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Assemblea Soci della Fondazione Teatro Sociale di Camogli

Giovedì 6 gennaio concerto presso il Teatro Sociale di Camogli
Giovedì 6 gennaio concerto presso il Teatro Sociale di Camogli

L’Assemblea dei Soci – composta da Comune di Camogli, Comune di Recco, Palchettisti del Teatro Sociale di Camogli e Andrea Cosulich – si è riunita per procedere all’indicazione dei nuovi membri del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Teatro Sociale di Camogli, in seguito alle dimissioni tra i membri del vecchio CdA.

Il Comune di Recco ha espresso il desiderio di restare all’interno della Fondazione come socio onorario e si riserva un momento di riflessione per esprimere il proprio rappresentante in CdA.

I palchettisti hanno confermato la nomina dell’avv. Paolo Cichero.

Il Comune di Camogli ha nominato come proprio rappresentante la dott. Serena Bertolucci, che ricoprirà la carica di Presidente del CdA.

L’Assemblea ha espresso i nomi della dott. Graziella Guatelli e del dott. Walter Chiapussi.

L’Assemblea dei Soci si è chiusa con l’apprezzamento e il ringraziamento al precedente Consiglio di Amministrazione per il lavoro fatto, dando un caloroso in bocca al lupo al nuovo CdA della Fondazione Teatro Sociale di Camogli.

Ore 18, in Italia 323 morti (27.682): incremento in calo. Malati: 548 in meno di ieri

Sede Protezione civile a Roma (foto di repertorio)

Sono 27.682 i morti con coronavirus registrati finora in Italia, con un aumento rispetto a ieri di 323. Martedì l’incremento era stato di 382.

Sono 104.657 i positivi accertati finora e malati, con una diminuzione rispetto a ieri di 548. Martedì il decremento era stato di 608.

Sono 71.252 i positivi accertati finora e guariti, con un aumento rispetto a ieri di 2.311. Martedì l’incremento era stato di 2.317.

Il numero complessivo dei positivi accertati finora (compresi vittime, malati e guariti) ha quindi toccato quota 203.591, con un aumento rispetto a ieri di 2.086.

Lo hanno riferito intorno alle 18 di oggi i responsabili della Protezione civile.

Ore 18, in Italia 382 morti (27.359): incremento in rialzo. Malati: 608 in meno di ieri

Intanto, prosegue ancora il trend in calo dei ricoveri in terapia intensiva per coronavirus. A oggi sono 1.795 (68 in meno di ieri). Di questi, 634 sono in Lombardia, 21 in meno rispetto a ieri.

Dei 104.657 malati complessivi, 19.210 sono ricoverati con sintomi, 513 in meno rispetto a ieri, e 83.652 sono quelli in isolamento domiciliare.

Dai dati della Protezione civile è anche emerso che sono 36.122 i malati in Lombardia (378 in più rispetto a ieri), 11.862 in Emilia-Romagna (-141), 15.521 in Piemonte (+15), 8.369 in Veneto (-232), 5.663 in Toscana (-233), 3.576 in Liguria (+5), 3.347 nelle Marche (+13), 4.535 nel Lazio (-27), 2.782 in Campania (-20), 1.463 nella Provincia di Trento (-102), 2.927 in Puglia (+8), 1.227 in Friuli Venezia Giulia (-12), 2.145 in Sicilia (+2), 1.976 in Abruzzo (-14), 845 nella provincia di Bolzano (-65), 261 in Umbria (-14), 761 in Sardegna (-11), 753 in Calabria (-11), 135 in Valle d’Aosta (-74), 194 in Basilicata (-11), 193 in Molise (-2). Quanto alle vittime, se ne registrano 13.679 in Lombardia (+104), 3.512 in Emilia-Romagna (+40), 3.003 in Piemonte (+67), 1.437 in Veneto (+29), 827 in Toscana (+16), 1.152 in Liguria (+11), 899 nelle Marche (+6), 431 nel Lazio (+17), 359 in Campania (+1), 416 nella provincia di Trento (+4), 410 in Puglia (+3), 285 in Friuli Venezia Giulia (+7), 232 in Sicilia (+0), 315 in Abruzzo (+5), 274 nella provincia di Bolzano (+2), 66 in Umbria (+1), 116 in Sardegna (+7), 86 in Calabria (+1), 137 in Valle d’Aosta (+2), 25 in Basilicata (+0), 21 in Molise (+0). Ad oggi sono stati effettuati 1.910.761 tamponi che hanno riguardato complessivamente 1.313.460 persone. L’incremento del numero dei tamponi rispetto a ieri è di 63.827.

