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Samp, Ferrero: Giocare a Luglio una sciagiura

Massimo Ferrero, ex presidente della Samp

Massimo Ferrero torna sulle ipotesi di ritorno in campo fatte in questi giorni difficili per l’emergenza Coronavirus.

Il futuro del campionato di Serie A rimane un’incognita. Difficile ipotizzare quando e se il torneo, attualmente sospeso a causa dell’emergenza Coronavirus, possa riaprire i battenti. Tra le varie ipotesi messe sul tavolo, quella di concludere la stagione oltre il mese di luglio. Una soluzione che non trova il favore del presidente della Sampdoria Massimo Ferrero, che ha così parlato ai microfoni di Radio Radio.

“Andare a fine luglio? Avete idea di cosa voglia dire? E’ un mese di ferie, così come lo è agosto. Il mercato estivo sarà un disastro, non voglio pensarci”.

Genoa, Nicola: Ora è il momento di stare a casa

Genoa-Napoli, Nicola: Dobbiamo ripartire dalla prestazione
Nicola

Davide Nicola parla ai media del momento particolare e del suo rapporto viscerale con il Grifone.

“Ogni persona ama stare a fare il proprio lavoro e a me piace stare in panchina. E’ altrettanto chiaro che ora è il momento di stare a casa. Non penso al ritorno in campo. Adesso le uniche risposte sono quelle che attendiamo dalle istituzioni politiche e scientifiche. Solo queste sono le risposte che contano. Quello che si può e si deve fare è accettare qualsiasi decisione verrà presa. Sono felice che sia stato interrotto tutto vista la situazione in essere. Poi quando ci diranno che potremo riprendere il mio compito è quello di farmi trovare pronto”.

I Pedagogisti Liguri in campo contro il Coronavirus

Un momento di un recente corso organizzato da Eidos

GENOVA. Anche i pedagogisti della Liguria scendono in campo per affrontare l’emergenza Coronavirus. L’Associazione Italiana Pedagogisti e Pedagogisti clinici Eidos di Genova, offre infatti la propria disponibilità, per attività di supporto alla popolazione, durante l’emergenza COVID-19.

“In questo periodo di difficoltà- ci hanno spiegato alla associazione- le relazioni diseducative, anche in ambito familiare, ed il disagio soggettivo, possono gravare a tal punto da rendere necessario un confronto con un esperto, che consenta di riappropriarsi di uno stato di benessere. La consulenza pedagogica, ovvero il dialogo con un professionista dell’ascolto, può aiutare il singolo a ritrovare il proprio equilibrio”.

A rispondere a coloro che vorranno contattarli ci saranno Ilaria Barbieri, Luigi Buonomo, Giorgia Canepa, Tatiana Cherici, Elisa Frison, Tecla Lanaro e Stefania Trifilio, pedagogisti dell’Associazione, che sono pronti a dialogare con chiunque voglia fruire di questa iniziativa.

Le modalità di attuazione prevedono l’uso di tecnologie digitali per consentire un approccio nel rispetto delle disposizioni vigenti. L’Associazione Eidos, fin dal 2016, anno di costituzione, ha organizzato incontri rivolti a genitori, docenti ed educatori come i “Salotti pedagogici”, alla Biblioteca civica Deaglio di Alassio, il “Laboratorio pedagogico”, presso la cooperativa sociale “Il trenino a vapore” di Genova, oltre a corsi di aggiornamento “Chi è e cosa fa il Pedagogista nella scuola” e “Counseling pedagogico, pedagogico-clinico e mediazione scolastica” accreditati nella piattaforma del Miur. Inoltre i Pedagogisti dell’Associazione svolgono attività professionale, rivolta ai privati, e attività di sportello pedagogico per gli adolescenti e le loro famiglie, nella scuola secondaria di secondo grado.

