Capo distaccamento VVF Genova Est in pensione, i saluti dei colleghi
Ieri i vigili del fuoco della sede di Genova Est “Mario Meloncelli”, hanno salutato il Capo distaccamento, Capo Reparto Franco Umanità, che ha svolto il suo ultimo turno di lavoro.
Dopo quasi 40 anni di servizio, da oggi, 1° Gennaio, Franco sarà in pensione.
Tutti gli uomini della sede Genova Est ringraziano “Franco per il suo impegno e la sua dedizione”, ringraziamenti ai quali ci uniamo anche noi di LN.
Papa allontana donna che lo abbraccia: chiedo scusa ma perdo anch’io la pazienza
“Anch’io perdo la pazienza e chiedo scusa per il comportamento”. Queste le parole di Papa Francesco questa mattina all’Angelus.
Ieri aveva allontanato con un gesto brusco una donna in Piazza San Pietro che l’aveva abbracciato.
Un fuori programma che aveva animato la passeggiata di Papa Francesco tra i fedeli in piazza San Pietro dopo la solenne celebrazione del Te Deum.
Il video, che è diventato virale, mostra il Pontefice che cammina davanti ai fedeli, ma da dietro la transenna una donna asiatica gli ha afferrato il braccio destro, tirandolo a sé. La donna gli ha urlato quella che è sembrata una richiesta di qualche tipo.
Il Papa, però, le colpisce la mano riuscendo a liberarsi. Poi, visibilmente infastidito, si è diretto verso il presepe ‘plastic free’ donato dalla Regione Autonoma del Trentino, allontanandosi dalle transenne.
Il pronto soccorso del Sant'Andrea alla Spezia (foto di repertorio)
Era da poco passata la mezzanotte, quando a Beverino (Spezia), un giovane ubriaco è caduto da un’altezza di circa 4 metri ed è stato ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Sant’Andrea.
Il ragazzo, 24 anni di Fermo, ha riportato un trauma cranico commotivo con una ferita lacero contusa alla testa, una contusione toracica, del dorso e una sospetta frattura di una caviglia.
Sul posto la pubblica assistenza ed un’automedica.
Il ragazzo è stato trasportato in codice rosso nella shock room del nosocomio spezzino.
Ieri sera, intorno alle 21.30 in via Jori, nel quartiere di Certosa, in Valpolcevera un trentenne marocchino è stato accoltellato.
L’uomo è stato colpito con un fendente al torace, a pochi centimetri dal cuore, da un connazionale che è, poi, fuggito.
Soccorso dai medici del 118, il marocchino è stato trasferito al pronto soccorso dell’ospedale di Villa Scassi in codice giallo.
E’ stato, infine, lui stesso ad indicare ai carabinieri il nome di un connazionale che sarebbe l’autore dell’accoltellamento. All’origine del gesto sembr ci ia una lite per futili motivi.
Ordinanza Genova sui botti non rispettata: uomo perde tre dita
L’ordinanza emessa dal Comune di Genova per capodanno parlava del divieto assoluto di detenzione di “ogni oggetto pirotecnico / materiale esplodente in area pubblica e/o aperta al pubblico”.
A Genova, però, tale ordinanza, è stata completamente ignorata, e già dal tardo pomeriggio del 31 dicembre, sono iniziate le deflagrazioni.
Il bilancio di questa notte di follia è piuttosto pesante, e sembra di tornare al passato.
Fuochi d’artificio in Valbisagno
Sono almeno tre le persone rimaste ferite, con un uomo che, a Marassi, in corso De Stefanis, a causa dell’esplosione di un petardo, ha subito l’amputazione di tre dita di una mano.
L’uomo è stato soccorso in strada dai volontari della pubblica assistenza Burlando e dai medici del 118 che l’hanno trasferito in codice rosso al San Martino.
In ospedale anche un 18enne di Rivarolo ferito ad un occhio da un petardo e un giovane di Struppa.