 

Alassio accende le sue vetrine e si prepara alla fase 2

Alassio accende le sue vetrine e si prepara alla fase 2

Azioni positive per Macheda e Mordente, allo studio un pacchetto strutturale di aiuto al tessuto commerciale

Le ansie del tessuto commerciale cittadino sono fondate e non resteranno inascoltate.
Le vetrine accese di un via cittadina, danno il senso di una città viva e attiva e forti della già attivata piattaforma “Alassio a Casa Tua” i commercianti alassini hanno deciso di ripartire, avanzando a piccoli passi nel maremagnum delle normative di settore. Vetrine accese, dunque perchè passeggiare in sicurezza ad Alassio, mantenendo le distanze, secondo le ordinanze regionale e comunale in vigore, è ora consentito.

“Quello che abbiamo subito voluto fare – spiega Loredana Polli, presidente del Consorzio Alassio Un Mare di Shopping – è dare un segnale. E riaccendere le vetrine, è il segnale della ripartenza. Tanto più che effettivamente la gente potrà acquistare i prodotti esposti vedendoseli poi recapitare a casa propria” e, quindi, con una comodità ancora maggiore.

“Vedere le vetrine finalmente riallestite e illuminate – aggiunge Fabio Macheda, Assessore al Commercio del Comune di Alassio – in vista della riapertura prevista per il prossimo 18 maggio, riporta i riflettori sul nostro centro commerciale a cielo aperto più lungo d’Europa e costituisce un ulteriore volano per l’iniziativa di “Alassio a casa Tua” che il consorzio con la collaborazione e il supporto dell’Amministrazione Melgrati Ter, ha avviato con la piattaforma on line facilmente raggiungibile dal sito del Consorzio un mare di shopping. Negozi chiusi (secondo  ordinanza del governo) ma consegne a domicilio attive”.​

Alassio riparte: i commercianti sono pronti, rispettando le normative vigenti con il negozio fisicamente chiuso, ma aperto on line, per servire e a casa i propri clienti. E così facendo
Alassio si proietta nell’ormai prossimo futuro.
“Nel frattempo – aggiungono dalla Casa Comunale – l’Assessorato al Commercio e quello al Bilancio, ovviamente, con il supporto fattivo dell’intera Giunta e la progettazione corale dell’intera maggioranza stanno lavorando  ad un “pacchetto” strutturale di aiuto al tessuto commerciale per il quale era prima necessario coordinare manovre di bilancio (possibili solo per l’emergenza in corso e dopo le novelle normative relative), istruire delibere di Giunta per gli sgravi e predisporre modifiche regolamentari per ampliamento gratuito e/o a tariffe ridotte per l’ uso del suolo pubblico necessario al distanziamento sociale. Tali aiuti verranno naturalmente calibrati e finanziati in base alle risorse di bilancio e alla conformazione fisica dei nostri spazi a uso dehor​”.  In questo senso anche l’incontro di questa mattina in Comune dove il messaggio dei commercianti alassini è giunto ben chiaro e certo ha trovato pronto accoglimento: amministrazione, categorie ed esercenti sono quindi coesi e compatti, consapevoli che a rischio non c’è solo il tessuto commerciale ma l’intera economia della Comunità alassina.

Le città del futuro, una challenge creativa per tutti

Le città del futuro, una challenge creativa per tutti

“Le città del futuro” Generation Sustainability. La challenge lanciata da ICS International School premia la creatività delle arti di grandi e piccini.

Gianna Nannini, Viviana Mazza e Edward Rozzo nella giuria. Guardando al futuro. Crea la tua città ideale post COVID-19.