L’ associazione Eidos promuove l’attività professionale del pedagogista e del pedagogista clinico attraverso la ricerca, lo studio dei casi e la promozione di eventi. I suoi componenti sono Dottori laureati in Scienze Pedagogiche che esercitano l’attività professionale in qualità di pedagogisti, pedagogisti clinici, docenti e coordinatori pedagogici (nel settore educativo, scolastico, sportivo e di comunità) negli ambiti pubblico e privato.

Le loro competenze sono svolte in qualità di europrogettisti che consentono agli esperti di stipulare accordi educativi e partecipare al “Progetto PON. Competenze e ambienti per l’apprendimento. Potenziamento dei percorsi di alternanza scuola-lavoro. Avviso 3781. Azione 10.6.6”.

Comunque per tutti coloro che volessero maggiori informazioni è possibile scrivere all’ indirizzo di posta elettronica eidos.pedagogia@gmail.com oppure consultare la pagina Facebook Eidos. Associazione Italiana Pedagogisti e Pedagogisti Clinici o telefonare direttamente al numero 3456136945.
CLAUDIO ALMANZI

Il Nano Morgante | L’incertezza di Romeo

Il Nano Morgante | L’incertezza di Romeo

C’é chi si rivolge costantemente al passato, con nostalgica retrospicienza e c’è chi si esaurisce nel tentativo di esaudimento di futuri traguardi, innestandovi un’alternanza di enfasi e di inquietudine.

Sia come sia, pare latitare una terza possibilità: stazionare convintamente e quietamente nel proprio presente.

Certamente, la “volontà”, cui è sottesa ogni scelta personale, è con evidenza correlata alla “libertà”: entrambi concetti spaventevoli, quando trattati nella loro improbabile dimensione terrena (unica possibile, allo stato attuale).

In questi casi, non è tanto una questione di deficit quantitativo di “libertà”, quanto di un suo limite applicativo che spesso trova in se stesso  il germe della propria insussistenza.

Tale condizione di dissidio permanente identifica l’essere umano ed il suo serrato confronto quotidiano con se stesso. Nella misura in cui, per comoda analogia, la Arendt  scorgeva proprio nella logica del peccato, tratta da alcuni passaggi  della “Lettera ai Romani” di San Paolo,  più che  l’idea di contrastarlo e confinarlo, i prodromi della sua estensione concettuale. Instradando così l’uomo verso oscuri e dilemmatici pensieri.

Insomma, senza addentrarci in situazioni che troverebbero persino Romeo incerto nell’individuare il balcone di Giulietta, non possiamo che notare lo sviluppo di tale dualità.

Da un certo punto di vista, la volontà resta un’azione in sé, irrisolvente rispetto all’effettività ed affettività delle esigenze, il cui possibilizzarsi  si concentra in una lettura esasperata del passato e del futuro, abdicativi del presente.

In buona sostanza, tra intenti ipermnestici e voli pindarici, l’essere umano si sottopone di buon grado all’abitudinario affaticamento di fagocitare il proprio tempo. Impegnandosi non soltanto nel “volere”, bensì nel doppio sforzo  di “volere di volere”.

Sia come sia, a prescindere dal risultato e dalle singole aspettative, ciò impone di citare Borges, quando profeticamente afferma: “il tempo è una tigre che mi sbrana ed io sono la tigre”.

Massimiliano Barbin Bertorelli

Teatro Nazionale: le modalità per rimborsi o donazioni

Teatro Nazionale: le modalità per rimborsi o donazioni

Con il protrarsi dell’epidemia da Covid19 e il conseguente nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, che attualmente fissa il blocco di tutte le attività non essenziali sino al 13 aprile 2020, la riapertura dei teatri slitta ancora avanti nel tempo.

Il Teatro Nazionale di Genova aderisce alla campagna #iononchiedoilrimborso e fa un appello affinché chi ha la possibilità sostenga il teatro, trasformando di fatto i biglietti non utilizzati in donazioni. Dall’altro lato rende disponibile a partire da oggi il rimborso dei biglietti per gli spettacoli annullati dal 1 marzo al 13 aprile, rimborso che sulla base dell’articolo 88 del decreto DL 17/3/2020 n.18 corrisponderà a un voucher di pari valore al biglietto o ai biglietti non utilizzati, spendibile entro un anno dall’emissione.

