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Incidente in mare a Punta Mesco, barca contro gli scogli

Incidente in mare a Punta Mesco, barca contro gli scogli
L'intervento dei Vigili del Fuoco e della Capitaneria di Porto

Intervento dei Vigili del Fuoco e della Capitaneria. L’imbarcazione ha urtato la costa rocciosa nel tratto tra Levanto e Monterosso

Nel primo pomeriggio di ieri, un’imbarcazione ha urtato violentemente la costa rocciosa nei pressi di Punta Mesco, tratto di mare compreso tra Levanto e Monterosso al Mare, in provincia di La Spezia. A seguito dell’incidente, è stato immediatamente allertato il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, che è intervenuto con personale e mezzi nautici specializzati.

Sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco del distaccamento Porto e della Centrale di La Spezia, impiegando la motobarca VF_R04 e il gommone BWA 850. L’intervento si è svolto in collaborazione con la Capitaneria di Porto di La Spezia, per garantire la sicurezza dell’area e verificare l’eventuale presenza di danni ambientali o rischi per la navigazione.

Barca bloccata contro la scogliera: equipaggio soccorso e mezzo immobilizzato

L’imbarcazione è stata localizzata e messa in sicurezza sul punto di impatto, immobilizzandola per evitare ulteriori spostamenti causati dalle correnti o dal moto ondoso. L’operazione si è conclusa con successo grazie alla tempestività delle squadre di soccorso marittimo.

Il conducente dell’imbarcazione è stato trasportato per accertamenti sanitari, come previsto in questi casi, al fine di verificare eventuali conseguenze fisiche dell’impatto. Non risultano feriti gravi, ma saranno le autorità competenti a stabilire dinamiche e responsabilità dell’accaduto.

La sicurezza in mare resta una priorità: fondamentali prontezza e coordinamento

L’episodio avvenuto a Punta Mesco sottolinea ancora una volta l’importanza del monitoraggio della sicurezza in mare, specialmente in aree costiere rocciose e soggette a traffico nautico turistico. Il coordinamento tra Vigili del Fuoco e Capitaneria si è rivelato determinante per evitare conseguenze peggiori.

Il tratto tra Levanto e le Cinque Terre, molto frequentato nei mesi primaverili ed estivi, richiede massima attenzione alla navigazione, anche in condizioni di mare apparentemente favorevoli.

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Gorreto, riaperto l’ufficio postale: disponibili i certificati anagrafici e INPS

Gorreto, riaperto l’ufficio postale: disponibili i certificati anagrafici e INPS
L'ufficio postale di Gorreto

Gorreto, l’ufficio postale è di nuovo operativo dopo i lavori del progetto Polis

Ha riaperto al pubblico l’ufficio postale di Gorreto, in via Capoluogo 15, dopo i lavori di ristrutturazione e ammodernamento realizzati nell’ambito del progetto nazionale “Polis – Casa dei Servizi Digitali”, promosso da Poste Italiane. Un’iniziativa che punta a portare i servizi della Pubblica Amministrazione anche nei piccoli comuni, contribuendo a rilanciare i territori con meno di 15mila abitanti.

Grazie agli interventi conclusi, l’ufficio è ora pienamente operativo e dotato di spazi moderni e funzionali, in grado di accogliere cittadini e utenti in un ambiente più confortevole e tecnologicamente attrezzato.

Un ufficio postale rinnovato, più accessibile e sostenibile

I lavori hanno interessato la pavimentazione, la tinteggiatura, l’illuminazione a LED a basso consumo e l’introduzione di nuovi arredi e postazioni ergonomiche. L’obiettivo è offrire un servizio efficiente, accessibile e sostenibile anche nei comuni dell’entroterra.

Oltre ai tradizionali servizi postali, finanziari, assicurativi ed energetici, l’ufficio postale di Gorreto mette ora a disposizione anche servizi anagrafici e previdenziali. In particolare, sono accessibili quindici certificati anagrafici e di stato civile, per i cittadini registrati nell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR).