Come saranno le città e la loro percezione dopo questi giorni difficili che hanno tracciato un confine, un prima e un dopo, nella vita, nella socialità, nell’organizzazione degli spazi? Saranno città più virtuose, più aperte o più semplicemente…lasciamolo raccontare ai BAMBINI. ICS International School lancia la sfida all’immaginazione, con la 1ᵅ edizione della challenge “Le città del futuro”.

Un progetto rivolto ai bambini, ai giovani ma anche agli adulti a condizione che siano accompagnati o guidati dalla visione di un bambino, per rispondere a un momento complesso, denso di incognite come quello attuale attraverso il metodo proprio della scuola d’avanguardia, con un approccio al futuro e alla soluzione dei problemi fuori dagli schemi.

L’iniziativa nasce per proporre spunti e riflessioni, condividere idee dentro e fuori le mura domestiche, immaginare la città post COVID-19 facendo tesoro di tutto ciò che il periodo di lockdown ha portato con sé e ha generato: nuove prospettive e punti di vista, nuove emozioni e nuove condivisioni, la creatività come strumento per esorcizzare la paura e l’estraniamento.

Stefano Paschina è l’ideatore del progetto – insieme all’agenzia creativa Robert Cutty, in collaborazione con lo studio di architettura Barreca & La Varra e la property company Covivio – e si è ispirato a un grande autore della letteratura italiana che ha saputo cambiare i paradigmi del romanzo contemporaneo. Come nel romanzo “Le Città Invisibili” di Italo Calvino, dove i racconti allegorici delle città descritte da Marco Polo all’Imperatore, diventano nuovi spazi archetipi della vita moderna, così il progetto vuole lasciare a ognuno il vissuto della propria città interiore. Così come la città si trasforma agli occhi di chi la descrive, alla luce dei segni, delle memorie e dei colori, così si vuole far vivere e sperimentare con i mezzi artistici scelti dai bambini quello che abbiamo vissuto e sperimentato in questo periodo per trasformarlo in una lettura nuova e più positiva.

Un nuovo punto di partenza che mette al centro la fantasia e la semplicità delle giovani generazioni, risorse che andrebbero valorizzate sempre più spesso nel promuovere nuovi punti di vista sulla cittadinanza e sul cambiamento verso un mondo più green. La challenge diventa allora un banco di prova per sognare un futuro sostenibile attraverso i propri progetti, un’occasione per proporre idee innovative nel rispetto dell’ambiente e per creare delle città migliori per noi e le generazioni future.

ICS crede che dare l’esempio sia il migliore strumento di educazione e, dopo aver agito sul territorio di Milano attraverso il gemellaggio con la scuola pubblica Elsa Morante, si fa ancora una volta promotrice della buona istruzione. L’obiettivo è quello di ottenere una emulazione virtuosa da parte degli altri istituti privati affinché possano fare lo stesso con altrettante scuole pubbliche e rafforzare tutto il sistema scuola nazionale.

LA CHALLENGE

La challenge sarà aperta a persone di tutte le età, attraverso un coinvolgimento insolito, che valorizzerà prioritariamente bambini e adolescenti. Le famiglie potranno naturalmente accompagnarli e aiutarli nella realizzazione del proprio progetto, a patto di “fare squadra” all’interno di un vero e proprio team di lavoro.

Se di norma sono i bambini a dover essere accompagnati dagli adulti, tra le mura di casa le regole si stravolgono e saranno quindi le giovani menti creative a supportare quelle dei grandi, senza pregiudizi e senza confini, guidati unicamente dall’immaginazione e dal desiderio di mettersi in gioco.

COME PARTECIPARE

Da casa tua, con quello che hai a disposizione, progetta ed immagina scenari fantastici ed originali: “Le città del futuro”, nate ed arricchite dall’esperienza che hai vissuto in quest’ultimo periodo.
La memoria ci condiziona e guida i nostri sensi per non dimenticare e per fare tesoro di tutto quello che la mente e il corpo hanno sperimentato: profumi, sapori e rumori suscitano nuovi scenari, nuove sensazioni ed emozioni.

