolosio Lomellino di Strada Nuova

Capodanno a Palazzo Nicolosio Lomellino con visite guidate alla scoperta di Bernardo Strozzi aspettando l’anno nuovo

Genova, 27 dicembre 2019 – Martedì 31 dicembre 2019 Palazzo Nicolosio Lomellino, gioiello di proprietà privata di Via Garibaldi 7, tra i più affascinanti Palazzi dei Rolli di Genova, propone una giornata speciale per Capodanno alla scoperta di Bernardo Strozzi.

Dalle 10 alle 18 e dalle 21 all’1 sarà possibile scoprire le opere e la carriera del prete genovese a cui il Palazzo dedica la monografica “Bernardo Strozzi (1582-1644). La conquista del colore” festeggiando l’inizio del 2020 con un brindisi speciale.

 

Con oltre quaranta opere, di cui una quindicina mai esposte e cinque inediti assoluti, “Bernardo Strozzi (1582-1644). La conquista del colore” è curata da Anna Orlando e Daniele Sanguineti, tra i massimi esperti riconosciuti per la cultura figurativa genovese del Seicento e del Settecento. Un evento unico e straordinario, sia dal punto di vista culturale che scientifico, che offre l’eccezionale opportunità di ammirare le opere del maestro negli ambienti che conservano il suo affresco-capolavoro, l’unico esposto al pubblico in un contesto museale.

La mostra è visitabile fino al 12 gennaio 2020.

 

Fuochi d’artificio i video consigli degli artificieri della polizia

Ecco un video della Polizia di Stato del Reparto Artificieri che dà alcuni consigli in merito ai fuochi d’artificio che in tanti utilizzeranno per le feste di Capodanno.

In molti comuni sono stati vietati, in altri no. Per chi li utilizzerà sarà necessario l’impiego di alcuni semplici norme per evitare il peggio.

Ogni anno, infatti, in Italia, si registrano feriti anche gravi per un uso improprio dei fuochi d’artificio.