Per ottenere questo rimborso gli spettatori dovranno scrivere una mail all’indirizzo rimborsi@teatronazionalegenova.it entro mercoledì 15 aprile, specificando nome e cognome e allegando una scansione, un’immagine o un pdf fronte-retro leggibile del o dei biglietti non utilizzati.

Questa disposizione al momento non riguarda gli abbonati in possesso di tagliandi non utilizzati, le cui modalità di rimborso sono ancora in fase di studio, in attesa di disposizioni da parte della SIAE, e saranno comunicate appena possibile.

“Il momento è drammatico, oltre che economicamente difficile per tutti, ne siamo consapevoli” commenta Davide Livermore, Direttore del Teatro Nazionale di Genova. “Saremo particolarmente grati a chi potrà e vorrà sostenere le nostre future attività rinunciando al rimborso. Ringraziamo tutti i nostri spettatori per la collaborazione e soprattutto per l’affetto che ci stanno dimostrando. Stiamo lavorando alla stagione 2020/21 e la nostra speranza è di potere accogliere di nuovo tutti quanto prima. Lo spettacolo più bello sarà ritrovarci”.

Ulteriori informazioni e aggiornamenti su www.teatronazionalegenova.it

Wuhan, torna l’incubo. Partito comunista rialza allerta Covid-19 e ordina: state a casa

Xi Jinping, presidente Repubblica popolare cinese dal 2013 e segretario Partito comunista dal 2012

I residenti di Wuhan, epicentro della pandemia Covid-19, sono stati avvisati sulla necessità di rafforzare “le misure di auto-tutela” restando a casa ed evitando di uscire se non per necessità al fine di scongiurare la ripresa dei contagi.

In un comunicato pubblicato sul sito web della città cinese, capoluogo della regione Hubei, il segretario del Partito comunista locale Wang Zhonglin ha in sintesi spiegato che “il rischio di rimbalzo dell’epidemia resta alto a causa di fattori interni ed esterni. Pertanto, occorre mantenere le misure di prevenzione e controllo”.

Lo ha riferito oggi l’agenzia Ansa.

La scorsa settimana, un solo nuovo caso di positività stato confermato nella regione Hubei, mentre ieri sono stati segnalati 51 nuovi pazienti asintomatici, rispetto ai 37 registrati il giorno precedente.

Inoltre, continua a crescere il flusso di persone in movimento e l’afflusso di non residenti.

Wuhan, rimasta praticamente isolata dal 23 gennaio scorso per contenere l’epidemia, dovrebbe abrogare le restrizioni agli spostamenti per l’otto aprile. Mentre tali restrizioni, nel resto della Cina, sono già state abolite nei giorni scorsi.

 

Evitare resse, ma Coop va contro gli esperti e segue Cgil: domenica supermercati chiusi

Coop corso Europa a Genova (foto di repertorio)

“Domenica 5 aprile i centri commerciali del circuito Coop Liguria saranno chiusi con il duplice intento di dare una pausa ai collaboratori che lavorano nei punti vendita e limitare ulteriormente le uscite delle persone, razionalizzando i momenti di spesa, in linea con le indicazioni del Governo”.

Palazzo Chigi: supermercati aperti nel weekend per evitare resse e controlli a tappeto

Lo hanno riferito oggi i responsabili liguri dell’azienda che gestisce molti servizi essenziali dei supermercati sul nostro territorio e, anziché seguire le indicazioni di buonsenso di esperti infettivologi, Protezione civile e Regione Liguria per evitare gli assembramenti, peraltro date e seguite in tutto il mondo, ha deciso di seguire la via tracciata dai sindacalisti della Cgil.