Nuovi servizi INPS e orari aggiornati per i cittadini

Tra i servizi attivi presso la sede anche quelli dell’INPS, per facilitare l’accesso ai principali strumenti previdenziali direttamente dal territorio, senza dover raggiungere i centri urbani.

L’ufficio osserva il seguente orario di apertura:

  • Martedì e giovedì dalle ore 8.20 alle 13.45
  • Sabato dalle ore 8.20 alle 12.45

Un presidio fondamentale per la comunità, che consente di accedere a numerosi servizi essenziali in un unico luogo.

Il progetto Polis: 7.000 uffici postali entro il 2026

Poste Italiane continua a investire in coesione sociale e territoriale, in controtendenza con il progressivo svuotamento delle aree interne. Dopo l’autorizzazione della Commissione Europea nell’ottobre 2022, i lavori di ristrutturazione sono stati avviati in oltre 4.120 uffici postali in tutta Italia, con l’obiettivo di raggiungere quota 7.000 sedi Polis entro il 2026.

Gorreto si inserisce dunque in questo percorso di innovazione e servizio, confermando il ruolo centrale degli uffici postali nella vita civica delle piccole comunità.

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Gioielli del Riuso, una sfilata sostenibile al Centro Surpluse di Genova

Gioielli del Riuso, una sfilata sostenibile al Centro Surpluse di Genova

Sfilata dei Gioielli del Riuso: successo per l’evento sostenibile al Centro Surpluse di Genova

È stata una giornata speciale quella vissuta presso il Centro Surpluse di via Bologna a Genova, dove si è tenuta la sfilata dei Gioielli del Riuso, promossa da Assoutenti. Un appuntamento che ha saputo coniugare creatività, sostenibilità e impegno civico, portando sotto i riflettori un modo nuovo di intendere la moda e la cittadinanza attiva.

L’evento ha puntato i riflettori su gioielli unici realizzati con materiali di recupero, protagonisti di una sfilata che ha coinvolto direttamente le candidate di diversi schieramenti in corsa per il Consiglio Comunale di Genova.

Moda, riciclo e politica: insieme per la sostenibilità

A sfilare in passerella, con entusiasmo e stile, Rosanna Stuppia (Vince Genova), Monica Russo (Partito Democratico) e Tiziana Beghin (Movimento 5 Stelle), insieme ad altre protagoniste della vita politica cittadina. La loro partecipazione ha voluto sottolineare il valore della sostenibilità come tema trasversale e condiviso, capace di unire sensibilità diverse nel nome di un futuro più responsabile.

Il Centro Surpluse si conferma così uno spazio attivo e vitale per la promozione dell’economia circolare e della cultura del riuso.

I gioielli etici di Ivana Dueno all’asta per solidarietà

Un ringraziamento speciale è stato rivolto a Ivana Dueno, ideatrice dei Gioielli del Riuso. Le sue creazioni, realizzate interamente con materiali recuperati, sono veri e propri pezzi unici di arte etica. Simbolo di come bellezza e consapevolezza possano andare di pari passo.

I gioielli presentati durante l’evento verranno messi all’asta a giugno, nell’ambito di una raccolta fondi benefica destinata a sostenere progetti solidali sul territorio genovese. Un gesto concreto che trasforma la moda in uno strumento di coesione sociale.

Un momento autentico di partecipazione e condivisione

La sfilata si è conclusa in un clima di entusiasmo e condivisione, con la partecipazione attiva di cittadine, cittadini e volontari. L’organizzazione ringrazia tutte le persone che hanno reso possibile questo evento. Contribuendo a diffondere un messaggio positivo di responsabilità ambientale e partecipazione collettiva.

L’iniziativa ha dimostrato che, anche attraverso piccoli gesti creativi, è possibile promuovere grandi valori come il rispetto per l’ambiente, la solidarietà e il dialogo tra istituzioni e cittadinanza.

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A12 cantieri domenicali, coda di 4 km tra Genova Est e Recco per lavori

A12 cantieri domenicali, coda di 4 km tra Genova Est e Recco per lavori
Coda in A12 all'altezza dell'autogrill di Sant'Ilario

A12, Genova Roma, coda di 4 km dal chilometro 4.2 in direzione Rosignano tra Genova Est e Recco per lavori.

