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Centri di lavoro CNC: innovazione e industria digitale avanzata

Centri di lavoro CNC: innovazione e industria digitale avanzata
Centri di lavoro CNC: innovazione e industria digitale avanzata

Dalla meccanica tradizionale al CNC: l’innovazione nei centri di lavoro a controllo numerico nell’industria contemporanea

Nel mondo della produzione industriale, la capacità di realizzare componenti complessi in modo rapido, preciso e ripetibile è diventata un requisito fondamentale. In questo contesto, i centri di lavoro a controllo numerico hanno assunto un ruolo chiave, trasformandosi negli anni da semplici macchine operatrici in veri e propri sistemi intelligenti, al centro della manifattura avanzata.

Dai primi torni e frese meccanici ai moderni impianti multifunzione integrati con software, automazione e sensoristica, l’evoluzione è stata profonda. Oggi, grazie al controllo numerico e alla digitalizzazione, è possibile ottenere livelli di precisione e produttività impensabili fino a pochi decenni fa.

Ne parliamo con Emerson Macchine, azienda specializzata nella produzione di centri di lavoro a controllo numerico, per analizzare i principali cambiamenti tecnologici, le nuove opportunità per le imprese e gli scenari futuri in un’industria in continua trasformazione.

Dalla lavorazione meccanica alla produzione integrata: come cambia il centro di lavoro

In origine, la produzione meccanica si basava su macchine utensili specializzate per singole operazioni: tornitura, fresatura, foratura. Ogni passaggio richiedeva un’attrezzatura diversa e interventi manuali di riposizionamento e controllo. Questo comportava tempi lunghi, margini d’errore elevati e difficoltà di standardizzazione nei processi.

L’introduzione dei centri di lavoro a controllo numerico ha rivoluzionato questa logica. Queste macchine combinano più lavorazioni in un unico sistema automatizzato, programmabile tramite software dedicati. Il pezzo resta bloccato in un solo punto, mentre la macchina esegue in sequenza tutte le operazioni previste, riducendo i tempi ciclo e aumentando la precisione.

L’integrazione con ambienti CAD/CAM consente oggi di passare rapidamente dal progetto digitale alla produzione fisica, anche nel caso di componenti complessi. Inoltre, l’elevato grado di automazione permette una lavorazione continua su più turni, anche senza presidio diretto, aumentando la produttività complessiva dell’impianto.

I centri di lavoro a 4, 5 o più assi rappresentano l’apice di questa evoluzione: grazie alla possibilità di orientare il pezzo lungo più direzioni, è possibile realizzare geometrie articolate con un’unica impostazione, eliminando la necessità di riposizionamenti manuali e abbattendo drasticamente il margine d’errore.

Controllo, automazione e intelligenza: i centri di lavoro nell’Industria 4.0

L’integrazione con le tecnologie digitali ha ulteriormente potenziato le prestazioni dei centri di lavoro a controllo numerico, inserendoli pienamente nell’ecosistema dell’Industria 4.0. Oggi queste macchine sono progettate per comunicare in tempo reale con software gestionali, sistemi di supervisione e piattaforme di pianificazione della produzione.

Attraverso interfacce digitali intuitive, l’operatore può monitorare ogni fase della lavorazione, regolare i parametri e intervenire in modo tempestivo in caso di anomalie. I sensori intelligenti installati sulle macchine permettono di rilevare temperatura, vibrazioni, pressione, velocità degli utensili e altri indicatori utili per il controllo di qualità e la manutenzione predittiva.

Un’altra importante innovazione riguarda l’impiego dell’intelligenza artificiale: analizzando i dati storici di produzione, il sistema può apprendere dai cicli precedenti, adattare i parametri di lavorazione in funzione dei materiali utilizzati e ottimizzare in modo autonomo i processi per aumentare l’efficienza e ridurre i consumi energetici.

I centri di lavoro connessi diventano così elementi strategici nella filiera produttiva, capaci di supportare la fabbrica nella transizione verso modelli più flessibili, snelli e orientati alla personalizzazione.

Centri di lavoro intelligenti per una manifattura ad alte prestazioni

Nell’industria contemporanea, i centri di lavoro a controllo numerico non sono più semplici strumenti operativi, ma veri e propri hub tecnologici in grado di integrare progettazione, lavorazione, controllo qualità e gestione energetica. Rappresentano il punto di incontro tra meccanica di precisione, elettronica evoluta e software intelligente.