Per farlo saranno necessari solo gli strumenti che già conosci: immaginazione, fantasia e creatività. Usa i tuoi sensi e sviluppane altri. La città che costruisci non sarà un’utopia, sarà la tua città, il tuo originale modo di guardare la città con occhi diversi, con una nuova percezione, con sensi diversi.

Ciascun partecipante potrà scegliere liberamente quale progetto realizzare e, di conseguenza, in quale categoria rientrare con la sua piccola opera d’arte.

Sarà possibile sfidarsi, secondo il proprio talento e in considerazione dei materiali utilizzati per il proprio progetto, all’interno di una delle seguenti categorie:

ARTI VISIVE – LE CITTÀ E IL TEMPO
Per tutti coloro che sono appassionati al disegno, alla fotografia, alla scultura e a tutte quelle forme di espressione artistica legate allo sguardo.

MUSICA – LE CITTÀ E LA MUSICA
Per esprimersi attraverso la propria voce ed il proprio corpo nella danza, con gli strumenti musicali che si hanno in casa o, perché no, costruendone nuovi.

SCRITTURA – LE CITTÀ E L’UOMO
Una categoria per permettere a grandi e piccini di far rivivere fogli bianchi attraverso i racconti, le poesie o le riflessioni nascoste nelle proprie penne.

LA GIURIA

Tre special guest conosciuti e competenti decideranno i progetti creativi a cui assegnare il titolo “La Città del Futuro”: la cantante Gianna Nannini, la scrittrice Viviana Mazza e il fotografo Edward Rozzo.

I tre artisti saranno chiamati a rappresentare le tre categorie della challenge, facendosi portatori, ciascuno secondo i propri talenti, delle differenti modalità̀ di espressione artistica in campo.

I tre migliori partecipanti per ogni categoria avranno modo di mostrare i propri progetti e di raccontare il loro percorso attraverso la piattaforma digitale Fuorisalone.it. Inoltre il miglior lavoro di ogni categoria sarà presentato live all’evento di gala, in data e modalità da definire (ovviamente considerando le misure di restrizione governative in atto per quella data).

Il ricavato del progetto, sosterrà l’adeguamento sanitario delle scuole pubbliche, partendo dalla realtà Elsa Morante, con la quale ICS International School è gemellata. L’obiettivo principe è riuscire a contribuire con un aiuto concreto a una pronta e corretta ripresa dell’attività scolastica di settembre, secondo le ordinanze del MIUR.

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE

La challenge, che partirà il 4 maggio e terminerà il 31 maggio, verrà lanciata in diretta Facebook, Instagram e attraverso il sito della scuola www.icsmilan.com. Sarà anticipata da una serie di webinar che indirizzeranno i partecipanti al metodo e alla progettualità creativa desiderata e scelta.

Ore 17.30, in Liguria 11 morti (1150): incremento in calo. Malati 47: in rialzo (5166)

Coronavirus (foto di repertorio fb)

Sono 1150 i morti con coronavirus in Liguria, con un aumento rispetto a ieri di 11.

Sono 5166 i positivi accertati finora e malati, con un aumento rispetto a ieri di 47.

Sono 47220 i test effettuati finora (1501 in più di ieri).

Sono 1571 i positivi accertati finora e guariti con due test consecutivi, con un aumento rispetto a ieri di 59.

I dati sono stati comunicati intorno alle 17,30 di oggi dai responsabili di Regione Liguria.

Ore 18, in Liguria 13 morti (1139): incremento stabile. Malati 35: più che dimezzato

“Regione Liguria – ha spiegato il governatore Giovanni Toti – attraverso il consueto bollettino quotidiano con i dati forniti da Alisa, rappresenta la prevalenza, misura di frequenza universalmente utilizzata per rappresentare un fenomeno sanitario. La prevalenza è la fotografia del quadro epidemiologico nel momento della rilevazione. Quando si riporta il numero di positivi, si fa esattamente riferimento ai cittadini liguri con Covid-19 del giorno. Ovviamente vengono esclusi coloro che non sono più ammalati ovvero i guariti e, purtroppo, i deceduti”.