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A 22 anni muore travolta da auto in via Buozzi. Attraversava fuori da strisce pedonali

Genova, giovane precipita da una finestra nel centro storico: ricoverato in gravi condizioni
Ambulanza (foto d'archivio)

Tragedia la scorsa notte in via Buozzi a Genova, all’altezza dell’intersezione con via San Benedetto al Porto.

Una 22enne, Sara Marzolino, residente a Reggio Emilia, è morta dopo essere stata investita da un’auto mentre attraversava la carreggiata fuori dalle strisce pedonali.

Il tragico incidente è avvenuto intorno alle 4.30.

Secondo le prime ricostruzioni, la giovane è stata travolta da una Ford condotta da una guardia giurata di 50 anni, residente a Genova, risultato negativo all’alcol test.

L’impatto è stato violentissimo. Il corpo della vittima è stato sbalzato per diversi metri, fino a finire contro un semaforo.

Con lei c’era un’amica, per fortuna rimasta illesa, ma trasportata in stato di choc all’ospedale Galliera. La coetanea non è stata coinvolta fisicamente nell’incidente.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri, i sanitari del 118 con automedica e ambulanza, i vigili del fuoco e gli agenti della Polizia locale, con gli investigatori del reparto di Infortunistica che sono stati incaricati dei rilievi per stabilire l’esatta dinamica del tragico incidente.

La salma della 22enne è stata trasferita in obitorio, mentre è stata allertata la Polizia locale di Reggio Emilia per informare i genitori.

L’area dell’incidente mortale è rimasta chiusa al traffico fino alle 9.15 di oggi per consentire le operazioni di soccorso e i rilievi.

 

Uniti per la Costituzione: a Nervi nuovo supermercato ammazzerà piccolo commercio

Uniti per la Costituzione: A Nervi nuovo supermercato ammazzerà piccolo commercio
Via Camillo Campostano a Nervi

“Nell’ultima seduta del Consiglio Comunale il centrodestra aveva presentato trionfalmente un Piano del Commercio per limitare la creazione di nuove medie e grandi strutture di vendita nelle vicinanze di centri storici e centri storici commerciali a tutela dei piccoli esercizi di vicinato.

L’intento dichiarato era ottimo e anche il testo con la regolamentazione è perfetto: peccato che nella planimetria in foto, riguardante la zona di Nervi, una “manina” abbia taroccato l’area di 1000 mt. a tutela del centro storico commerciale di Via Oberdan.

In via Campostano a Nervi dovrebbe sorgere un nuovo grande supermercato

In pratica, la fascia di tutela del piccolo commercio prevista nel Piano, in tale planimetria non segue linearmente Via Donato Somma ma crea un “dentino” che si avvicina inspiegabilmente  al centro storico commerciale di Via Oberdan, guardacaso proprio in corrispondenza dell’area di Campostano su cui Sogegros vuole realizzare il nuovo supermercato.

Tale supermercato, se verrà realizzato, non solo deturperà una delle ultime ampie aree verdi della zona ma darà il colpo finale al già provato tessuto commerciale nerviese.

Pertanto, qualora fossi rieletto in consiglio comunale, mi impegno a rettificare tale planimetria e chiedo anche a tutti gli altri candidati sindaci di prendersi pubblicamente tale impegno”. A dirlo Mattia Crucioli di Uniti per la Costituzione.

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Liste d’attesa, Pd: giunta Bucci aggiunge nuova tassa da 2 euro

Piove, Governo ladro? Pd attacca Bucci e Meloni anche sul maltempo in Liguria
Consigliere regionale e segretario ligure del Pd Davide Natale (foto d'archivio)

“La giunta Bucci prova ad abbassare le liste d’attesa con l’inganno. Da quando è stata aperta la possibilità di prenotare un esame in tutta la regione, chi rifiuta una visita, perchè distante da casa (in un’altra Asl della Liguria) e non ha nessuno che lo accompagni o problemi a spostarsi, viene segnalato che, nonostante la visita potesse essere erogata entro i dieci giorni della prescrizione ‘breve’, è stata rifiutata.

