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Premio per Mario De Vecchis, scrittore e poeta di Rapallo

Premio per Mario De Vecchis, scrittore e poeta di Rapallo

Con Odi, Da ditirambi dopo un baccanale, Mario De Vecchis consegue il primo premio per la sezione ‘Varia Inedita’ del Concorso Letterario Autori Italiani 2019

Tra le sue opere, “Sonetti in libertà” primo, secondo, terzo, quarto, quinto e sesto volume, pubblicate con la CSA Editrice, “Il Palentino”, “La Genesi e l’Esodo biblici”, “Racconsaggi brevi”, “La realtà onirica”, “I sogni di mia madre, “Il respiro della sera”, “Oggi, ieri e dopodomani”, “Thanatos” e “Il tempo e i giorni”, pubblicate con Planet Book.

Janoska Style guadagna un tripudio di applausi al Carlo Felice

Janoska Style guadagna un tripudio di applausi al Carlo Felice

Capodanno scoppiettante, carico di maestria musicale e di sorprese per il Carlo Felice. L’ensemble formato dai quattro fratelli Janoska e dal cognato Darvas al contrabbasso ( vedi presentazione del complesso su Ligurianotizie) ha suscitato largo consenso e lunghi entusiastici applausi alla fine dell’originale esibizione, insieme all’orchestra del Carlo Felice, nel pomeriggio del 1° gennaio.

Già il look dei musicisti anticipa il tocco dell’originalità e dell’estro. Giacca nera, camicia tecnica scura, ma scarpe ornate di lustrini scintillanti, la creatività sboccia dall’abbigliamento da concertisti più classico e formale.

Il primo brano, la Fledermaus Overture di Johann Strauss II, si annuncia con un sottofondo allegro andante, poi la musica diventa scoppiettante e trascinante in un allegrissimo iter che sfocia in una veloce ciarda, tipica dell’est europeo, impronta che spesso pervade e conclude i successivi brani stile Janoska.

Già dalle prime note si evidenzia la perfetta, magica simbiosi attuatasi tra gli Janoska e l’orchestra del Carlo Felice e del suo direttore Brenner, che per l’occasione dà il meglio di se stessa.

Lo stesso iter stilistico presenta il secondo brano di Frantisek Janoska, sinfonia n.1, nel quale si manifesta largamente l’abilità tecnica nel padroneggiare gli strumenti e la sorprendente e spontanea creatività del gruppo, che in alcuni lunghi momenti sembra misurarsi in gare di virtuosismo, inizi in sordina, saliscendi di grande effetto.

E finalmente ecco l’attesissimo “Sul bel Danubio blu” , il celeberrimo valzer senza il quale Capodanno non sembrerebbe neppure Capodanno. Questa volta il trionfo del classico è totale: con mossa vincente, quasi consapevoli del fatto che questo momento magico non si può toccare, neppure con innovazioni di grande forza creativa, gli Janoska lasciano spazio all’orchestra del Carlo Felice e al suo direttore Brenner, che suona interpretandone perfettamente lo spirito e con toni, a percezione, appena più calcati del solito.

Il pezzo successivo, sempre di Frantisek Janoska, sorprende con un Beethoven che si fa riconoscere iniziando con note classiche e sfocia in un piacevole e disinvolto ballabile, con note di iazz, per concludere nell’immancabile ciarda.

La voce di Arpad Janoska, non straordinaria ma comunque ben impostata e capace di suscitare emozioni, accompagna il tango di Oblivion, subito prima dell’imprevedibile Paganinoska: un Paganini gioiosamente reinterpretato e molto influenzato ancora una volta da stili e tecniche musicali dell’est, un crescendo andante in cui i due fratelli violinisti possono misurarsi esprimendo
tutta la propria dinamica tecnica, dove i violini si sfidano e si fondono insieme.

Concluso il programma previsto i talentuosi musicisti offrono al pubblico ben quattro bis, note di canzoni melodiche e classiche insieme, tra cui ha fatto capolino anche qualche accenno alla canzone napoletana. Per finire, un omaggio a Genova con un “Se ghe pensu” che spazia tra il brioso e l’appassionato, applauditissimo da un teatro in piedi.

In sintesi, ottima fusione di classicità, innovazione, tecnica, talento, etnia. Melodie note, inframmezzate da stili appartenenti ad universi musicali apparentemente distanti, ma che sembrano pertinenti e perfettamente inseriti, come improvvisamente e sorprendentemente possono manifestarsi nell’individuo, mentre ascolta musica, ricordi e moti dell’anima diversi e inaspettati.

Questo è forse un motivo in più per cui il pubblico esce dal teatro felice e galvanizzato, pronto ad incominciare un nuovo anno con molte incognite.