In altre parole, Regione Liguria indica gli “attualmente positivi” e potenzialmente contagiosi. Significa che conteggia solo chi è stato accertato finora positivo al coronavirus (ospedalizzati + domiciliati + positivi clinicamente guariti = attualmente positivi), escludendo però dal computo chi è guarito sviluppando gli anticorpi e chi è deceduto.

La Protezione civile nazionale invece conteggia anche questi ultimi (ospedalizzati + domiciliati + positivi clinicamente guariti + guariti che hanno sviluppato gli anticorpi + deceduti = casi totali) che poi vengono pubblicati online pure dal Ministero della Salute.

Inoltre, è bene precisare che secondo il presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli: “avere un test sierologico positivo per gli anticorpi non esclude che in quel momento un soggetto possa essere infettante. È possibile infatti aver prodotto gli anticorpi, ma avere ancora in circolo il coronavirus e dunque essere ancora contagiosi. Per questo va fatto anche il tampone. Solo se questo esame è negativo si ha la certezza di non essere più contagiosi”.

Ecco l’ultimo bollettino di Regione Liguria.

Caos fase 2, viceministro Sileri: sono ‘affetti stabili’ anche gli amici (ma non di fb)

Costa, over 50 ipotesi del tampone per andare al lavoro
Il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri (M5S)

Caos fase 2 dell’emergenza coronavirus.

“Anche un amico può essere considerato un ‘affetto stabile’ e quindi si potrà andare a trovarlo dopo l’allentamento del lockdown il 4 maggio”.

Lo ha dichiarato oggi il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri (M5S) intervenendo alla trasmissione di Radio Rai1 “Un Giorno da Pecora”.

Palazzo Chigi: per ‘congiunti’ anche ‘affetti stabili’. Ipocrisia o incapacità Conte?

“Anche un’amicizia – ha sottolineato Sileri – può essere un affetto stabile come un fidanzato, se è considerato un amico vero e non è una scusa”.

In altre parole, non si può andare a trovare l’amico/a virtuale di Facebook, ma soltanto quelli reali e soprattutto “veri”.

Le Forze dell’ordine saranno quindi costrette a impegnarsi nelle indagini, raccogliendo anche testimonianze, per accertare se effettivamente l’amico/a sia vero/a oppure no.

In sostanza, una roba simile a quella di fidanzati/e e degli atri “affetti stabili” considerati come “congiunti” che avevamo già trattato nell’articolo precedente.

Chi può dimostrare e come si può stabilire e giudicare con certezza se il fidanzamento sia stabile o no?

Chi può dimostrare e come si può  stabilire e giudicare con certezza se un amico/a sia vero/a o no?

“Anche un’amicizia – ha ribadito Sileri – è un affetto stabile, a volte chi si sposta da una città all’altra stabilisce degli affetti con degli amici che sono spesso migliori di quelli con alcuni familiari, diciamoci la verità

Serve il buonsenso questo è un periodo di transizione, servono le regole per far capire che non è un liberi tutti”.

E sui fidanzati/e che si potranno rivedere lunedì 4 maggio, gli è stato chiesto se il sesso potrà essere un rischio.

“Purtroppo – ha sorprendentemente replicato Sileri – non sappiamo se il sesso è un rischio, ma la vicinanza lo è. In questo momento ogni contatto stretto sarebbe da evitare”.

Ipocrisia o incapacità del Governo Conte?

 

 

A6 Torino-Savona | Viadotto Mollere Sud riammodernato: domani riapre

A6 Torino-Savona | Viadotto Mollere sud riammodernato: domani riapre

A partire dalle ore 6.00 di domani, giovedì 30 aprile, sarà completamente ripristinato il transito sul viadotto Mollere in carreggiata direzione Savona, lungo l’autostrada A6 Torino-Savona tra gli svincoli di Ceva e Millesimo.

