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Ordinanza antismog, Crucioli: domani la versione aggiornata. Però meglio posticipare

Genova, consigliere comunale Mattia Crucioli (Uniti per la Costituzione)

“Ieri pomeriggio abbiamo ricevuto conferma da parte dell’assessore comunale Matteo Campora di alcune ipotesi circolate nei giorni scorsi a proposito delle modifiche all’ordinanza antismog, la cui versione aggiornata verrà probabilmente pubblicata venerdì 24 febbraio”.

Lo ha annunciato stamane il capogruppo comunale di Genova Mattia Crucioli (Uniti per la Costituzione).

“In particolare – ha spiegato Cerucioli – sarebbe confermata la suddivisione della città in aree, i cui confini sono però ancora poco chiari: una libera, per consentire l’attraversamento della città su alcuni assi, una con restrizioni blande e una con blocco più stringente.

Inoltre, i veicoli euro 3 diesel commerciali godranno di un non meglio specificato ‘posticipo’ di entrata in vigore delle restrizioni.

Confermate anche le deroghe per le auto che viaggiano con almeno tre passeggeri.

Esprimiamo soddisfazione per il fatto che queste modifiche hanno tenuto in considerazione le richieste che avevamo inserito nella mozione da noi presentata lo scorso 3 febbraio, tuttavia non le riteniamo sufficienti: vi sono ancora troppe incertezze, che saranno chiarite ai cittadini soltanto a pochi giorni dall’entrata in vigore (prevista per il primo marzo), quindi con un preavviso quasi nullo.

Inoltre, permangono aspetti problematici come ad esempio l’impianto sanzionatorio che prevede il ritiro della patente dopo la prima sanzione e l’assenza di congrui aiuti per i cittadini meno abbienti costretti a cambiare auto.

Per questi motivi presenteremo una nuova mozione e chiediamo al sindaco Marco Bucci e alla giunta comunale di posticipare l’entrata in vigore dell’ordinanza, sottoponendone preventivamente il testo all’apposita commissione consiliare, evitando così che decisioni unilaterali prese senza dibattito portino a ulteriori errori e relative correzioni, che non fanno altro che arrecare confusione e disagio ai cittadini”.