Questa trasformazione ha cambiato anche il profilo degli operatori. Le competenze richieste oggi vanno ben oltre l’esperienza tecnica tradizionale: servono conoscenze di programmazione, interpretazione dei dati, manutenzione predittiva e ottimizzazione dei flussi produttivi. Per questo, la formazione continua diventa un elemento essenziale per mantenere competitività e qualità.

Guardando al futuro, l’evoluzione dei centri di lavoro a controllo numerico continuerà lungo tre direttrici principali: maggiore autonomia decisionale, integrazione con robot collaborativi e applicazione estesa di digital twin per simulare e ottimizzare virtualmente ogni fase della produzione.

Le imprese che adotteranno questi strumenti con una visione strategica saranno in grado di migliorare performance, ridurre i costi e offrire soluzioni sempre più personalizzate, sostenibili e ad alto valore aggiunto.

Andrea Patchaliev è un nuovo giocatore della Pro Recco

Andrea Patchaliev è un nuovo giocatore della Pro Recco
Andrea Patchaliev è un nuovo giocatore della Pro Recco

Andrea Patchaliev è un nuovo giocatore della Pro Recco, l’attaccante, nato nel 2002, arriva dal Savona, l’anno scorso ha segnato 30 reti

Andrea Patchaliev è un nuovo giocatore della Pro Recco. Con i campioni d’Italia ha sottoscritto un accordo triennale.

“È un onore vestire questa calottina, al termine della stagione sentivo che dovevo cambiare qualcosa nella mia vita: volevo alzare ancora di più l’asticella e quando ha chiamato la Pro Recco non ho potuto dire di no ad uno dei Club migliori al mondo.

Ci speravo, sinceramente, ma non me l’aspettavo. So che devo migliorare sotto tutti i punti di vista, fisici e mentali, ma allenandosi ogni giorno con così tanti campioni sono sicuro che riuscirò ad assorbire molto”.

Vicino alla laurea in Ingegneria energetica all’Università di Genova, con particolare attenzione ai temi green, Patchaliev è stato in collegiale con il Settebello in preparazione ai mondiali di Singapore e adesso si trova a Duisburg per le Universiadi. “Sono felice di ritrovare a Recco tanti compagni di nazionale giovani come me, Cassia, Condemi, Mladossich, ma soprattutto Iocchi Gratta con il quale ho legato e vissuto insieme a Savona. Di Sukno mi hanno parlato tutti bene, mister Campagna mi ha confermato che è veramente bravo e con lui non potrò che migliorare.

La posizione in vasca? 1-2 è quella che mi piace di più, ma darò tutto me stesso in qualsiasi ruolo mi metterà l’allenatore”.

I giocatori che più lo hanno ispirato “sono Perrone e Molina, con quest’ultimo ho giocato a Savona ed è stato molto bello, poi ovviamente Di Fulvio che per noi italiani è un punto di riferimento”.

Fuori dalla piscina Patchaliev suona la chitarra e sogna di produrre musica elettronica; anche la pallanuoto è di casa con il padre, Alexandar, ex nazionale bulgaro e da anni allenatore: “È felice di questa nuova avventura, ma lui mi ha sempre lasciato libero di decidere in autonomia, mi ha solo detto di impegnarmi al massimo e divertirmi”.

Foto di Casiraghi

57ª edizione del Festival internazionale del jazz della Spezia

57ª edizione del FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL JAZZ DELLA SPEZIA
57ª edizione del FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL JAZZ DELLA SPEZIA

57ª edizione del FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL JAZZ DELLA SPEZIA Domani Venerdì 18 luglio è di scena il John Scofield’s Long Days Quartet

57ª edizione del FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL JAZZ DELLA SPEZIA John Scofield’s Long Days Quartet con JOHN MEDESKI, VICENTE ARCHER, TED POOR

 DOMENICA 20 LUGLIO INCOGNITO

 VENERDÌ 25 LUGLIO STEWART COPELAND In “POLICE DERANGED FOR ORCHESTRA”  

 GIOVEDÌ 14 AGOSTO FABIO CONCATO & I MUSICI IN CONCERTO

  in “ALTRO DI ME TOUR 2025”

IL PROGRAMMA COMPLETO DEGLI EVENTI SU www.laspeziajazzfestival.it

Dopo il sold-out dei Jethro Tull, prosegue fino al 14 agosto la 57ª edizione del FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL JAZZ DELLA SPEZIA, la più importante rassegna jazz della Liguria nonché il più antico festival musicale italiano dedicato al genere.