In via Donghi in un condominio si è davvero rischiato tanto, quando da un piano terra un gruppo di giovani ha incominciato a sparare dei fuochi d’artificio verso l’alto colpendo un terrazzo sovrastante dove si trovavano delle persone che, per puro miracolo, sono state sfiorate da una girandola ‘impazzita’ che, sbattendo contro le pareti del poggiolo ha seminato il panico.
La ‘farfalla pirotecnica impazzita’ arrivata sul terrazzo in via Donghi
In toto il 118 genovese ha gestito circa 150 interventi buona parte in seguito all’abuso di alcolici.
Oltre all’uomo che ha perso tre dite, un 18enne che è rimasto ferito ed un paio di persone che sono state medicate agli occhi, c’è stato anche un agente della polizia rimasto ustionato da uno spray al peperoncino.
Ma quello che ci si domanda è: “Se c’è il divieto di usare i botti, perché vengono venduti?”
Non ce l‘ha fatta la donna di 36 anni, ecuadoriana, ricoverata l’ultimo dell’anno all’ospedale San Martino di Genova.
La donna, residente a Cornigliano, era stata ricoverata, intorno alle 23,30 del 31 dicembre con sintomi riconducibili alla meningite fulminante.
I medici del reparto malattie infettive stanno lavorando per appurare le cause del decesso.
La meningite è un’infezione delle meningi, le membrane che rivestono il sistema nervoso centrale e proteggono il cervello e il midollo spinale che può colpire anche improvvisamente gli adulti oltrechè i bambini.
Sono stati poco più di 200 gli allenamenti al centro sportivo “Mugnaini” di Bogliasco nell’anno solare 2019.
Questa mattina, sul campo 1, è andato in scena l’ultimo dei sei consecutivi programmati dopo la pausa di Natale: riscaldamento atletico, sviluppi tecnici, esercitazione tattica e ancora, in chiusura, lavoro atletico aerobico.
Singoli. Per Bartosz Bereszynski e Federico Bonazzoli rispettivamente terza e seconda giornata consecutiva di lavoro in gruppo (seduta completa con i compagni). Sessioni singole, in campo e in palestra, per Edgar Barreto, Andrea Bertolacci, Fabio Depaoli e Nicola Murru. Leggero stato febbrile per Albin Ekdal, tenuto precauzionalmente a riposo. Alex Ferrari, in seguito all’infortunio occorsogli venerdì scorso, sarà rivalutato clinicamente nei prossimi giorni.
Appuntamento. Claudio Ranieri e lo staff hanno dato appuntamento alla squadra nel 2020: giovedì mattina riprenderà la preparazione in vista di Milan-Sampdoria.
Nessun giorno di festa. Si procede senza pause verso la sfida con il Sassuolo (per domenica è previsto tempo stabile e assenza di precipitazioni). Dopo le doppie sessioni distillate nelle ultime giornate del 2019, il primo del nuovo anno vedrà Criscito e compagni impegnati sul terreno di gioco del ‘Signorini’. In programma una seduta pomeridiana a porte chiuse. I lavori di restylng dell’impianto sportivo del Grifone stanno volgendo al termine per quanto concerne il lotto più consistente, tant’è che nelle prossime settimane verrà riaperta l’entrata prospiciente il casello autostradale, sostituita in questo lasso di tempo da un ingresso sul lato sud della Villa.
Ventimiglia, investe passante e scappa. Il pedone è grave.
Un giovane disabile ha perso la vita e tre ragazzi sono rimasti feriti. L’incidente è avvenuto verso le ore 2 del mattino sulla sull’autostrada A7, carreggiata direzione Nord, dopo il casello di Isola del Cantone verso Vignole.
La macchina ha sbandato ed è finita contro un muraglione che corre lungo la carreggiata. Il personale del 118 e i vigili del fuoco di Busalla sono subito intervenuti, i medici hanno provato a rianimare il ragazzo, ma inutilmente.
I componenti dell’auto sono stati liberati dai pompieri che hanno dovuto estrarli dalle lamiere contorte della vettura uno alla volta.
Dopo i primi accertamenti i tre ragazzi sono stati portati al Pronto Soccorso di Novi Ligure. I quattro giovani stavano tornando a casa dopo aver trascorso la notte di Capodanno. ABov