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Oregina, minacce a Toti vicino al covo delle Brigate Rosse: firmato P38

Genova Oregina, vicino al covo delle Brigate Rosse la scritta contro Toti firmata P38

Minacce di morte contro il governatore ligure Giovanni Toti sono state scritte su alcuni vecchi cartelloni predisposti per la campagna elettorale nel quartiere genovese di Oregina, dove nel 1979 venne ucciso il sindacalista dell’Italsider Guido Rossa e dove si trovava il covo delle Brigate Rosse che ospitò la direzione strategica dei terroristi.

La frase scritta sui pannelli cita la P38, una delle pistole utilizzata proprio dai brigatisti rossi.

Su un muro di fronte e con la stessa grafia è apparsa anche una scritta contro gli americani per il coronavirus.

“Una scritta: ‘Giovanni Toti morto’. E una firma: ‘P38’, ovvero la pistola diventata simbolo degli ‘Anni di piombo’ – hanno riferito oggi i consiglieri regionali della Lista Toti Liguria – il tutto nel quartiere genovese di Oregina, a due passi da via Fracchia, dove c’era l’appartamento-covo delle Brigate Rosse.

È l’ennesimo preoccupante messaggio indirizzato al presidente di Regione Liguria. Un’altra minaccia di morte che segue di pochi giorni le vergognose scritte comparse in prossimità del centro vaccinale di Camporosso in provincia di Imperia.

Ancora una volta, non possiamo che far pervenire tutte la nostra solidarietà e vicinanza al presidente Toti, denunciando l’insopportabile escalation di violenza, per ora ‘solo’ verbale, che si sta manifestando nei suoi confronti”.

Solidarietà a Toti e condanna del gesto è stata espressa stasera dalla Lega con il deputato genovese Edoardo Rixi: “‘Violenza, prepotenza e anonimato sono alla base delle scritte ignobili contro il presidente Toti trovate a Genova. Un attacco alle istituzioni democratiche e alla persona. A qualcuno piace alimentare la tensione sociale e creare un clima ostile. La Lega e il presidente Giovanni Toti non si lasciano intimidire da nessuno”.

“Intimidazioni e minacce di morte al nostro presidente della Regione – ha aggiunto il sindaco di Genova Marco Bucci – stanno diventando una squallida consuetudine. Insulti e provocazioni inaccettabili. Ancora una volta esprimo la mia solidarietà e vicinanza all’amico Giovanni Toti”

Solidarietà anche da altri esponenti politici, come la ministra per gli Affari regionali e le Autonomie Mariastella Gelmini (Forza Italia), la ministra per il Sud e la Coesione territoriale Mara Carfagna (FI), il senatore Francesco Giro (doppia tessera FI-Lega), la deputata spezzina di Coraggio Italia Manuela Gagliardi, la deputata spezzina di Italia Viva Raffaella Paita (Iv), i capigruppo al Senato e alla Camera di Coraggio Italia Paolo Romani e Marco Marin.

Minacce vicino al covo BR firmate P38, Lega: massima solidarietà a Toti