Il Festival si riafferma come uno dei principali punti di riferimento per il jazz in Italia, consolidando il proprio ruolo nel panorama musicale nazionale. Anche per questa edizione, la direzione artistica ha selezionato un programma con artisti di rilievo internazionale, per offrire al pubblico un’esperienza musicale intensa e coinvolgente all’interno delle principali piazze della città.

Domani, venerdì 18 luglio, alle ore 21.30 in Piazza Europa, il John Scofield’s Long Days Quartet sarà protagonista della serata con un nuovo progetto nato nell’estate 2025. Ispirato alle lunghe giornate luminose di luglio, il gruppo debutterà con una selezione di nuove composizioni groove firmate Scofield, accanto a riletture contemporanee di alcuni dei suoi brani più iconici. Biglietti

Domenica 20 luglio, alle ore 21.30 in Piazza Europa, si terranno gli Incognito, band pioniera dell’Acid Jazz formatasi nel 1979. Capitanati dal carismatico Jean-Paul “Bluey” Maunick (chitarrista, anima e mente del gruppo), gli Incognito hanno pubblicato in oltre 30 anni di carriera 15 album in studio mantenendo sempre fede alla loro idea musicale, ovvero quella di un sound non solo da ballare ma anche da ascoltare, che potesse conciliare la raffinatezza del jazz con il calore e la sensualità sonora del soul-funk. Biglietti

Il 25 luglio alle ore 21.30 in Piazza Europa, Stewart Copeland presenta il suo nuovo progetto “Police Deranged For Orchestra”, un’opera orchestrale in cui rivisita come mai prima i brani iconici della band che ha fatto la storia della musica. Con la sua vasta esperienza come compositore in ambito operistico, orchestrale e del balletto, Copeland ripropone le hit dei Police in un’esperienza sinfonica inedita e travolgente. Biglietti

Diversamente da quanto annunciato, la data di Fabio Concato & I Musici In Concerto si terrà giovedì 14 agosto alle ore 21.30 in Piazza Europa. Per il gran finale del Festival, si esibiranno in occasione del “Altro di me tour 2025”, il nuovo capitolo musicale della lunga storia artistica di Fabio Concato, che prende ispirazione dal titolo del singolo “L’Altro di Me”, contenuto all’interno del disco “Tutto qua” uscito nel 2012. Biglietti

Musica sul Molo a Borghetto Santo Spirito

Musica sul Molo a Borghetto Santo Spirito
Musica sul Molo a Borghetto Santo Spirito

Musica sul Molo a Borghetto Santo Spirito, il Karaoke itinerante di Giacomo Piazza Marinai d’Italia Sabato 19 alle 21

Musica sul Molo a Borghetto Santo Spirito. La musica torna protagonista a Borghetto Santo Spirito. Sabato 19 luglio, dalle ore 21.30, Piazza Marinai d’Italia ospiterà una serata di karaoke, pronta a coinvolgere cittadini e ospiti, in un clima di allegria e partecipazione.

Sarà l’occasione per vivere il Molo borghettino in modo nuovo, che per l’occasione sarà trasformato in un palcoscenico sotto le stelle aperto a tutti coloro che vorranno mettersi alla prova con il canto e non solo, regalando momenti di leggerezza e divertimento.

Non importa essere un cantante esperto o un principiante, l’importante è divertirsi e condividere la voglia di stare assieme!

«Con questo evento proseguiamo il ricco programma di iniziative estive che puntano ad offrire serate per tutti, offrendo momenti semplici ma capaci di coinvolgere e far sentire protagonisti grandi e piccini»

Fine vita: Liguria tra le regioni più attive nella raccolta firme

Fine vita: Liguria tra le regioni più attive nella raccolta firme
Un incontro a Genova, in Regione, sulla proposta di legge in questione

Eutanasia legale: depositate in Senato oltre 74.000 firme raccolte dall’Associazione Luca Coscioni

Martedì mattina l’Associazione Luca Coscioni ha depositato al Senato 74.039 firme a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare per legalizzare l’eutanasia attiva e garantire il diritto alla libertà di scelta sul fine vita. Di queste, ben 57.000 sono state raccolte online in sole due settimane, mentre 17.039 sono state raccolte fisicamente ai tavoli allestiti in tutta Italia da centinaia di attivisti.