L’intervento sul viadotto, era stato avviato a settembre 2018 e ha richiesto la demolizione del vecchio impalcato in cemento armato, costruito alla fine degli anni ’50 ed aperto al traffico nel 1965, che è stato completamente sostituito da uno in acciaio-calcestruzzo, più leggero, più resistente ai carichi e agli agenti atmosferici e pertanto più performante, rendendo altresì l’opera adeguata alle normative antisismiche in vigore.

I lavori hanno riguardato inoltre le pile esistenti con interventi specifici di adeguamento.

L’opera, lunga complessivamente circa 510 m, è composta da 20 campate, con travi di luce variabile dai 25 ai 35 m circa tra loro continue che hanno permesso di ridurre i giunti sulla pavimentazione ad appena due con notevole miglioramento del confort di guida e della sicurezza.

Per la realizzazione dell’opera sono stati utilizzati 980.000 kg di acciaio Corten, 440.000 kg di acciaio in barre, 2.000 m3 di calcestruzzo ed oltre 1.500 m di barriere di sicurezza.

L’impegno dei tecnici e delle maestranze, con turni festivi e notturni anche in un periodo emergenziale come questo, ha consentito il raggiungimento degli obiettivi prefissati nel minor tempo possibile nonostante le diverse difficoltà operative specie nelle fasi di varo anche a causa della zona impervia in cui il viadotto è situato.

La natura dell’intervento ha comportato necessariamente la chiusura al traffico del viadotto con istituzione di uno scambio di carreggiata senza però che ciò abbia pregiudicato la sicurezza degli utenti, evitando inoltre la formazione di code grazie all’utilizzo di un mezzo speciale in grado di movimentare, in presenza di traffico ed in totale sicurezza, le barriere new-jersey in funzione dei maggiori flussi di traffico.

Ciò ha consentito di disporre sempre di due corsie veicolari lungo la direzione più trafficata, esigenza, questa, particolarmente evidente durante i fine settimana primaverili-estivi e nei ponti festivi quando molti automobilisti si spostano verso la riviera ligure.

Dal prossimo 2 maggio verranno avviate ulteriori attività marginali di finitura che non influenzeranno sull’esercizio della infrastruttura da parte degli utenti e che termineranno entro il prossimo mese di giugno.

Ore 14, Villa Scassi | Un solo decesso Covid-19

Ospedale Villa Scassi a Genova Sampierdarena (foto di repertorio)

Intorno alle 14 di oggi i responsabili della direzione medica dell’ospedale Villa Scassi di Genova Sampierdarena hanno comunicato il decesso di un solo paziente positivo al coronavirus, spiegando che “il Covid-19 è stato ritenuto concausa del decesso”.

Ecco l’ultimo bollettino del Villa Scassi.

“Un uomo di 86 anni, con comorbidità, deceduto il oggi, 29 aprile 2020 nel reparto di Degenza Breve”.

 

Ore 14, Asl 5 Spezia | Anche oggi zero decessi Covid nelle 24 ore

Ospedale Sant'Andrea alla Spezia (foto d'archivio)

La Direzione sanitaria e la Direzione medica del Presidio ospedaliero di Asl 5 segnalano che, nelle ultime 24 ore, non si sono registrati decessi di pazienti Covid-19 positivi.

Ore 14, Asl 2 Savona | Segnalati 4 decessi Covid, anche un 48enne

Barca affonda al largo di Savona: gravissimo un diportista
Ospedale San Paolo di Savona (foto d'archivio)

Intorno alle 14 di oggi i responsabili della direzione sanitaria dell’Asl 2 Savonese hanno comunicato i decessi di altri 4 pazienti positivi al coronavirus.

Ecco l’ultimo bollettino dell’Asl 2.

“La Direzione Medica del Presidio di Levante – ASL 2 (ospedale S. Paolo) segnala 2 decessi:

Un uomo di 93 anni della Provincia di Savona e una donna di 77 anni della Provincia di Savona

La Direzione Medica del Presidio di Ponente – ASL 2 (ospedale di Albenga) segnala 2 decessi:

Un uomo 79 anni della Provincia di Savona ed un uomo di 48 anni della Provincia di Savona”.