Elisa Prato

Pronta la 5°edizione di Footgolf ad Alassio il 6 gennaio

Pronta la 5°edizione di Footgolf ad Alassio il 6 gennaio

Giunta alla sua quinta edizione, la manifestazione goliardico-sportiva sarà come sempre a scopo benefico a favore della Fondazione AIRC

La manifestazione vedrà la straordinaria partecipazione di grandi campioni dello sport Italiano, di personaggi della Tv e del giornalismo, che si sfideranno sull’arenile alassino giocando a golf con il solo utilizzo dei piedi e indirizzando,  con un calcio, verso la buca il pallone con meno tocchi possibili…da qui il “Footgolf in spiaggia”. Un percorso di 12 buche + 1 (la buca Jolly posizionata in mare per l’ultimo colpo shock) che saranno presenziate da originali e variopinte befane o dalle loro scope.

Presenti in gara gli ex-campioni di calcio come Evaristo Beccalossi, Stefano Tacconi, Ivano Bordon, Nazzareno Canuti, Alessandro Scanziani, Paolo Monelli, Moreno Mannini, Claudio Onofri, Luigi Gualco, le glorie del Torino Calcio Nello Santin, Natalino Fossati, Enrico Albrigi, Giuseppe Pallavicini, gli ex arbitri Graziano Cesari (ora noto commentatore televisivo) e Angelo Bonfrisco, il Presidente della Nazionale Calcio Italiana Magistrati Piero Calabrò, l’allenatore della Nazionale Calcio Tv Vittorio Fagioli, gli outsider, il procuratore calcistico Roberto La Florio, il ciclista Claudio Chiappucci vincitore dell’edizione 2018, l’ex campionessa di Vela nonché consigliera allo sport del Comune di Alassio Roberta Zucchinetti, il mago e conduttore Tv Marco Berry, il cantautore Vittorio De Scalzi (la storia dei New Trolls), il cantante Sandro Giacobbe (nonché facente parte del direttivo della Nazionale Italiana Cantanti), il rapper Moreno vincitore della precedente edizione, il “Mental Coach” Gian Luigi Sarzano, il mitico Baffo da Crema, Luca Galtieri e tanti Campioni Italiani di FootGolf (Lega Nazionale FootGolf, FootGolf Motta Treviso, FootGolf Liguria, Associazione Italiana FootGolf). Presenta Marco Dottore con l’animazione musicale di Enzo Dj, Luisito Dj e Mimmo Dj.

Calcio d’inizio il 6 gennaio 2020 alle 11 prima buca Bagni Molo/Molo Bestoso.

L’evento FootGolf sarà ripreso dalle telecamere di Tgevents Television che realizzerà uno speciale tv, con diffusione a carattere nazionale mediante il proprio circuito televisivo con più di 80 emittenti regionali site in tutta Italia del digitale terrestre oltre ad alcuni canali Sky. Inoltre, il format Tgevents Television andrà in onda anche sulla rete nazionale di Canale Italia 84 con replica sul canale 156.

La manifestazione è ideata ed organizzata dalla Eccoci Eventi di Alassio in collaborazione con il Comune di Alassio Assessorato allo Sport, le Associazioni di categoria (Associazione Bagni Marini, Associazione Albergatori, Consorzio Alassio un mare di Shopping, Associazione Nazionale Alpini sezione di Savona Gruppo di Alassio) e la Parrocchia Sant’Ambrogio.

Albaro Village invita i bimbi ad aspettare la Befana insieme

Albaro Village invita i bimbi ad aspettare la Befana insieme

Lunedì 6 gennaio, Arena Albaro Village invita grandi e piccini a passare un pomeriggio insieme per l’arrivo della Befana, quest’anno magica e un po’ strana

L’evento è gratuito e aperto a tutti. Nel cortile adiacente la palazzina principale, dalle 15 alle 18 laboratori, giochi e spettacolia cura delle associazioni Il Sogno di Tommy e Taggesmutter Arcobaleno. Alle ore 16 arriverà la Befana con il suo carico di dolci e di carbone e tante magiche sorprese (a cura di Alexo dell’Associazione Un Salto nell’Arcobaleno).

L’evento è realizzato con la collaborazione dell’associazione culturale Mio Bimbo e con la direzione artistica di Silvio Soldi.

L’iniziativa sarà annullata in caso di pioggia.

Domenica 5 prima edizione del mercatino ad Ospedaletti

Domenica 5 prima edizione del mercatino ad Ospedaletti

Con l’anno 2020 il Mercato Antiquario di Ospedaletti acquista una cadenza mensile e diventerà un appuntamento fisso per gli appassionati del genere

Domenica 5 Gennaio la prima edizione, dopo di che si svolgerà sempre il terzo sabato di ogni mese, con un’altra eccezione ad Aprile in cui si svolgerà Lunedì 13.
Con le due date eccezionale di Gennaio ed Aprile si è voluta mantenere la tradizione di effettuare il Mercato Antiquario la prima domenica dell’anno ed il giorno di Pasquetta; tutti gli altri mesi dell’anno manterrà la data fissa del terzo sabato.
Domenica 5 vi attendono quindi espositori dalla Liguria, dal Piemonte e dalla vicina Francia con oggetti retrò, modernariato, rarità e curiosità.