La Liguria sesta in Italia per firme raccolte in rapporto alla popolazione

Con una media di una firma ogni 706 abitanti, la Liguria si posiziona sesta tra le regioni italiane più virtuose nella raccolta firme. La classifica è guidata dal Friuli Venezia Giulia (una firma ogni 500 abitanti), seguito da Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte, Toscana, Liguria, Sardegna, Lazio, Veneto e Valle d’Aosta. Un dato significativo che conferma l’attenzione e la sensibilità dei cittadini liguri verso i temi legati alla libertà di scelta individuale.

Cosa prevede la proposta di legge sull’eutanasia attiva

Il testo depositato in Parlamento propone di regolamentare in modo chiaro le condizioni per poter richiedere l’assistenza medica alla morte volontaria, estendendo i diritti oggi sanciti dalla sentenza 242/2019 della Corte Costituzionale (caso Cappato-Dj Fabo). L’obiettivo è superare l’attuale discriminazione tra chi è dipendente da trattamenti salvavita e chi non lo è, includendo anche le persone che, a causa della patologia, non possono autosomministrarsi il farmaco letale.

Per accedere alla procedura, la persona deve essere:

  • Pienamente capace di intendere e volere,
  • Affetta da una patologia irreversibile o con prognosi infausta a breve termine,
  • In condizioni di sofferenze fisiche o psicologiche ritenute intollerabili.

Procedure rapide, sanità pubblica coinvolta e adesione volontaria dei medici

La proposta prevede che il Servizio Sanitario Nazionale si faccia carico dell’intero iter, con conclusione delle verifiche entro 30 giorni dalla richiesta. La partecipazione del personale medico sarà su base volontaria, nel rispetto dell’obiezione di coscienza.

Gallo e Cappato: “Una legge per difendere i diritti conquistati”

“Da oggi i parlamentari italiani avranno sul tavolo un testo che estende e consolida i diritti ottenuti finora attraverso le disobbedienze civili e le sentenze giudiziarie” – dichiarano Filomena Gallo e Marco Cappato, rispettivamente segretaria nazionale e tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni. “È una proposta di legge aperta a tutti i partiti, un’alternativa concreta alla visione restrittiva del Governo”.

La proposta del Governo: un freno alla libertà di scelta sul fine vita

In contrasto con la proposta dell’Associazione Luca Coscioni, la legge avanzata dal Governo tende a limitare drasticamente le possibilità di accesso alla morte volontaria assistita, escludendo numerose categorie di pazienti e burocratizzando l’intero iter. Le decisioni verrebbero demandate a un organo di nomina governativa e alla magistratura, escludendo il Servizio Sanitario Nazionale e riducendo la tutela dei diritti dei malati terminali.

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Controllo interforze ad Alto Impatto nel Centro storico e alla Darsena

Controllo interforze ad Alto Impatto nel Centro Storico e alla Darsena

Operazione notturna di sicurezza coordinata tra forze dell’ordine, esercito e polizia locale

Un’operazione straordinaria di controllo del territorio è stata effettuata nella notte tra il 15 e il 16 luglio nel Centro Storico e nell’area della Darsena di Genova. L’intervento, condotto secondo il modello operativo definito “Alto Impatto”, ha coinvolto un imponente dispiegamento di forze dell’ordine, militari dell’Esercito Italiano, Polizia Locale e team cinofili antidroga. L’obiettivo è stato quello di intensificare la presenza delle forze dell’ordine nei quartieri più critici, con particolare attenzione alla prevenzione di reati e alla sicurezza urbana.

Coordinamento tra Questura, Carabinieri e Guardia di Finanza

L’operazione è stata coordinata dal Dirigente della Divisione Anticrimine della Questura di Genova, affiancato da funzionari dei Commissariati Centro e Prè e in sinergia con la Compagnia Carabinieri Centro. L’intervento è stato pianificato a seguito delle direttive stabilite nel Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica dell’8 luglio e del Tavolo Tecnico del 14 luglio, con l’obiettivo di rafforzare i controlli serali e notturni in aree sensibili.