Quella richiesta, dal sistema non sarà registrata come una visita non garantita nei tempi, ma la responsabilità è sulle spalle del cittadino che la rifiuta.

Un rifiuto non certo dettato dal fatto che non la si voglia fare ma perché impossibilitato a spostarsi. Bel sistema per venire incontro ai liguri.

Nel frattempo, le liste d’attesa reali sono sempre le stesse e i cittadini non possono curarsi nei tempi e nei modi dovuti.

D’altronde la giunta Bucci ha messo di fatto una nuova tassa. Infatti ha stabilito che d’ora in poi le prenotazioni delle visite e dei servizi sanitari effettuate in farmacia costeranno ai cittadini 2 euro in più.

Un servizio che fino a ieri era a carico della Regione Liguria, che rimborsava la cifra alle farmacie e che oggi invece viene scaricato sulle tasche dei liguri.

Con il rischio che per non pagare questa ‘tassa’ i cittadini si rivolgano al Cup, che è già in carenza di organico e rischia di andare ancora di più in sofferenza.

Inoltre, viene depotenziato un servizio che aveva l’obiettivo di avvicinare ai cittadini la possibilità di prenotare visite ed esami clinici.

Ancora una volta la giunta Bucci colpisce i cittadini e li colpisce nel momento del bisogno”.

Lo ha dichiarato oggi il consigliere regionale e segretario regionale del Pd davide Natale.

 

 

Festa della Mamma, come Te non c’è nessuno. Auguri a tutte da LN

Festa della Mamma
Oggi è la Festa della Mamma, ricorrenza che si celebra nella seconda domenica di maggio. Da parte dello staff di LN facciamo gli auguri a tutte le mamme di Genova, della Liguria, d’Italia e del mondo.

La storia di questa ricorrenza è lunga e affascinante perché risale addirittura al mondo greco-romano. In allora si festeggiavano le mamme durante le feste legate alle divinità femminili nelle quali si celebrava la fertilità.

In epoca medioevale e rinascimentale furono sostituite dalle feste religiose legate alla maternità della Madonna. La festa di Maria, madre di Dio, era in un certo senso la festa di tutte le mamme, anche se loro non erano affatto festeggiate.

La Festa della Mamma come la intendiamo ai giorni nostri fu introdotta soltanto tra l’800 e il ‘900 in due momenti diversi.

Il primo risale agli Anni ’60 e ’70 dell’800 ed è merito di una pacifista americana, Ann Reeves Jarvis e di sua figlia Anna.

Il secondo momento risale ai primi anni del ‘900. Anna Jarvis, figlia di Ann Reeves Jarvis, raccoglie il testimone della madre e comincia a organizzare numerosi eventi dedicati alle madri, con sempre maggiore seguito, finché il presidente americano Woodrow Wilson ufficializzò la Festa nel 1914. Fu proprio il presidente Wilson a stabilire che la festa venisse celebrata la seconda domenica di maggio.

La Festa della Mamma arriva in Italia soltanto nel 1933, durante il fascismo, quando il 24 dicembre viene celebrata la “Giornata della madre e del fanciullo”. Da quel momento, ogni vigilia di Natale, le mamme vennero festeggiate.

Soltanto nel dopoguerra, anche in Italia, la Festa della mamma ha assunto un carattere meno propagandistico. E nella seconda metà degli Anni ’50 cominciarono a diffondersi due Feste della Mamma: una organizzata dal parroco di una frazione di Assisi per motivi religiosi, per celebrare la maternità nel suo valore cristiano; l’altra in Liguria, per motivi commerciali, promossa dai fiorai.

Entrambe erano festeggiate a maggio, mese dedicato alla Madonna nella religione cattolica, e mese della primavera e periodo ricco di fiori da regalare.

Dal 1959 la Festa della Mamma prese piede e si è celebrata per vari anni l’8 maggio, per poi passare alla seconda domenica di maggio.