Metafisica, 900, Realismo Magico e Nuova oggettività

Metafisica, 900, Realismo Magico e Nuova oggettività

9 gennaio 2020, ore 17.45 Sala del Minor Consiglio
Metafisica, Novecento, Realismo Magico, Nuova oggettività tra Italia e Germania

Il panorama artistico italiano degli anni venti presenta diverse analogie con quello europeo e in particolare con quello tedesco.

Gianni Franzone, curatore della mostra Anni Venti in Italia insieme a Matteo Fochessati, presenta i più importanti artisti tedeschi di quegli anni, accomunati dal ritorno al realismo. Ritorno che è da intenderesi, come in Italia anche in Germania, non come ritorno a un’estetica reazionaria e conservatrice, quanto piuttosto come l’inizio di una nuova interpretazione della realtà. [ leggi di più ]

Intorno agli anni Venti, ciclo di incontri a cura di Matteo Fochessati e Gianni Franzone collaterale alla mostra Anni Venti in Italia. L’età dell’incertezza

Metro ferma per circa mezz’ora per problemi tecnici

Donna investita dalla metro alla stazione Brin: è gravissima
La metro a Brin

A causa di problemi tecnici la metropolitana di Genova è rimasta ferma per circa mezz’ora sull’intera tratta.

Lo comunica Amt con una nota.

Samp, oggi primo allenamento del 2020

Claudio Ranieri

Come da programma la Sampdoria è ritornata questa mattina a Bogliasco per il primo allenamento del nuovo anno in vista della ripresa del campionato, con il Milan nel giorno dell’Epifania. Due i gruppi, suddivisi a reparti, che hanno alternato lavoro in palestra per lo sviluppo della forza e trasformazione in campo, con esercitazioni tecnico-tattiche.

Situazione. Come nei giorni scorsi, Bartosz Bereszynski e Federico Bonazzoli hanno proseguito con i compagni. Anche Fabio Depaoli, Albin Ekdal e Nicola Murru hanno ritrovato il gruppo dopo le sei sessioni differenziate pre-Capodanno. Programmi di recupero agonistico – anche in campo – per Andrea Bertolacci e Edgar Barreto. Riposo per Alex Ferrari, in attesa dell’intervento chirurgico al ginocchio destro, e per Omar Colley, fermato precauzionalmente per un leggero stato febbrile.

Agenda. Domani, venerdì, è in agenda il secondo allenamento del 2020: appuntamento al “Mugnaini” sempre in mattinata.

Genoa, fermento in allenamento e al calciomercato

C’è fermento a Villa Rostan dove la squadra sta proseguendo gli allenamenti per la partita con il Sassuolo. Un’attività focalizzata sui campi di gioco, ma che si propaga tra le mura della sede per la campagna di rafforzamento, scattata con il primo giorno di calcio-mercato. Per le prime ufficializzazioni è questione di poco. Già per la partita con gli emiliani, il coach Nicola potrà contare su nuovi innesti. Oggi per il team nessun raduno a colazione o pranzo. Una mossa di alleggerimento dopo il tour de force introdotto dallo staff con il cambio di conduzione. Esercitazioni e partitelle a tema hanno visto impegnati tutti gli elementi, tranne il lungodegente Kouamé e Lerager. Venerdì un’altra tornata, puntata sui risvolti tattici.

 

Samp, Audero si racconta ai suoi tifosi

Sampdoria, tegola Audero. In attacco torna Gabbiadini
Samp, Audero (foto d'archivio)

Ogni undici bambini ce n’è uno diverso. Uno che ha scelto regole, modi di fare, d’intervenire differenti. Emil Audero appartiene alla categoria, fin dai tempi del Cumiana calcio.

Il portiere della Sampdoria si è raccontato in una lunga intervista – richiesta direttamente dai fan dell’Official Media tramite sondaggio -, che ripercorre tutte le tappe della sua giovane carriera: dal sogno di indossare i guanti fino a quello di affrontare il suo mito Buffon, prima compagno e oggi avversario.

Speciale. «In me convivono sia il mio lato indonesiano che quello italiano – racconta l’estremo difensore, nato a Lombok ma arruolato dalla Nazionale azzurra -, quello asiatico è quello un po’ più lento, pigro. Quando mi serve combattività tiro fuori l’italiano che c’è in me». E per arrivare in Serie A di combattività ce ne vuole a palate. «So quanto valgo – dice in maniera risoluta -, ma anche che non ho ancora fatto nulla. Mi sono tolto delle soddisfazioni, questo è vero: ma non sono ancora arrivato. Ho ancora tanto da dimostrare».  E sulla Sampdoria, il ragazzone classe 1997 svela: «Per me è un orgoglio essere il portiere di una squadra così importante. I tifosi? Sono così vicini che so tutti i cori, questo ci rende speciali». Non c’è modo migliore di iniziare questo primo dell’anno che affidandosi ad un autentico numero 1.