Pattugliamenti nei caruggi, controlli in Darsena e identificazioni

Il servizio si è svolto tra via di Prè, Maddalena, Vigne, San Luca, ex Ghetto, piazza Caricamento, Sottoripa e zona Darsena, dove sono stati controllati esercizi commerciali, veicoli e numerosi individui. L’attività si è concentrata sulle aree segnalate per spaccio di stupefacenti, abuso di alcol e aggregazioni giovanili violente.

In particolare, nei pressi della stazione ferroviaria di Genova Principe e nell’area portuale della Darsena sono stati identificati soggetti irregolari e occupanti abusivi di un’imbarcazione.

Sequestri di droga e sanzioni per ubriachezza molesta

Grazie all’intervento dei team cinofili della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza, sono stati sequestrati 15 grammi di hashish e una dose di cocaina. Otto persone sono state segnalate per uso personale di sostanze stupefacenti, tra cui cinque stranieri. Le loro posizioni sono state comunicate alla Prefettura per l’avvio di percorsi socio-riabilitativi. Inoltre, due uomini di 26 e 21 anni, risultati irregolari sul territorio nazionale, sono stati accompagnati in Questura e messi a disposizione dell’Ufficio Immigrazione.

Controlli fiscali e sanzioni a carico di esercizi commerciali

La Guardia di Finanza ha effettuato controlli in quattro attività commerciali tra via Gramsci e via del Campo, riscontrando una violazione fiscale legata all’uso del registratore di cassa. I Carabinieri, in collaborazione con la Polizia Locale, hanno inoltre controllato due esercizi pubblici e sanzionato tre persone per ubriachezza molesta.

I numeri dell’operazione

  • 63 operatori impegnati tra forze di polizia, militari e agenti della Polizia Locale
  • 104 persone identificate e controllate
  • 6 veicoli sottoposti a verifica
  • 6 esercizi commerciali controllati
  • 15 grammi di hashish e una dose di cocaina sequestrati
  • 8 soggetti segnalati per uso personale di droga

Sicurezza urbana e legalità: un’azione che proseguirà nei prossimi mesi

L’operazione ad “alto impatto” rientra in un più ampio piano di azioni per il ripristino della legalità nei quartieri storici e nella zona portuale di Genova. Le autorità hanno annunciato che controlli analoghi verranno estesi ad altre aree dell’area metropolitana per garantire maggiore sicurezza ai cittadini e contrastare fenomeni di degrado urbano e criminalità diffusa.

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CFLC avvia il corso per Mediatore di Rete e di Comunità

CFLC avvia il corso per Mediatore di Rete e di Comunità
Francesco Trocino

Una figura professionale per rafforzare coesione e inclusione sociale a Genova

CFLC – Cooperativa Formazione Lavoro e Cooperazione Impresa Sociale lancia il nuovo corso gratuito per “Mediatore di Rete e di Comunità”, rivolto a chi desidera acquisire competenze chiave per operare nei contesti sociali più fragili della Città Metropolitana di Genova. Le iscrizioni sono aperte fino alle ore 13 di venerdì 19 settembre 2025.

Corso approvato nell’ambito del Programma Regionale FSE+ 2021-2027

Il percorso, approvato a giugno 2025, rientra nel Programma Regionale FSE+ 2021-2027 ed è stato ideato in risposta ai bisogni emersi nel Piano Sociale Integrato Regionale 2024-2026. Il corso avrà durata annuale, da settembre 2025 a giugno 2026, e accoglierà 15 partecipanti tra occupati e disoccupati.

Opportunità per operatori sociali e disoccupati

Gli operatori già attivi nei settori sociali potranno aggiornare le proprie competenze in ambito di mediazione, facilitazione e lavoro di rete. Le persone disoccupate, invece, acquisiranno una qualifica richiesta nel settore del welfare locale, aumentando così le opportunità di inserimento lavorativo.

Questa formula mista permette un confronto diretto tra professionisti ed esordienti, favorendo l’interscambio di competenze e una formazione partecipativa in rete con realtà del terzo settore, servizi pubblici e comunità locali.