Evitare resse: scongiurata chiusura domenicale supermercati in Liguria, ma Cgil fa sciopero

Evitare resse, scongiurata chiusura domenicale supermercati liguri: aperti fino alle 15

Supermercati, Borrelli: con orari di apertura più ampi si riducono gli assembramenti

Milano, il sindaco del Pd Beppe Sala: sbagliato chiudere i supermercati la domenica

Evitare resse, prof. Galli: supermercati dovrebbero rimanere aperti H24 e nei weekend

Evitare resse: in Usa alimentari sempre aperti e 7-Eleven (H24) assume 20mila addetti

“Nel Comune di Genova – hanno aggiunto – rimarranno chiusi tutto il giorno, compresi i negozi di Coop Liguria:  L’Aquilone a Bolzaneto, Il Centro Commerciale Le Lampare ad Arenzano, I Centri Commerciali Bisagno e Il Mirto in Valbisagno, il Centro Commerciale Europa in Corso Europa.

Rimarranno chiusi anche I Leudi a Carasco, Le Serre ad Albenga, Il Gabbiano a Savona”.

 

Covid-19 | A Sanremo muoiono 5 suore in casa di riposo per religiose

Covid-19 | Morte a Sanremo 5 suore in casa di riposo per religiose

Cinque suore dell’ordine delle “Figlie della Sapienza”, di Sanremo, che abitavano presso l’Istituto Sedes, una casa di riposo per religiose, sono morte nell’ultima settimana, in conseguenza del coronavirus.

La notizia è confermata dal vescovo della diocesi di Ventimiglia e Sanremo, Antonio Suetta.

“Erano anziane, avevano tutte patologie pregresse e sono risultate positive al coronavirus – don Suetta. Ci sono altre cinque suore che sono ricoverate, tre delle quali in condizioni serie”.

La Chiesa Cristiana Evangelica Cinese dona mascherine ai VVF genovesi

Mascherine: immagine di repertorio

Ieri, la comunità della Chiesa Cristiana Evangelica Cinese, della città di Genova, ha voluto donare al Comando di Genova 250 mascherine di tipo “chirurgico”.

Mascherine che vanno ad aumentare le scorte disponibili consentendo al Comando di affrontare le attività di tutti i giorni con maggiore serenità.

Un gesto, quello della Chiesa Cristiana Evangelica Cinese, che nascendo in modo del tutto disinteressato, viene vissuto come un riconoscimento in più della bontà dell’opera svolta dai Vigili del Fuoco di tutta Italia.

La Chiesa Cristiana Evangelica Cinese dona mascherine ai VVF genovesi

Corso Italia, Polizia locale non perdona consigliere comunale: sanzionato leghista Bertorello

Genova, consigliere comunale Federico Bertorello (Lega)

Tra le tante persone sanzionate per il mancato rispetto del decreto ministeriale per contrastare il coronavirus c’è anche Federico Bertorello, consigliere comunale della Lega a Genova con delega agli Affari Legali.

Lo ha riferito oggi l’agenzia Ansa.

Bertorello è stato fermato la mattina di domenica scorsa dagli agenti della Polizia locale mentre camminava con il cane in corso Italia, luogo prediletto dai “runner” che vanno a correre sul lungomare cittadino.

“Mi avevano segnalato la presenza di numerose persone a correre – ha spiegato Bertorello all’agenzia Ansa – e sono andato a controllare.

Ero uscito col cane ed ero andato a comprare il pane e così invece di tornare a casa sono andato a controllare.

Ho detto ai vigili che ero un consigliere comunale e che tra i miei compiti rientra anche quello di verificare una segnalazione. Pagherò la multa, ma non ero lì a correre o a passeggiare.

Abito in zona e in quanto consigliere se mi arrivano segnalazioni da parte di cittadini mi sembra che rientri nel mio ruolo verificare”.

La sanzione è stata di 280 euro (somma da pagare entro 5 giorni).