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Evitare resse: scongiurata chiusura domenicale supermercati in Liguria, ma Cgil fa sciopero

Coop corso Europa a Genova (foto di repertorio)

Evitare resse e assembramenti, anche nei supermercati, che con i loro addetti sono chiamati a fare la loro parte per garantire i servizi essenziali alla popolazione durante l’emergenza Covid-19. Necessario quindi tenere aperto il più possibile e contenere la diffusione del coronavirus.

La parola d’ordine per tutti è questa, ma non per i sindacalisti della Filcams Cgil, che anziché scioperare per l’assunzione di nuovo personale hanno preferito farlo per attaccare il lavoro svolto da Regione Liguria.

Se grazie all’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti si è riusciti a scongiurare la chiusura domenicale dei supermercati, trovando l’equilibrata soluzione della chiusura alle 15, i rappresentanti della Cgil oggi hanno infatti annunciato uno sciopero per la terza domenica di seguito in Liguria.

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“L’ordinanza di Regione Liguria sulla chiusura domenicale alle 15 di supermercati e ipermercati in Liguria e’ superflua e pericolosa” hanno addirittura dichiarato il segretario generale della Cgil Liguria, Federico Vesigna, e quello regionale della Filcams, Giovanni Bucchioni.

“Oggi – hanno aggiunto – c’e’ gia’ chi chiude alle 15 come Carrefour, chi ha portato la chiusura alle 13 come Basko, Ekom e Conad, chi ha deciso di chiudere per l’intera giornata come Coop e alcuni Conad. Con questa operazione, l’assessore Benveduti dimostra di conoscere poco il settore e di non aver compreso la richiesta che le categorie sindacali, unitariamente, avevano avanzato al presidente Toti per la chiusura totale domenicale”.

La Cgil contesta anche che l’ordinanza non si limiti “a disciplinare l’emergenza Covid-19, ma va oltre, normando per tutto l’anno e peggiorando le condizioni di molti lavoratori ai quali era venuta in aiuto la contrattazione sindacale”.

Per questo, i sindacalisti hanno avanzato la richiesta di “chiudere l’intera domenica per dare fiato ai lavoratori alle prese con l’emergenza coronavirus, posizione peraltro condivisa a livello nazionale con Cisl e Uil.

Si tratta dell’ennesimo pasticcio di Regione Liguria che costringe la Filcams Cgil a dichiarare sciopero per la terza domenica di seguito.

La speranza e’ che si torni nel piu’ breve tempo possibile alla normalita’, nel frattempo saranno i lavoratori a giudicare le decisioni della Regione e l’operato del sindacato”.