Un progetto formativo radicato nei bisogni del territorio

“Abbiamo pensato a un percorso che unisca formazione, esperienza sul campo e forte radicamento nei bisogni reali del territorio”, dichiara Francesco Trocino, direttore di CFLC. “Il Mediatore di Rete e di Comunità è una figura sempre più necessaria per contrastare marginalità e isolamento”.

Rispondere alle sfide sociali della Città Metropolitana di Genova

La città presenta criticità significative: oltre il 28% della popolazione è anziana, il 10,8% è costituito da cittadini stranieri, le aree interne sono colpite da spopolamento e alcune periferie registrano tassi di povertà superiori al 23%. Il Mediatore di Rete e di Comunità nasce per facilitare il dialogo tra istituzioni e cittadini, promuovere la partecipazione attiva e costruire coesione.

Struttura del corso: teoria e tirocinio

Il programma prevede 500 ore complessive: 250 ore in aula su mediazione sociale, comunicazione, progettazione partecipata, gestione dei conflitti e normativa; 250 ore di tirocinio presso cooperative sociali, enti pubblici e del terzo settore.

“Una qualifica utile anche per chi vuole evolvere professionalmente all’interno del settore sociale”, aggiunge Trocino.

Modalità di iscrizione e informazioni pratiche

Per iscriversi è possibile compilare il modulo disponibile sul sito ufficiale https://www.cflc.it/mediatore-di-rete-e-comunita/ oppure ritirarlo presso la sede di CFLC in Via Varese 2/8, Genova (terzo piano). La domanda dovrà essere consegnata in originale entro le ore 13 di venerdì 19 settembre 2025, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, escluso il periodo dal 9 al 24 agosto per chiusura estiva.

Chi è CFLC

CFLC è una impresa sociale cooperativa che riunisce 23 soci tra cooperative sociali, agenzie formative, enti di terzo settore e fondazioni operanti a Genova, Savona e Imperia. Attiva dal 2013, CFLC è accreditata presso Regione Liguria e propone corsi di formazione professionale e servizi per l’occupazione rivolti a giovani, adulti, soggetti fragili e aziende. Fornisce anche consulenze a imprese su incentivi e formazione, contribuendo allo sviluppo locale e all’incontro tra domanda e offerta di lavoro.

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La Genova di Faber: passeggiata guidata nei caruggi sulle tracce di Fabrizio De André

La Genova di Faber: passeggiata guidata nei caruggi sulle tracce di Fabrizio De André
La Genova di Faber: passeggiata guidata nei caruggi sulle tracce di Fabrizio De André

Sulle orme di Fabrizio De André: nuovi appuntamenti estivi con “La Genova di Faber”

Torna a grande richiesta “La Genova di Faber”, la passeggiata musicale che accompagna il pubblico tra i caruggi e il fronte mare della città vecchia, sulle tracce di Fabrizio De André. L’itinerario guidato proposto da viadelcampo29rosso, spazio-museo dedicato al cantautore genovese, prevede nuove date per l’estate 2025: sabato 26 luglio e sabato 23 agostoalle 17:30, con ultimo appuntamento venerdì 20 settembre alle 15:30.

Un viaggio tra caruggi, musica e parole per scoprire la Genova di Faber

Il percorso attraversa le zone più suggestive del centro storico genovese, tra vicoli stretti, scorci nascosti e affacci sul mare, in un racconto che intreccia aneddoti, versi e brani indimenticabili di De André. La visita è un modo originale per riscoprire Genova con gli occhi e le parole di uno dei suoi più amati cantautori, che definiva la città “sua moglie”, a testimonianza di un legame profondo e indissolubile.

Partenza da viadelcampo29rosso, cuore del museo dedicato alla scuola genovese

Il tour prende il via da viadelcampo29rosso, museo laico e luogo simbolico gestito dalla Cooperativa Solidarietà e Lavoro per conto del Comune di Genova. Meta di oltre 50.000 visitatori all’anno, lo spazio racconta la nascita e l’evoluzione della “scuola genovese” dei cantautori: da Umberto Bindi a Luigi Tenco, da Gino Paoli a Bruno Lauzi, fino a Ivano Fossati e Vittorio De Scalzi.

Dischi, chitarre e memorabilia: un luogo imperdibile per i fan di De André

All’interno del museo è possibile ammirare vinili originali, cofanetti rari, fotografie, spartiti, manifesti e memorabilia legati a De André, tra cui la celebre chitarra Esteve ’97, utilizzata nel suo ultimo tour del 1997/1998. Un luogo che unisce cultura, memoria e passione musicale, immerso nel cuore più autentico della città.