 

UniGe, scomparso Costanzo. Becchi: prof. di Diritto muore a causa del Diritto

Prof. Pasquale Costanzo (immagine di repertorio)
E’ morto all’ospedale di Chiavari Pasquale Costanzo, costituzionalista in pensione e professore emerito di Diritto costituzionale all’Università di Genova. Aveva 77 anni. I funerali avranno luogo martedì 13 alle ore 15 nella Chiesa parrocchiale di Zoagli. 

Tutti ricorderanno il suo nome in relazione a vicende giudiziarie legate a concorsi in ambito universitario.

Un caso scoppiato sui giornali tre anni fa, ancora in attesa che si apra il processo e persino di conoscere il giudice che si occuperà della vicenda.

In estrema sintesi, il gip ha archiviato e quindi prosciolto gli indagati dell’inchiesta della Procura di Genova, che si era iniziata con le indagini della Guardia di Finanza a fine 2020. Il pubblico ministero ha però stralciato la posizione di alcuni indagati, fra cui il prof. Costanzo, per alcuni capi d’imputazione.

Lungi da me intervenire nella vicenda processuale.

Voglio però richiamare l’attenzione su alcuni fatti. Durante questi tre anni il maggior indagato muore, un’altra indagata si ammala e alla più giovane allieva del prof. Costanzo viene rovinata la vita e la carriera.

Insomma, la “punizione” c’è già stata. E che punizione…

Un professore di diritto che ha dedicato tutta la sua vita al diritto muore senza neppure sapere se alla fine meritava quel trattamento che gli è stato riservato e che lo ha portato a sentirsi isolato nella comunità scientifica.

Un “Prof.” che ha dedicato tutta la sua vita al Diritto muore a causa del Diritto. Prof. Paolo Becchi

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Salva Casa e convegni in Liguria, Corecom boccia ricorso del Pd

CoReCom Liguria

“L’esposto è improcedibile perché il fatto non sussiste. Una risposta chiara e netta da parte del Corecom al goffo e maldestro tentativo del consigliere e segretario regionale del Partito Democratico Davide Natale di gettare discredito sull’attività amministrativa della Regione Liguria.

Una missiva che ci accusava di violare le norme sulla par condicio, annunciata ampiamente in anticipo a mezzo stampa con toni diffamanti, rivelatasi totalmente inopportuna”.

Lo ha dichiarato ieri il presidente della Regione Liguria Marco Bucci e l’assessore regionale all’Urbanistica Marco Scajola (FI) in merito a quanto sollevato e già archiviato, perché infondato, dall’esponente del Pd.

“Quest’ultimo, in data 23 aprile – hanno spiegato da Regione Liguria – aveva infatti presentato un esposto per una presunta violazione delle norme sulla par condicio durante la serie di convegni dedicati al Decreto Salva Casa organizzati dalla Regione Liguria, concentrandosi in particolare sulla tappa di Savona.

In data 30 aprile il Corecom ha disposto l’archiviazione spiegando, in sostanza, che l’attività svolta da Regione Liguria non viola i divieti imposti dalla Legge e regolamentati dalle citate delibere dell’Autorità, in quanto non trattano argomenti attinenti alle materie afferenti i cinque referendum abrogativi né è stato svolto in un Comune interessato dal rinnovo dei sindaci e dei consigli comunali”.

“Registriamo – hanno aggiunto Bucci e Scajola – con il sorriso, ma anche con un po’ di amarezza questa ennesima bugia e quantomeno brutta figura del principale rappresentante del Pd in Liguria.

Ha parlato a sproposito di violazione delle norme, mancato rispetto delle regole, utilizzo improprio delle amministrazioni e campagna elettorale in merito a un apprezzato tour di convegni sul Decreto Salva Casa che ha coinvolto oltre mille partecipanti, tra professionisti e amministratori, in tutta la Liguria.

L’unico a fare campagna elettorale provando ad abusare del proprio ruolo è proprio il consigliere del Pd, più propenso ad accusare piuttosto che a lavorare. Ci auguriamo, forse in maniera illusoria, che questo scivolone possa servire da lezione e sia foriero, almeno per una volta, di buon senso”.