Info, costi e prenotazioni per “La Genova di Faber”

La partecipazione alla passeggiata ha un costo di 12 euro (visita confermata con minimo 8 partecipanti).
Prenotazione obbligatoria sul sito ufficiale della Cooperativa Solidarietà e Lavoro: https://www.solidarietaelavoro.it/evento/la-genova-di-faber/

Maggiori informazioni: info@viadelcampo29rosso.com; telefono: 010.2474064

Biker ferito sul sentiero del Groppo a Orco Feglino: sul posto i soccorsi

Biker ferito sul sentiero del Groppo a Orco Feglino: sul posto i soccorsi
L'elicottero Grifo del 118 in azione

Incidente sul sentiero del Groppo a Orco Feglino: biker cade per tre metri

Momenti di apprensione questa mattina, intorno alle 12:15, sui sentieri di Orco Feglino, in provincia di Savona. Un biker è rimasto ferito dopo una rovinosa caduta lungo il noto “Sentiero del Groppo”, uno dei tracciati più frequentati dagli appassionati di mountain bike.

Intervento congiunto di Vigili del Fuoco e Soccorso Alpino

Alla richiesta di soccorso pervenuta alla Sala Operativa dei Vigili del Fuoco di Savona, è subito intervenuta una squadra del distaccamento di Finale Ligure. I pompieri si sono attivati in coordinamento con il Soccorso Alpino per raggiungere rapidamente l’infortunato, servendosi di mezzi fuoristrada a causa dell’area impervia.

Trauma alla spalla per il biker: attivato anche l’elicottero del 118

Secondo quanto riferito dai soccorritori, il biker avrebbe riportato un trauma alla spalla a seguito di una caduta da un’altezza di circa tre metri sotto il livello del sentiero. Vista la gravità della situazione e la difficoltà di accesso alla zona, è stato disposto l’invio dell’elicottero sanitario “Grifo” del 118 per un’eventuale evacuazione rapida verso l’ospedale.

Operazioni di soccorso ancora in corso

Al momento le operazioni di recupero sono ancora in corso. L’area in cui si è verificato l’incidente è particolarmente frequentata nei fine settimana da sportivi e appassionati di escursionismo, e l’episodio riaccende l’attenzione sull’importanza della sicurezza lungo i percorsi outdoor del ponente ligure.

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Allarme bomba alla Spezia: pacco sospetto inviato a un’azienda di recupero crediti

Allarme bomba alla Spezia: pacco sospetto inviato a un'azienda di recupero crediti
Allarme bomba alla Spezia: pacco sospetto inviato a un'azienda di recupero crediti

Momenti di tensione nella giornata di mercoledì alla Spezia, dove un pacco contenente un ordigno bellico è stato recapitato presso la sede di un’azienda specializzata in recupero crediti. Il pacco, consegnato da un corriere espresso in via Taviani, ha insospettito alcuni dipendenti che, notando l’anomalia, hanno immediatamente allertato le forze dell’ordine.

Evacuato l’edificio: sul posto carabinieri, vigili del fuoco e artificieri

A seguito della segnalazione, sono intervenuti tempestivamente i carabinieri e i vigili del fuoco, che hanno disposto l’evacuazione completa dell’edificio come misura precauzionale. L’intera area è stata messa in sicurezza e isolata per consentire le operazioni degli artificieri, giunti sul posto per verificare il contenuto del pacco sospetto.

Il residuato bellico fatto brillare in sicurezza

Una volta accertato che si trattava effettivamente di un residuato bellico, l’oggetto è stato preso in carico dagli specialisti, che lo hanno trasportato in una zona sicura per procedere al brillamento controllato. Nessuna persona è rimasta ferita e l’evacuazione si è svolta in maniera ordinata.

Indagini in corso sull’origine del pacco

Le autorità hanno immediatamente avviato un’indagine per risalire al mittente del pacco. Al momento non è esclusa alcuna ipotesi, dal gesto dimostrativo all’atto intimidatorio. Gli investigatori stanno esaminando le immagini delle telecamere di sorveglianza e la documentazione relativa alla spedizione.

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